Beyond the Nexus 14: tips & tricks su Distaccamento di Braxis
La celeberrima rubrica Beyond the Nexus giunge al suo 14esimo episodio. Nel suo corso innanzitutto è stato intervistato Sam Braithwaite, product manager di Heroes of the Storm per il comparto eSport; Sam ha chiarito le motivazioni che hanno spinto Blizzard a pianificare la grande rivoluzione che riguarderà il mondo competitivo di HotS nel corso del prossimo anno:
- Creare maggior competizione tra i team di tutto il mondo; più nello specifico, ai developer piacerebbe osservare veri e propri drama tra le squadre;
- rendere più chiaro non solo (e non tanto) ai pro quanto anche e soprattutto agli amatori del gioco quel che accade nel mondo competitivo di HotS dal punto di vista degli eventi, cioè della loro schedule: in tal modo i fan del gioco potranno più facilmente prendere parte come spettatori ad i grandi tornei del MOBA di casa Blizzard.
Ancora (e soprattutto), la puntata di Beyond the Nexus risulta particolarmente succosa per i suggerimenti che due pro di Heroes of the Storm, QuackNiix e Atheroangel, hanno fornito sull’ultima mappa aggiunta al Nexus, Distaccamento di Braxis. Vediamoli insieme:
- Nel draft Sylvanas è un’ottima scelta tanto in attacco che in difesa, considerando la mole di unità che compongono le ondate di Zerg; per lo stesso motivo possono tornare utili (in assenza di Sylvanas) in difesa gli eroi in grado di infliggere ingenti danni ad area, come Lunara e/o Jaina.
- Considerando la potenza delle ondate Zerg e lo spawn dei segnalatori di poco successivo all’inizio del match, nel draft conviene puntare ad eroi più potenti nell’early game. Allo stesso modo, considerando che gli Zerg andranno a pushare le lane avversarie, scegliere nella fase di draft un buon pusher aiuta a spianare la strada agli Zerg stessi massimizzandone l’impiego.
- Se le due lane invitano naturalmente ad adottare una formazione 4-1 (come nei Campi di battaglia eterni), anche una formazione 3-1-1, con due solo laner ed una squadra di 3 roamer che miri a più kill possibili e dunque ad un più facile controllo degli obiettivi, può funzionare egregiamente. Quest’ultima formazione può risultare ancora migliore se in squadra sono presenti eroi con abilità di movimento globale per la mappa, come Falstad e/o Alachiara.
- Siccome la cattura dei segnalatori è essenzialmente simile a quella degli altari del Drago, è sempre una buona idea avere in squadra un buon solo laner che continui a pushare mente i suoi compagni contendono con gli avversari l’obiettivo. Nella fase di cattura dei segnalatori conviene anzi subito prendere il controllo di quello più vicino al solo laner, dunque spostarsi col resto del team a combattere presso l’altro segnalatore.
- Nella fase di cattura dei segnalatori può tornare molto utile anche ogni eroe capace di fornire maggiore visione della mappa, come Tassadar.
- I mercenari possono essere utilizzati tanto in offesa, creando pressione in una lane a scelta, tanto in difesa, per difendersi cioè da un’ondata di Zerg evocata dagli avversari.
Trovate utili questi consigli? Che strategie adottata nella nuova mappa? Fatecelo sapere nei commenti!