TESS MANTOGRIGIO – QUANTO MANCA QUESTA CARTA!
Tess Mantogrigio – E il settimo giorno della settima rubrica parlammo del Ladro! Bentornati amici di Powned in questa nuova rubrica che analizza le carte del passato con un pizzico di nostalgia. Oggi passiamo al vaglio una carta particolare, molto amata.
Non sto parlando di una leggendaria da mazzo top, ma di una carta divertente, che incarna al meglio la magia di Hearthstone. Questa carta ha intrinseco in se il valore portante del gioco: il caso! Avete capito di chi parlo?
Ma certo che si, è scritto nel titolo! Ovviamente parlo di lei Tess Mantogrigio! Una carta che più divertente non si può!
Per chi non la conosce, torno indietro nel passato, ai tempi di Boscotetro. Deludente sotto molti aspetti, questa espansione ci ha regalato alcune perle e alcuni pilastri, come l’introduzione della meccanica assalto, ormai perennemente presente in ogni altra espansione. Ma il Ladro, ha ricevuto in dono dalla Blizzard lei, la signora indiscussa del caso!
La nostra amica in questione aveva il potere di rigiocare su bersagli casuali le carte di altre classi che abbiamo giocato durante la partita: follia allo stato puro! I mazzi che montavano Tess infatti, erano pieni zeppi di tool per ottenere valore e carte di altre classi, affidando la direzione della partita completamente alla fortuna. Non era raro vedere giocatori utilizzare il tempo e il mana a disposizione solo per pompare la nostra Tess e fargli sparare decine di carte in un colpo solo, magari per poi riprenderla in mano e ripetere!
Personalmente ho visto partite durare quarti d’ora solo perché Tess doveva sparare decine di cose, mandando in tilt il tabellone di gioco. Ovviamente, in parte il fattore RNG poteva essere lenito, ma la sua anima caotica e senza certezze donava al meta un’incognita incredibile.
Al momento, nello standard non c’è nulla di simile. Badate bene, al ladro questa marca non manca per vincere le partite. Gli manca per far divertire chi la gioca. E questo non è affatto poco.
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