ALL OUT: recensione del primo album delle K/DA

ALL OUT: recensione del primo album delle K/DA

Profilo di Rios
 WhatsApp

Capire un album come ALL OUT non è semplice. Ognuna delle cinque canzoni presenti all’interno del disco ha dei significati specifici, che i non appassionati potrebbero non percepire. Il lavoro è stato perfettamente studiato da Riot e per quanto il genere possa piacere o non piacere, crediamo che sia solo il primo passo delle K/DA nel mercato musicale.

Una presentazione forte e chiara, che fa capire chi sono queste ragazze ed a cosa puntano. Ne avevamo già parlato nei giorni scorsi ma ora, dopo aver ascoltato l’album completo, possiamo tirare le somme di questo comeback.

Recensione dell’EP ALL OUT

THE BADDEST (Soyeon, Miyeon, Wolftyla e Bea Miller)

THE BADDEST è il pezzo di Akali, un brano che mette in mostra la straordinaria abilità di Soyeon (rapper delle (G)I-DLE). Infatti THE BADDEST inizia con una parte rap molto lunga, difficile e declinata in coreano ed inglese. Riot ha costruito questa canzone per introdurci ad un EP molto diverso, caratterizzato da sonorità più “cattive” e pesanti, completamento diverso dal singolo di debutto delle K/DA.

In questo brano vediamo il primo cambio di formazione per il gruppo, che “perde” Madison BeerJaira Burns (le risentiremo dopo) ed acquista Bea MillerWolftyla.

Bea Miller, nei panni di Evelynn, si limita a non sfigurare, non riesce a dare quella profondità vocale tipica di Madison Beer. La Miller forse non riesce ad impersonare Evelynn al 100% e per questo non lascia il segno, a differenza della sua collega. Wolftyla, nei panni di Kai’Sa, canta poco (nella parte finale) ma si fa ricordare per un pezzo rap degno di nota, assolutamente diverso rispetto a quello di Soyeon. Infatti, Wolftyla, propone un rap molto più vicino alle sonorità “black” tipiche del rap ed hip hop americano. Miyeon (nei panni di Ahri) si occupa del ritornello, un momento di pausa, un momento in cui il ritmo si abbassa per poi ripartire a mille. La voce della cantante coreana è un balsamo per le orecchie, che si rilassano dopo tanti momenti concitati e veloci.

Il finale della canzone lascia un po’ spiazzati perché s’interrompe bruscamente, e nella testa dell’ascoltatore s’insinua un pensiero che recita:” ne voglio ancora”.

MORE (Soyeon, Miyeon, Madison Beer e Jaira Burns)

“Ne voglio ancora” è proprio il team principale del brano MORE, singolo di punta di ALL OUT, e manifesto delle K/DA nella loro interezza. In questa canzone ritorna la formazione principale a cui siamo abituati ed il risultato è stupefacente. Il pezzo si apre, ancora una volta, con una parte rap cantata da Soyeon, meno intenso rispetto a quello di THE BADDEST ma comunque apprezzabile. Madison BeerMiyeon costruiscono un climax spettacolare, che abbassa il ritmo dopo l’intro rap e lo rialza per canalizzare tutto verso il ritornello centrale.

Forse il ritornello è uno dei punti cardine di questo brano e rappresenta le K/DA come gruppo, non come singoli artisti (come accade nelle altre canzoni). Questa parte della canzone permette alle cantanti di esibirsi tutte insieme, tralasciando i protagonismi in favore dell’unità del super gruppo di Riot. Un po’ anonima, invece, Jaira Burns che non riesce a lasciare il segno nemmeno questa volta (come accaduto con POP/STARS nel 2018). Le sue strofe sono poche e non sembrano essere adatte alla personalità di Kai’Sa.

Infine abbiamo il debutto di Seraphine, una sorta di featuring speciale che Riot ha voluto inserire per presentare il suo nuovo campione. La voce di Lexie Liu è decisamente apprezzabile, ma il tempo a lei riservato è troppo poco, e riduce Sera ad una mera comparsa senza la minima importanza nelle dinamiche del brano. Nonostante la Liu abbia cantato le armonie ed i cori nella canzone, questo non da nessun ruolo alla povera Seraphine, che sembra buttata lì un po’ a casaccio.

