Adam:”Upset ha provato a reclutare Alphari alle mie spalle”
Poche ore fa vi abbiamo annunciato l’ufficializzazione del divorzio tra i Fnatic ed Adam, per delle ragioni che non conoscevamo. Adesso, però, è arrivato un TwittLonger del toplaner francese, che ha fatto chiarezza sulla situazione e si è tolto qualche sassolino dalla scarpa.
La vicenda ha assunto i toni di un ennesimo drama per gli arancio-neri, che vedono la loro credibilità macchiata ancora una volta dopo la vicenda Bwipo. Insomma, non proprio una pubblicità positiva per l’organizzazione ed i suoi giocatori titolari.
Andiamo a vedere cosa ha scritto il francese nello specifico, cercando di capire le sue ragioni al meglio e fare luce su questa faccenda.
Il drama di Adam
Uno split eccezionale
“Ciao a tutti.
E’ fatta, non giocherò con i Fnatic il prossimo anno. Ovviamente sono triste per essere arrivato a questo punto perché, sfortunatamente, non era necessariamente la cosa che volevo di più.
I rumors su di me che volevo lasciare il team sono veri. Sono stato io a far sapere ai Fnatic le mie intenzioni di voler lasciare il team.
Prima di tutto, dovete sapere che il mio split ai Fnatic non è stato tra i più semplici da una prospettiva sportiva ed extra-sportiva. Se non avessi avuto Nisqy, Yamato, Pete, Fab, Chris e soprattutto la mia ragazza, non penso che sarei diventato il giocatore che sono oggi.
Tutto sommato, prima di parlare del team, personalmente credo di aver avuto uno split incredibile. Ma nonostante questo, sinceramente le condizioni non erano necessariamente le più ottimali.”
Dubbi e successi di Adam
“Con il senno di poi, ho realizzato che unirmi ad una line-up del genere da rookie è una delle più grandi scelte a doppio-taglio. Ma fortunatamente, tutto è andato per il verso giusto, dato che siamo arrivati secondo in LEC, e voglio ripeterlo, secondi in LEC per quelli a cui piace parlare male di noi per le nostre performance ai Worlds che hanno dimenticato le nostre performance durante lo split ed i playoff.
Ci siamo qualificati per i Worlds. I miei primi Worlds che ho affrontato a soli 19 anni (sono molto felice di ciò). Tuttavia, non cambia il fatto che la mia esperienza ai Worlds non è stata proprio la cosa migliore che mi sia capitata (intendo solo dal punto di vista sportivo).
Adam ed Upset: un rapporto mai sbocciato
“Upset ha annunciato che doveva andare via per urgenti motivazioni familiari 12 ore prima della nostra prima partita (abbiamo avuto un meeting alle 23 della notte prima, mentre la nostra prima partita era alle 11). Vi lascio immaginare l’atmosfera nel team 12 ore prima del nostro debutto ufficiale ai Worlds, con sole due scrim giocate con Bean ed entrambe erano finite in 10 minuti.
Detto tra noi, non c’è nulla di giusto nella partenza di Upset che è totalmente ingiustificata (almeno finché non dirà perché è VERAMENTE andato via. Upset è partito per andare dalla sua ragazza perché lei stava male da sola, ma forse mi sbaglio, chi lo sa? In ogni caso, quelle sono state le ultime parole che ci ha detto prima di andarsene un giorno prima dell’inizio dei Worlds.
Certamente dopo la fine dei Worlds ho chiesto dei dettagli in più, ma apparentemente non ha detto a nessuno la reale ragione della sua partenza. Non c’era nulla di urgente, perché altrimenti ce lo avrebbe detto. E personalmente, non me ne importa nulla dei motivi di privacy perché ho lavorato un anno, tutti noi abbiamo lavorato un anno, per raggiungere i Worlds. So anche che il management dei Fnatic ancora non sa nulla.)
A questo punto mi direte: perché stai dicendo queste cose? Non sto cercando di creare drama, sto solo dicendo delle cose che ho nel cuore sin dalla fine dei Worlds e che sono ancora senza risposta, cose che dovevano essere dette prima o poi. E’ tutto per questa piccola parentesi”
La mancanza di forza mentale
“Ora che Upset è andato via, dovevamo solo affrontare la cosa. Forse saremmo potuto uscire dal gruppo se solo tutti avessero tenuto alto il loro morale fin dall’inizio della competizione. Ma sfortunatamente, non tutti erano mentalmente preparati per gestire la situazione ed affrontarla, unito poi a tutti i potenziali problemi personali che possono sollevarsi e creare ancora più merda nella tua testa quando sei già in un brutto stato di forma.
Credeteci oppure no, ma i nostri Worlds non sarebbero mai stati pieni di gioia dall’inizio alla fine, assolutamente. E’ stata dura, ma siamo comunque riusciti ad arrivare alla fine, a rimanere uniti, e dare tutto quello che avevamo nella seconda settimana. Avremmo finito la nostra avventura senza rimpianti.
Il post-Worlds di Adam ed i rumors di mercato
“Adesso arriviamo al momento del post-Worlds.
Dopo i Worlds, ho provato ad avere delle spiegazioni sulla partenza di Upset, ma come ho detto prima, non avuto risposte. Dopo questa cosa, ho seriamente pensato di lasciare i Fnatic. Poi sono arrivati i rumors su Perkz ed Alphari.
Quando ho saputo che i Fnatic stavano cercando di rimpiazzarmi, onestamente mi sono sentito tradito, ed è in quel momento che ho voluto lasciare definitivamente questa squadra. Ma non è finita qui!
Infatti Perkz aveva firmato prima di Alphari, cosa che avrebbe lasciato Alphari senza una squadra. Con mia grande sorpresa, Upset ha provato a reclutare Alphari (alle mie spalle ovviamente). Dopo i Worlds sono venuto a conoscenza del fatto che lui stesse già cercando di cambiare la topside, Nisqy incluso.
Sono anche venuto a conoscenza del fatto che la botlane in generale non volesse più giocare con me e stavano cercando un toplaner più veterano. Ovviamente dopo sono andato da Upset per spiegarmi, ma lui mi ha fatto sapere che non ero abbastanza per le sue ambizioni.
Ovviamente non avevo nessun problema con questa situazione, perché mi ha dato l’opportunità di avere un breve periodo in delle condizioni non ottimali per me, cosa che mi ha permesso di evolvermi molto in poco tempo. Capisco pienamente il fatto che giocatori con grandi ambizioni non vogliano essere pazienti ed insegnare il gioco ai nuovi arrivati.”
Il pessimo trattamento riservato ad Adam
“Ho lasciato perché sono stato trattato di merda dal management, ed anche dai giocatori del team. Ma credo di aver avuto un ruolo importante nel successo dei Fnatic durante questa estate. Non per niente siamo riusciti ad arrivare al secondo posto partendo dal quinto nel tempo di uno split.
Ma le persone tendono a dimenticarlo, ma quando sei un rookie non hai nulla da dire, specialmente quando altre persone hanno mille cose in più da dire in materia di team building.
Ho davvero un buon ricordo della mia esperienza ai Fnatic nel complesso, è solo finita in maniera sfortunata. Ma ho lasciato perché non potevo sopportare quello che era successo o che stava succedendo.
Ovviamente ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito in questa breve avventura. Vi amo tutti (e lo dico davvero, tutti quelli che mi hanno supportato, siete tutti fantastici e sto leggendo tutti i vostri messaggi anche se non rispondo a tutti ma credetemi)
Ci vediamo nella prossima stagione, lo prometto.”