Teaser di Heroes of the Storm: il prossimo eroe è MEI!
Teaser MEI – Con due nuovi post pubblicati direttamente sul Twitter ufficiale di Heroes of the Storm, gli sviluppatori di Blizzard hanno annunciato un nuovo eroe che si andrà presto ad aggiungere al pacchetto di quelli disponibili nel Nexus.
Pur non essendoci alcuna conferma ancora, dalle immagini rilasciate da Blizzard appare chiaro che in futuro potrebbe raggiungere il Nexus la celebre MEI, personaggio dello sparatutto Overwatch che andrebbe cosi a raggiungere gli altri eroi di OW già attivi su Heroes of the Storm, ovvero Zarya, Tracer, Lucio, Junkrat, D.Va, Hanzo, Ana e Genji.
Vedendo le immagini, è impossibile non notare subito l’immediato accostamento che viene fatto con MEI per la neve ed in generale il tema invernale, a cui poi è andata anche ad aggiungersi l’immagine che ci mostra gli “occhi” del piccolo drone che segue sempre MEI…a questo punto un chiarissimo indizio rispetto all’imminente arrivo di questo eroe anche su HOTS.
Post #1
— Heroes of the Storm (@BlizzHeroes) June 14, 2020
Post #2
— Heroes of the Storm (@BlizzHeroes) June 13, 2020
Cosa ne pensate community? Vi piacerebbe vedere questo personaggio in azione nel Nexus? Per chi interessato, andiamo a riproporre un’estratto della storia di MEI, presente sul sito ufficiale.
Heroes of The Storm – Storia MEI
BIOGRAFIA
- Vero nome: Mei-Ling Zhou, Età: 31
- Professione: climatologa, avventuriera
- Base operativa: Xi’an, Cina (precedente)
- Affiliazione: Overwatch (precedente)
“VALE LA PENA COMBATTERE PER IL NOSTRO MONDO!”
Mei è una scienziata che ha iniziato a combattere per preservare l’ambiente.
Benché molti incolpassero l’avvento delle nuove tecnologie per gli inspiegabili cambiamenti climatici del pianeta, la rapida crescita della popolazione Omnic e il drastico aumento del consumo delle risorse, la vera causa restava sconosciuta. Per trovare una soluzione, Overwatch costruì una serie di eco-Osservatori nelle zone più remote e critiche del mondo.
Mei-Ling Zhou faceva parte di una di queste iniziative pluriennali. Climatologa senza eguali, introdusse alcune innovazioni all’avanguardia nel campo della manipolazione climatica per proteggere le zone ad alto rischio in Asia e in tutto il resto del mondo. Era assegnata al programma di monitoraggio dell’Osservatorio: Antartide quando avvenne il disastro: un’improvvisa tormenta polare colpì l’installazione, tagliandola fuori dal mondo esterno, danneggiando la struttura e isolando gli scienziati. Con lo scarseggiare delle risorse, furono costretti a entrare in criostasi nell’ultimo, disperato tentativo di sopravvivere fino all’arrivo dei soccorsi.
Ma i soccorsi non giunsero mai. Le vasche criogeniche della squadra vennero scoperte solo anni dopo: Mei, ancora in stato di ibernazione, era l’unica sopravvissuta. Il mondo in cui si risvegliò era considerevolmente cambiato: Overwatch non c’era più, i problemi climatici, già seri, erano peggiorati, e nessuno degli eco-Osservatori era operativo. Tutto ciò che lei e i suoi colleghi avevano scoperto era andato perduto.
Mei decise di continuare il suo lavoro da sola. Equipaggiata con una versione portatile della sua tecnologia di manipolazione climatica, ora viaggia in tutto il mondo, sperando di ripristinare l’eco-rete per scoprire cosa minaccia l’ecosistema del pianeta.
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