Il viaggio di Turna negli States tra l’emozione dell’Europeo ed alcuni bellissimi aneddoti!
Tornato dal viaggio che lo ha visto impegnato negli Stati Uniti d’America per gli Europei Spring di Hearthstone, il giocatore del Team Powned Turna (che vedremo nuovamente in azione al Blue Wave di Francavilla, ndr) ha voluto raccontarci qualche dettaglio in più su quella che è stata, a prescindere dal risultato, un’esperienza bellissima oltre che fondamentale per la sua carriera di Pro Player.
Tra aneddoti simpaticissimi ed il racconto della sua esperienza ai vertici dell’Hearthstone europeo…vi lasciamo ora con l’intervista al nostro Turna augurandovi una buona consultazione ed un buon divertimento!
Quella da poco trascorsa è stata una settimana ovviamente meravigliosa che già dal primo giorno mi ha trasmesso tantissime sensazioni positive che difficilmente dimenticherò. Il primo giorno di fuoco inizia proprio con l’incontro del celebre Thijs in albergo e le prime chiacchiere con lui…prosegue con le prime interviste ed il mio primo impatto con il mondo competitivo e mediatico…una cosa pazzesca.
C’erano almeno 6/7 persone che stavano lavorando interamente su di me per l’intervista…un qualcosa che oltre a non aver mai direttamente visto non mi aspettavo; con gli altri giocatori c’è stata immediatamente occasione di parlare e socializzare poiché tra un’intervista e l’altra stavamo nella “player room” all’interno della quale stavamo gli 8 finalisti.
In questa circostanza, ed a cosi stretto contatto con gli altri pro, ho avuto modo di avere il primo approccio e di scambiare le prime parole con questi fantastici giocatori (pur con qualche difficoltà visto il loro ineccepibile inglese).
In questo senso io ed AkAWonder abbiamo condiviso una situazione molto similare in quanto parliamo un inglese del medesimo livello. Iner invece, giocatore fortissimo e dalla simpatia unica, era quello forse meno pratico della lingua inglese ma vi assicuro che quando parlava erano sempre grasse risate…un ragazzo straordinario!
Concluso questo primo intenso giorno americano ci avviavamo , durante il secondo, alla visita ufficiale della sede Blizzard dove, tra le altre cose, abbiamo potuto parlare con i Dev del gioco sia in generale di Hearthstone che, più nello specifico, delle carte, delle meccaniche presenti nella Locanda e di come loro pensano e lavorano sul futuro di questo fantastico titolo.
Proprio in questa occasione ognuno degli 8 giocatori ha avuto modo di confrontarsi in un “faccia a faccia” con uno dei Dev ed io ho avuto l’immenso onore di poter parlare direttamente con Ben Brode...su di lui avrei tanto da dire, una persona divertentissima ed alla mano (non appena è entrato nella stanza ci ha ovviamente contagiato a tutti quanti con i suoi “Well Met” e “Greetings” accompagnati dalla sua inconfondibile risata xD)!
Durante il colloquio, Ben Brode mi ha confermato che il Team è pronto per la nuova espansione e che, oltre a lavorare costantemente sui prossimi contenuti, stanno quotidianamente monitorando sia le carte che i vari mazzi presenti nel meta per avere sempre tutto sotto controllo cosi da non arrivare impreparati ed avere sempre la risposta pronta per ogni situazione.
Sempre alla Blizzard ho avuto il piacere di scoprire un simpaticissimo dettaglio che adesso voglio condividere con tutta la community: nel lontano 2002, durante la fase di lancio della prima beta di World of Warcraft, uno dei Dev esclamò, proprio pochi istanti prima di “lanciare online” la beta: “siamo come Dio, facciamo nascere la vita…“; la cosa simpatica è stata però che tutti i server andarono giù contemporaneamente…cosi, alla ricerca di una risposta che potesse spiegare il problema del down di tutte le macchine, i ragazzi del team scoprirono che a causa di un forte temporale il tetto dello stabile dove si trovavano i server era irrimediabilmente crollato sui server stessi…strane coincidenze xD!!
Per quanto riguarda la mia esperienza di gioco (clicca qui per visualizzare i mazzi di Turna), oltre a quello che ho già detto mediante la mia pagina facebook (poco sotto trovate il testo del mio messaggio) posso aggiungere che una mossa interessante che non ho visto sarebbe stata quella di giocare nel turno 4 della sfida Paladino N’Zoth Vs Warrior Eguaglianza/Vate della Rovina o Eguaglianza/Pedina invece che Pedina/Vate della Rovina ma credo che questa sarebbe stata una mossa davvero “next level” che non è semplice che venga in mente nel minuto e mezzo di gioco con tutta la tensione del caso; credo che questa sarebbe probabilmente stata una mossa che vi avrebbe permesso di vincere la partita.
Per quanto riguarda il secondo game ho sbagliato a partire di Zoo…avrei dovuto partire di Warrior o di Hunter (scelta migliore perché se battevo il Rogue con Hunter non lo avrei accoppiato con il suo Shaman) ma ero anche influenzato dal fatto che tutto volevo fare tranne che tornare a casa con un 0-4 ed è per questo che ho forzato con uno dei deck più performanti in assoluto.
Questo ovviamente non vuol dire che avrei vinto…dico solo che probabilmente questa sarebbe stata la mossa più giusta da fare.
Come ultima considerazione che ci tengo a condividere con la community, credo che sarebbe stato più saggio non fare Piromante Selvaggio/Eguaglianza sul suo Senzavolto Ardente ma solo Eguaglianza…in ogni caso credo che, pur non avendo fatto in questo caso la giocata migliore, avrei perso comunque la partita essendo Thijs esageratamente in vantaggio.
In questo caso poi c’è poco da dire: Thijs è un giocatore formidabile che non sbaglia praticamente mai 🙂
Per concludere, lo ripeto ancora una volta 🙂 , è stata un’esperienza meravigliosa che spero presto di poter vivere nuovamente…tra l’altro, si è conclusa nel migliore dei modi: con una bella mangiata al Bubba Gump Gamberi di Santa Monica (celebre per via del film Forrest Gump, ndr) xD !!
Dalla pagina facebook di Turna – commenti a caldo:
Finita. È stata comunque una splendida esperienza qua in America e una grandissima soddisfazione arrivare fra i primi 8. Peccato perchè io e i miei amici yondaime e ChallengerGX avevamo studiato alla perfezione Thijs. Sapevamo che tendeva a partire di Renolock o Warrior e che sapeva delle mie partenze al preliminary di Warrior o di Warlock (durante la settimana mi aveva chiesto “furbescamente” quale era il mio mazzo preferito, e io ho risposto Warlock). Quindi abbiamo letto che lui sarebbe partito di Warrior (bannandogli Reno) e la risposta migliore abbiamo pensato fosse Paladin. Un libro aperto 😀 (tutte queste “letture” sono state confermate da lui dopo la partita). Peccato però che ho perso appunto il game 1 e da lì in poi il match è stato in salita. Pazienza, ci riproverò questa estate! Vorrei ringraziare tutti quanti per il supporto e per l’affetto mostratomi, lo apprezzo davvero tanto! Alla prossima
E la community cosa ne pensa dell’esperienza di questo grande protagonista della scena europea di Hearthstone? La discussione è aperta!