Scoppia il “caso Savjz”: il PRO quasi estromesso da HS
Durante la serata di ieri un Tweet pubblicato direttamente dall’account ufficiale di Savjz ha presentato a tutta la community una situazione paradossale, che per poco non ha quasi causato l’esclusione dello stesso giocatore dai futuri eventi competitivi di Hearthstone.
Secondo quanto riferito dallo stesso Janne Mikkonen infatti (che ha a sua volta citato il parere della moglie Christina Mikkonen), Blizzard (o alcuni dei suoi dipendenti) avrebbero deciso di escludere Savjz dalle manifestazioni competitive del gioco, a causa di alcuni comportamenti che avrebbero riguardato la moglie del giocatore e non direttamente lui.
Christina Mikkonen, moglie del celebre professionista dei Team Liquid ed ex dipendente di Blizzard per il lato community, è stata infatti protagonista di uno scambio acceso (ma mai offensivo) di tweet con un Community Manager Blizzard, al quale ad un certo punto ha risposto decisamente a tono scrivendo “Are you fucking serious right now“.
Da questo diverbio sui social pare sia poi stata paventata la possibilità di bannare Savjz (il perché del collegamento tra i due e tuttora un mistero) da eventuali futuri eventi per colpa del “comportamento” della moglie, una situazione al limite del paradossale che ha spinto Savjz a rendere tutto pubblico su Twitter.
This is the reason that was given to me when I said I want to play at this event. My wife was part of the 800 layoffs and she spoke up about the injust practices of company. I was told I am a liability because of who I am married to. https://t.co/G34OuHHL5L
— Janne Mikkonen (@Savjz) June 23, 2020
Il post è rimasto in cima per molte ore (più o meno per tutta la notte italiana), per essere poi “sovrascritto” da quello di questa mattina, in cui Savjz si è limitato solamente a riportare che sia la sua presenza, che quella della moglie, non sono in alcun modo messe in discussione, con Savjz che ha anche aggiunto che “ho ricevuto le scuse del community lead” e che “chi ha dato l’ordine di estromettermi dal competitivo non aveva né l’autorità né il potere per farlo“.
I got an apology from the community lead.
I am now OK to participate in future events, and my wife is OK to visit future live events as a guest.
I had no idea this would blow up the way it did. Thanks to everyone who sort of came to my aid? I don’t know how to say it better.
— Janne Mikkonen (@Savjz) June 24, 2020
La cosa si è poi conclusa con un ultimo post di Savjz, in cui il celebre giocatore (a cui il Team di Hearthstone deve moltissimo visto che da anni questo giocatore ricopre con incredibile professionalità il ruolo di ambasciatore della locanda in tutto il mondo) si è detto molto rattristato per questa vicenda, che vuole tuttavia lasciarsi il prima possibile alle spalle.
We still feel like we were treated unfairly, but I really want to just move past this.
— Janne Mikkonen (@Savjz) June 24, 2020
Purtroppo al momento non pare vi siano affermazioni ufficiali da parte di Blizzard sulla vicenda, ma non appena disponibili provvederemo a pubblicare nuovi e più dettagliati aggiornamenti.
Voi cosa ne pensate di questa situazione?
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