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Altre 2 nuove carte svelate: tra queste anche la missione del Ladro!

Altre 2 nuove carte svelate: tra queste anche la missione del Ladro!

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In un recente post di pochi minuti fa Peter Whalen ha parlato delle Missioni ed ha mostrato diverse nuove carte (nello specifico 2 ed una Token) in arrivo con Un’Goro tra cui la nuova missione leggendaria di Valeera per la quale dovremo giocare per 4 volte delle creature con lo stesso nome e la cui ricompensa è che tutte le creature che giocheremo di seguito avranno un body di 5/5!

Vi ricordiamo che per conoscere tutte le carte fin qui svelate vi basterà andare al seguente link: clicca qui!

Una chiacchierata attorno al fuoco: le Missioni di Un'Goro, con Peter Whalen

Una giungla piena di misteri

Pensando alla storia iniziale su cui si basa Viaggio a Un’Goro, abbiamo concluso che l’idea centrale si sarebbe fondata su quattro pilastri: dinosauri, elementali, esplorazione e il mondo primordiale stesso. Dinosauri ed elementali avevano già le loro meccaniche, quindi dovevamo aggiungere solo qualcosa che facesse sentire i giocatori come se stessero partecipando a una spedizione, alla scoperta del maestoso paesaggio del Cratere di Un’Goro.

L’idea di creare le carte Missione aleggiava da qualche tempo nel nostro team. Già all’inizio della lavorazione di Sussurri degli Dei Antichi, uno dei progettisti pensò a un nuovo tipo di Segreto: le Missioni. Una Missione poteva essere attivata solo nel proprio turno e, se veniva completata, succedeva qualcosa di meraviglioso!

Quando abbiamo avuto bisogno di una meccanica che ricordasse l’esplorazione di un luogo dimenticato e la scoperta di qualcosa di fantastico, la meccanica delle Missioni si è rivelata una scelta naturale.

Datemi una Missione

Una volta deciso di introdurre le Missioni in Viaggio a Un’Goro, abbiamo cominciato a lavorarci seriamente. L’idea è subito stata che le Missioni dovevano essere carte Leggendarie capaci di fornire ricompense davvero fantastiche: se si lavora duro per portare a termine una missione, è giusto essere adeguatamente ricompensati. Come abbiamo visto, quell’idea di base ci ha condotti oggi a ricompense potenti, come la Guardiana Amara, il Portale Fatuo e Megapinna, carte che non avremmo potuto introdurre in nessun altro modo.

Tutte le altre caratteristiche che riguardavano le carte Missione, invece, sono cambiate.

All’inizio volevamo che le carte Missione fossero percepite come delle carte normali, che rispettassero le regole in modo naturale e fossero allo stesso tempo semplici da capire. La prima Missione per il Sacerdote, per esempio, diceva “Se questa è l’unica carta nella tua mano, si trasforma in una busta di Un’Goro”. Altre Missioni erano molto simili a quelle che sono poi effettivamente uscite con Viaggio a Un’Goro e chiedevano requisiti come “gioca un certo numero di servitori di un particolare tipo”. Abbiamo capito subito che le Missioni più divertenti erano quelle che chiedevano di compiere qualcosa nel corso di tutta la partita, perché rispecchiavano di più l’idea base di “missione”.

Una delle cose che abbiamo notato con le Missioni che si completavano nella propria mano era quanto fossero frustranti per l’avversario. Dal suo punto di vista, la carta ricompensa incredibilmente potente appena giocata sembrava letteralmente sbucata dal nulla. Per esempio, questa era la prima versione della Missione del Sacerdote:
Quest_For_Epic_Loot.png

Per risolvere il problema, abbiamo deciso che le carte Missione e il loro progresso dovessero essere visibili a entrambi i giocatori. A Un’Goro, le Missioni appaiono intorno al ritratto dell’eroe, come i Segreti.

