Questione Jay: finalmente il pugno duro di Blizzard
Negli ultimi tempi vi abbiamo parlato più spesso e a più riprese di occasioni di cheating su Hearthstone. Purtroppo il problema degli imbroglioni è di ogni gioco e il game di casa Blizzard non ne è esente.
A volte il perseverare di alcuni atteggiamenti tossici e “illegali” può mettere il team di sviluppo sotto una cattiva luce, ma oggi Blizzard ha finalmente cacciato gli artigli ed imposto il pugno duro riguardo la vicenda del giocatore Jay.
Il noto pro-player Jay Huang è noto a molti, soprattutto a quelli del settore e a tutti i suoi colleghi competitivi, non per la sua abilità nel gioco, ma purtroppo per lui per la sua fama di cheater. Per molto tempo è stato accusato di streamsniping.
Le accuse, però, non sono campate in aria e l’ultima dimostrazione è quella del famoso JAlexander che, dopo aver giocato in Ladder contro Jay, ha deciso di revisionare la stream di Jay, scoprendo l’ennesimo brutto episodio. Ha, infatti, scoperto che quest’ultimo stava deliberatamente ed apertamente streamsniperando.
Nel video che vedrete in allegato potrete ascoltare le parole “Let me open his stream for this” (“Lasciatemi aprire la sua stream per questo”). A quanto pare Jay è solito agire in questo modo, anche senza nascondersi, conscio del suo essere impunito (fino ad ora), come dimostrato dal suo retweet al post di accusa di JAlexander.
Here is a sniper in action, who has been sniping openly for years. Blizzard has allowed him to play in their official competitive events and took no action against the account more generally
You should ban him@PlayHearthstone pic.twitter.com/Yag9GKIQj2
— Jesse Alexander (@J_Alexander_HS) December 29, 2021
L’intervento di Blizzard
Dopo poco l’accaduto, Blizzard ha preso la questione in mano ed ha prontamente bannato Jay per 4 mesi dal competitivo. Oggi però la questione ha visto un aggiornamento, poiché dal sito ufficiale, in cui è possibile vedere i giocatori bannati e per quanto tempo, la sospensione di Jay è stata aumentata a 12 mesi. In realtà si tratta di un vero e proprio “permaban”, un ban che ha quindi una lunghezza “indefinita”. Semplicemente fra 12 mesi Blizzard rivaluterà il ban inflitto a Jay, e procederà con un’eventuale revoca dell’interdizione in base al futuro atteggiamento del professionista, come potrete leggere dal post pubblicato dal giocatore Zeddy.
Turns out the suspension isn't for a year, but its indefinite until he can prove he's actually changed his ways. Kudos the the HS esports team, glad they're finally ridding the scene of this toxic individual. pic.twitter.com/2MmR3yu8fC
— Zeddy (@ZeddyHS) January 4, 2022
Non solo cheating…
La “fama” di Jay non termina qui però, poiché a più riprese, oltre allo streamsnipering, il giocatore ha assunto atteggiamenti sessisti (con annessi insulti) nei confronti delle colleghe giocatrici. Atteggiamenti che, purtroppo, sono sempre stati impuniti.
Possiamo affermare quindi che finalmente giustizia è fatta e speriamo che possa essere allargata a tutti i cheater ed i giocatori tossici che purtroppo pullulano nella nostra amata community di Hearthstone. Con la speranza di una community migliore, ben fatto Blizzard, ma non fermarti qui…
Che ne pensate di questa situazione? Fateci sapere la vostra…