VILLAIN (Madison Beer e Kim Petras)

Diciamolo subito: VILLAIN è il punto più alto di ALL OUT. La canzone ci fa conoscere meglio il personaggio di Evelynn, tramite testo e musica. In questo brano i toni sono prevalentemente bassi, e la voce di Madison Beer contribuisce a rendere tetra ed oscura l’atmosfera generale. Ad affiancare la Beer in questa traccia troviamo Kim Petras. Le due sono esattamente gli opposti dal punto di vista vocale ma si fondono bene insieme e, quando si alternano, sembra di vedere le due forme di Evelynn, quella “umana” e quella demoniaca.

Ogni caratteristica della “succube” è ben rappresentata, con la musica che si adatta perfettamente ad ogni parola cantata dalle due ragazze. Comunque non è un brano facile da ascoltare, è particolare e forse troppo lontano da quel k-pop/pop tipico delle K/DA, perciò potrebbe non piacere a tutti.

DRUM GO DUM (Wolftyla, Bekuh Boom ed Aluna)

DRUM GO DUM è una canzone pensata e prodotta per essere ballata. Già dal primo ascolto è inevitabile muoversi, anche per me che non l’ho apprezzata molto. Questo brano rappresenta il personaggio di Kai’Sa ed il suo essere la ballerina del gruppo, ma risulta troppo confusa e caotica, anche se forse era proprio questo l’obiettivo del team musicale di Riot. In questo brano ritroviamo Wolftyla che già aveva prestato la voce a Kai’Sa in THE BADDEST, anche se qui non ha avuto gli stessi risultati. La canzone non lascia veramente il segno, ed anche Bekuh Boom ed Aluna si sono perse in un caos generato dalla musica che le accompagna.

I’LL SHOW YOU (TWICE, Bekuh Boom ed Annika Wells)

A chiusura di ALL OUT troviamo I’LL SHOW YOU, forse il brano più atteso a causa della presenza delle TWICE, famosissimo girl group coreano. Conoscendo bene le TWICE si può capire che, in questa canzone, il loro stile è stato completamente stravolto. Non c’è nulla di riconoscibile del gruppo coreano se non, appunto, la lingua coreana. Intendiamoci, I’LL SHOW YOU non è un brutto lavoro ma è semplicemente anonimo e senza personalità. Questa dovrebbe essere la canzone più importante, dato che rappresenta Ahri (leader delle K/DA), ma non riesce a fare quello step in più. L’assenza di Miyeon (voce storica di Ahri) pesa e non fa capire di chi la canzone stia, effettivamente, parlando. Onestamente trovo inspiegabile la sostituzione della cantante delle (G)I-DLE.

Giudizio finale

ALL OUT è un primo passo, è il debutto ufficiale delle K/DA nel grande mercato della musica. Sicuramente Riot punta tanto su questo progetto, aiutata dall’indiscusso ed indiscutibile fascino dei suoi personaggi. L’album ha tanti pregi e porta una ventata di aria fresca in un pop assolutamente stagnante. Personalmente non ho gradito alcuni cambi di formazione e di voci, ma nel complesso è un EP che mi è piaciuto e che avrà tanto successo nelle piattaforme di streaming musicale. Dispiace non avere la versione fisica (almeno per ora), perché sarebbe stato un interessante pezzo da collezione.

VOTO: 8/10

League of Legends: nel 2025 un NUOVO EVENTO Internazionale

League of Legends: nel 2025 un NUOVO EVENTO Internazionale

Profilo di Gosoap
24/04/2024 13:00 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
 WhatsApp

Seguendo il trend delle competizioni sportive non virtuali, pare che anche l’esport di League of Legends stia virando verso un calendario competitivo sempre più fitto.

Secondo un recente report pubblicato da Sheep Esports (CLICCANDO QUI consultabile in originale ed integralmente), Riot Games avrebbe n programma per il 2025 un nuovissimo evento internazionale, che come i Worlds e l’MSI, metterà a confronto i migliori giocatori da tutto il mondo.