Quindi, abbiamo parlato molto di come le carte Missione dovessero essere giocate. Abbiamo provato a ipotizzare che semplicemente si giocassero da sole, in modo da non occupare spazio nella mano iniziale, ma così erano troppo potenti: senza alcun rischio, ogni singolo mazzo avrebbe incorporato le carte Missione nella speranza di soddisfarne le condizioni anche per caso, o semplicemente per ridurre il mazzo di una carta. D’altra parte, attendere di pescare la carta Missione non poteva funzionare, perché non si sarebbero potuti fare progressi nella Missione fino a quel momento, e magari si era già a metà partita. Ecco perché abbiamo deciso di mettere le carte Missione nella mano iniziale.

Infine, dovevamo decidere quanto Mana far costare le carte Missione, se (0) o (1). Con la carta a costo (0), le prove di gioco hanno dimostrato che i giocatori evitavano di giocarla subito ma spesso poi dimenticavano di farlo prima della carta che l’avrebbe attivata. Con un costo pari a (1), il gioco rallentava quel tanto che bastava per aumentare l’enfasi sul momento in cui la si giocava, richiedendo anche un minimo di strategia su quando effettivamente giocarla. Tuttavia, ci piaceva il potere generale che avevano le carte Missione a costo (0), quindi abbiamo migliorato le ricompense e semplificato i requisiti, per bilanciare le cose.

Vederci doppio

Una volta scelta la meccanica di base per le Missioni, le abbiamo sfruttate per creare l’immaginario dell’espansione. Dal punto di vista artistico, abbiamo avuto l’opportunità di rappresentare tutte le fantastiche regioni del Cratere di Un’Goro, dalle pozze di pece turbinanti alle sorgenti d’acqua calda ribollenti fino alle caverne di cristallo scintillanti. Abbiamo potuto dare vita al mondo di Un’Goro.

Dal punto di vista della progettazione, ogni classe ha una Missione specifica a Un’Goro. Volevamo che i mazzi con le carte Missione fossero divertenti e interessanti, così abbiamo spesso previsto dei supporti aggiuntivi, come il Gusciosaldo di Tortolla e l’Oracolo di Cristallo per il Sacerdote. Per noi le Missioni sono appassionanti, ma non ci aspettiamo che tutti i giocatori vogliano averne una nel loro mazzo, quindi abbiamo cercato di aggiungere altri temi e altre carte interessanti da esplorare anche da sole.

Poiché le carte Missione sono il fulcro centrale dei mazzi che le comprendono, abbiamo voluto fare in modo che ci fosse molto spazio per sperimentare la costruzione del mazzo stesso. Per esempio, con Radunare i Murloc si può costruire un mazzo molto aggressivo che comprenda fino a 15 Murloc, oppure un mazzo meno aggressivo che sfrutti la carta Missione sul finale per dare un po’ di movimento con solo una manciata di Murloc insieme a Pioggia di Murloc.

Dato che le carte Missione sono 9, uno dei nostri obiettivi era che fossero molto diverse le une dalle altre. Finora vi abbiamo mostrato solo Missioni lineari: evoca 7 servitori con Rantolo di Morte, evoca 10 Murloc, scarta 6 carte, e così via.

Sono Missioni intuitive ed è molto chiaro che tipo di mazzo serva per compierle. Tuttavia, ci sono delle classi che sono naturalmente più complicate di altre, come il Ladro, per il quale siamo andati in una direzione leggermente diversa:

Gioca 4 servitori con lo stesso nome. Com’è possibile? Un’opzione è usare delle carte che facciano tornare in mano i servitori giocati, come Passo nell’Ombra o Giovane Birraio. Un’altra è sfruttare carte come Tè al Cardo o Baccello Imitatore, che forniscono diverse copie di un servitore.

Un momento, cos’è questo Baccello Imitatore? È una delle nuove carte di Viaggio a Un’Goro che fa da supporto alla Missione del Ladro, ma è interessante anche da sola:

Se poteste creare un esercito di baccelli per Esplorare gli Abissi, cosa trovereste?

Poiché il vostro mazzo avrà molti trucchetti utili per completare la Missione con successo, abbiamo voluto fornirvi la potenza pura di cui avrete bisogno per terminare la partita.

La meccanica delle Missioni ne ha fatta di strada, dalle sue umili origini due anni fa, ma il suo nucleo centrale è rimasto intatto. Con Viaggio a Un’Goro, potrete esplorare un mondo dimenticato, scoprire creature straordinarie e scatenare i loro poteri primordiali sul tabellone di Hearthstone.

Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

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18/04/2024 18:57 di Marco "Stak" Cresta
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Con un rapido update, gli sviluppatori di Hearthstone hanno leggermente modificato le missioni settimanali, al fine di renderle “meno facili” per i giocatori.

Nel post dedicato, i devs hanno affermato: “Ieri è stata pubblicata la patch 29.2 con alcune modifiche alle missioni settimanali, rendendole più difficili da completare ma garantendo anche più punti esperienza XP.

Avevamo visto che molti giocatori completavano regolarmente le loro missioni settimanali, senza nemmeno impegnarsi realmente nel sistema delle weekly quest. Il nostro obiettivo con le modifiche era quello di fornire a tutti i nostri giocatori dei target per cui giocare e di premiare i giocatori che si sarebbero impegnati maggiormente (che probabilmente avrebbero comunque completato le missioni settimanali senza troppe difficoltà) per il loro.

Ma abbiamo ascoltato il vostro feedback ed è chiaro che ci siamo spinti troppo oltre. Vogliamo premiare i giocatori per i loro sforzi aggiuntivi, non rendere tali ricompense fuori dalla loro portata. Ecco perché stiamo mettendo insieme una patch di hotfix non programmata che riporterà la maggior parte dei requisiti delle missioni settimanali a un numero compreso tra quello che erano prima e quello che sono adesso.

“In arrivo un nuovo hotfix per le missioni settimanali di Hearthstone” 

Manterremo gli XP aggiuntivi come sono adesso. Presto avremo maggiori informazioni sulla tempistica di questo hotfix non pianificato, ma sarà in aggiunta al nostro primo hotfix che è già pronto e fissato per l’uscita.

Potrebbero esserci degli effetti strani in questa riduzione dei requisiti delle missioni. Quando accedi, ad esempio, potresti vedere una missione settimanale con un completamento superiore al 100%. Se ciò accade, il problema dovrebbe essere risolto dopo aver giocato e aver progredito di nuovo in quella particolare missione.

Grazie per il vostro feedback su questo aggiornamento. Non vediamo l’ora di sentire come si sentiranno i cambiamenti dopo questi aggiustamenti”.

Cosa ne pensate community? Siete d’accordo sul fatto che i devs abbiano “complicato” in modo eccessivo le missioni settimanali? La discussione, come sempre, è aperta!

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Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

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17/04/2024 19:40 di Marco "Stak" Cresta
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La Stagione 7 della Battaglia è disponibile ormai da diverse ore su Hearthstone, con nuovi ed emozionanti aggiornamenti, tra cui il nuovissimo Duo della Battaglia cooperativo. I giocatori potranno entrare in azione con nuovissime carte e ricompense a tema fiabe.

L’UNIONE FA LA FORZA su DUO della Battaglia di Hearthstone

I player potranno unirsi a un amico o stringere nuove amicizie: sarà possibile mettersi in coda con un amico in una partita contro altre tre squadre composte da due giocatori ciascuna. Le squadre hanno un totale di vita condiviso, si passano le carte a vicenda attraverso il Portale (per 1 Oro) e collaborano per conquistare la corona.

Si potrà passare dalla modalità in solitaria a quella di Duo della Battaglia nel menu principale della Battaglia. Dal menu Duo, si potrà invitare un amico a giocare come proprio partner, oppure sarà possibile mettersi in coda per farsi assegnare un giocatore casuale.

Nella Stagione 7, i punteggi della Battaglia verranno azzerati e le missioni della Battaglia lasceranno la Locanda. Le Magie della Locanda rimarranno nella Locanda sia per la Battaglia tradizione che per la modalità Duo della Battaglia. Ci saranno punteggi separati per la modalità in solitaria e per quella di Duo della Battaglia, nonché classifiche separate.

AGGIORNAMENTO A MECCANICHE E SERVITORI

Nuovi eroi e servitori: con la pubblicazione di Duo, arrivano nuove carte ed eroi specifici per Duo che sfruttano il nuovo gameplay della modalità, ovvero 4 eroi, 16 servitori e 3 Magie della Locanda. Questi saranno disponibili solo in Duo della Battaglia, non nella modalità Battaglia normale.

C’era una volta una Locanda: la Stagione 7 include un corposo aggiornamento ai servitori, sia per Duo che per la Battaglia in solitaria, che prevede 50 nuovi servitori, oltre 10 servitori di ritorno e un paio di nuove Magie della Locanda. Sono previsti anche grandi cambiamenti, tra cui una riprogettazione delle Bestie, aggiornamenti ai Draghi e ai Robot, nonché aggiustamenti del bilanciamento di tantissimi servitori ed eroi.

RINNOVAMENTO DEL PERCORSO RICOMPENSE DELLA BATTAGLIA

I Percorsi Battaglia della Stagione 7 non annoiano mai grazie agli oggetti cosmetici a tema fiabe. Progredendo nel Pass Stagionale si potranno ottenere il Colpo Leggendario Favole Infinite, 18 modelli eroe aggiuntivi, un nuovo Barista e altro ancora!

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I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

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10/04/2024 18:04 di Marco "Stak" Cresta
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Dopo aver dovuto abbandonare in fretta e furia il mercato nel corso del 2023, Blizzard si prepara al ritorno dei suoi titoli anche in Cina.

Microsoft ha infatti raggiunto un nuovo accordo con NetEase, di fatto rinnovando quello stesso accordo iniziato nell’ormai lontanissimo 2008, e per il quale era proprio NetEase a pubblicare i titoli Blizz all’interno dello stato cinese.

Il nuovo accordo, di cui non è ancora chiara la “data di inizio”, vedrà quindi il ritorno di titoli come World of Warcraft, Hearthstone, Diablo, Overwatch, StarCraft e altri sul mercato cinese. Oltre a questo però, Microsoft e NetEase esploreranno la possibilità di portare nuovi titoli del colosso cinese anche sulle console Xbox e su altre piattaforme.

Parliamo di “colosso” non a caso, considerato che nel 2024, NetEase è la seconda azienda di videogiochi in Cina dietro solamente all’altrettanto “gigantesco” Tencent.

Blizzard e NetEase nuovamente alleati nel mercato della CINA: le parole dei protagonisti

Ovviamente soddisfatta Johanna Faries, presidente di Blizzard Entertainment, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Noi di Blizzard siamo entusiasti di ristabilire la nostra partnership con NetEase e di lavorare insieme, con profondo apprezzamento per la collaborazione tra i nostri team, per offrire esperienze di gioco leggendarie ai giocatori in Cina.

Siamo immensamente grati per la passione che la comunità cinese ha dimostrato per i giochi Blizzard nel corso degli anni, e siamo concentrati nel riportare i nostri universi ai giocatori con eccellenza e dedizione.

Sostanzialmente sulla stessa linea William Ding, il CEO di NetEase, che tramite un comunicato ha dichiarato: “Celebrando le nostre collaborazioni, siamo entusiasti di intraprendere il prossimo capitolo, costruito sulla fiducia e sul rispetto reciproco, per servire i nostri utenti in questa comunità unica che abbiamo costruito insieme.

Il nostro impegno nel fornire un’esperienza di intrattenimento più esaltante e creativa rimane costante e siamo entusiasti di vedere sinergie positive promosse per incoraggiare e potenziare le collaborazioni per portare la gioia del gioco a un’ampia comunità”.

Seguiranno nuovi aggiornamenti.

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