Mondiali HOTS – Cloud9 vs GIA
Il momento più atteso dell’anno è finalmente arrivato: i Mondiali di Heroes of The Storm hanno preso il via ieri sera con la fase a gruppi. I primi a scendere nel Nexus sono stati i Cloud9 e i GIA.
Per vedere il match in questione saltate direttamente al minuto 0:24:00 (fase Pick & Ban) del primo video:
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Game 1
Mappa: Valle Maledetta. Avvio incredibile dei Cloud9 che realizzano subito quattro kill, ma i GIA rispondono prontamente con due uccisioni e il primo tributo. Quando spunta la seconda retta per il Signore dei Corvi i C9 ottengono altre cinque uccisioni e conquistano il tributo. Così come il terzo, che non viene contestato dagli avversari. Nonostante un livello di differenza i GIA tengono testa agli avversari e dopo un lungo scontro conquistano il quarto tributo. È un fuoco di paglia perchè immediatamente dopo i C9 maledicono gli avversari. I GIA hanno la possibilità di rientrare in partita tendendo un’imboscata ai due ignari Muradin e Tassadar che però si salvano miracolosamente grazie anche all’intervento del team. Ancora una volta i C9 vengono sorpresi: questa volta al Boss dal loro lato della mappa, perdendo tre eroi e lo stesso Golem. I GIA si spostano velocemente dall’altra parte e ottengono inoltre i favori dell’altro Boss. Non finiscono qui i guai per i Cloud9 che vengono anche maledetti. Il Keep blue top cade al minuto 16. I C9 non hanno il danno necessario a calare gli hp avversari, ma grazie al Boss sfondano nella corsia inferiore fino al Nucleo, portandolo al 62%. Il momento decisivo della partita cade al minuto 22: i GIA si fanno sorprendere al Boss e vengono puniti dai C9 che ottengono così il pass per la vittoria.
Game 2
Mappa: Tempio Celeste. Si lotta subito per la Torre di Guardia e i GIA ottengono la prima kill. Comincia poi il valzer per gli altari: con una rotazione ben architettata i Cloud9 riescono a sparare più degli avversari. L’azione si sposta nella corsia inferiore, dove i due team si scambiano skillshot e abilità, ma senza risultati. Dato lo stallo, entrambi le formazioni optano per rivendicare i Campi dei Mercenari. Quando si attiva l’altare bot, Johanna e Anub’arak vengono annientati senza possibilità di replica e i GIA sono costretti a ripiegare. Una sanguinosa battaglia al Boss sconvolge ulteriormente i piani degli asiatici che sono costretti a cedere tre ulteriori kill e soprattutto il favore della possente Creatura. I ragazzi di Taiwan non si rassegnano, ma perdono l’ennesimo team-fight nella giungla tra la corisa centrale e quella inferiore. I C9 usufruiscono della potenza offensiva di un altare e mezzo. Il Boss è di nuovo up e gli americani cercano di crearsi un’opportunità per conquistarlo, ingaggiando i GIA in bot lane: sembra uno scontro equilibrato ma alla fine i ragazzi capitanati da DunkTrain portano a casa tre kill e il Boss. Dopo una breve sosta sugli altari, una perfetta Tumulazione di Leoric divide i GIA che cadono, aprendo la strada verso il Nucleo che resta al 43%. I C9 subiscono una brutta battuta d’arresto: perdono la vita in quattro e regalano due altari agli avversari. Non solo, la compagine di Taiwan ottiene il Boss al minuto 18:30″ e con esso hanno la possibilità di pushare. I GIA prendono confidenza e sfidano i nemici sotto il loro forte. Intanto sono spuntati due altari. I Cloud9 riescono ad isolare gli avversari, prendono il controllo dei potenti monoliti e mettono la parola fine sul game. I Cloud9 vincono così la serie 2-0.