Stando a quanto si apprende, il nuovo evento dovrebbe tenersi a metà tra il Winter e lo Spring Split e coinvolgerebbe almeno un team da ogni regione.

Problematiche e Vantaggi di un nuovo tipo di evento su LoL

Con l’avvento della Esports World Cup in Arabia durante la prossima estate ed MSI e Worlds che richiedono sempre maggiore attenzione, è difficile in questo momento dire se aggiungerne una terza possa rappresentare un vantaggio o uno svantaggio.

Con certezza sappiamo che un nuovo torneo internazionale porterebbe molti soldi nelle casse di mamma Riot, che gli permetterebbe di investire nei numerosi progetti e nell’aumento della qualità nello svolgimento degli eventi, che da ormai tempo si dice essere un po’ calata rispetto al passato.

Il fatto che lo svolgimento del torneo si collocherebbe tra Marzo ed Aprile del prossimo anno, pone tuttavia una serie di problematiche. Prima fra tutte una di tipo organizzativo. Visto lo slot occupato da questo nuovo evento, l’MSI dovrebbe essere rimandato verso Giugno o forse anche Luglio (a seconda della durata delle fasi), mentre i Worlds verrebbero spinti verso Ottobre inoltrato, o forse anche più tardi.

Insomma, qualsiasi cosa decida di fare Riot siamo certi che il grande spettacolo esportivo non smetterà certo di appassionare i milioni e milioni di fan in tutto il mondo.

Voi che ne pensate? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

Articoli correlati

MSI 2024: tutti i Team Qualificati all’evento: Quando giocano?

MSI 2024: tutti i Team Qualificati all’evento: Quando giocano?

Profilo di Gosoap
22/04/2024 10:00 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
 WhatsApp

L’MSI 2024 è ormai alle porte e le migliori squadre da ogni regione stanno iniziando a qualificarsi attraverso le fasi di Play-off. Ecco tutte le squadre che si sono già qualificate e cosa devono fare le squadre delle altre regioni per accedere all’evento.

Come sapete l’MSI offre molti meno slot rispetto ai Worlds, e il processo di scelta delle squadre che rappresenteranno le rispettive regioni a Chengdu, in Cina, è un po’ diverso rispetto all’anno scorso per alcune regioni.

Quando si gioca l’MSI 2024?

Ecco la suddivisione completa del programma giornata per giornata:

  • Fase di play-in: 1-5 maggio
  • Fase a girone (settimana 1): 7-12 maggio
  • Fase a girone (settimana 2): 14-18 maggio
  • Gran finale: 19 maggio

Tutte le squadre qualificate all’MSI 2024

TEAM REGIONE ROSTER
Team Liquid (1° Seed) LCS Impact, UmTi, APA, Yeon, CoreJJ
FlyQuest (2° Seed) LCS Bwipo, Inspired, Jensen, Massu, Busio
G2 Esports (1° Seed) LEC BrokenBlade, Yike, Caps, Hans sama, Mikyx
Fnatic (2° Seed) LEC Oscarinin, Razork, Humanoid, Noah, Jun
Gen.G (1° Seed) LCK Kiin, Canyon, Chovy, Peyz, Lehends
T1 (2° Seed) LCK Zeus, Oner, Faker, Gumayusi, Keria
BLG (1° Seed) LPL Bin, XUN, knight, Elk, ON
Top Esports (2° Seed) LPL 369, Tian, Creme, JackeyLove, Meiko
Estral Esports LLA Zothve, Josedeodo, cody, SNAKER, ACKERMAN
GAM Esports VCS Kiaya, Levi, Emo, EasyLove, Elio
PSG Talon PCS Azhi, JunJia, Maple, Betty, Woody
LOUD CBLOL Robo, Croc, tinowns, Route, RedBert

Tabellone MSI 2024

msi 2024

Ovviamente ci assicureremo di aggiornare i contenuti man mano che le competizioni giungeranno al termine. Che ne pensate community? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

Articoli correlati:

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

Profilo di Stak
17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

Articoli correlati: