QUANDO IL META NON C’E’, GLI EVOLVE SHAMAN BALLANO!
Evolve Shaman – E’ Natale! Felicità e fratellanza in ogni dove! Tanti auguri a tutti voi, folli esseri che imperversate per la locanda in cerca di gloria! Si, perché se giocate ad Hearthstone come me, sapete benissimo che qualche rotella la avete fuori posto!
Perché dico questo? Beh, se state giocando standard in questi giorni, saprete fin troppo bene che qualcuno sta turbando la quiete e il tepore dei tavoli da gioco accanto al camino della locanda. Qualcuno che era sparito da un pezzo, e che ora torna in scena con la sua versione peggiore, la più tossica di tutte! Sto parlando ovviamente di Thrall, che un tempo se la faceva con i Totem, e che ora è passato a libagioni ben più succulente!
Per carità, il ritorno dello Sciamano in meta mi riempie il cuore di gioia. Ma a dir la verità, in questo caso siamo di fronte alla classica lama a doppio taglio. Da una parte lo vediamo più presente nei match a qualunque grado, da gallina a legend. Dall’altra è come si presenta che non ci garba affatto. Si, perché invece di brillare con qualche archetipo Control o sfruttare i suoi numerosi pacchetti di carte inespressivi finora, Thrall ha deciso di tornare con la parte peggiore di sè: l’Evolve Shaman!
Personalmente detesto fino al midollo questo tipo di mazzo, per due motivi. Primo, perché sono il classico giocatore piagnone (come molti di voi suppongo) che si lamenta che a lui questo mazzo non gira affatto. Per capirci. Giocate voi contro Evolve, l’oppo evolve la board almeno 2/3 volte già a T5, rollando servitori che non immaginereste neanche nei vostri sogni più vivaci. Parti inverse, vedete che con gli altri il mazzo funziona, provate a giocarlo e a T10 ancora siete con 2 totem scarsissimi su board.
Ma a parte questo intoppo che avrete tutti, il principio per cui non mi piace l’archetipo è uno: se si gioca Evolve, vuol dire che il meta è arrivato al capolinea. Se i giocatori iniziano a voler usare questa roba, significa che in giro c’è veramente una moria insanabile degli altri mazzi, e siamo costretti a trovare il divertimento nel caso più puro, ovvero quando la board si trasforma tutta insieme davanti ai nostri occhi.
Non sto dicendo che chi gioca questo mazzo sia un fesso o non capisca nulla di HS, nossignore! Sono gusti e ognuno è libero di rankare con ciò che meglio crede. Ma per quelli come me che giocano a questo gioco dall’alba dei tempi, è ben chiara una cosa. Ogni volta che l’Evolve Shaman torna, non è mai un buon segno, anzi, è sinonimo di stantio e di meta poco bilanciato.
Ora però cerchiamo di capire perché siamo di fronte a questa malsana ascesa al potere. Tutto è avvenuto grazie (o a causa) a due carte ben precise. La prima è Tirapugni Dorsofangoso, il vero nucleo del mazzo, senza la quale non esisterebbe nemmeno. Grazie a lei e all’aiuto di Predatrice di Tesori (che in pratica ci fornisce altre 4 evoluzioni), la nostra board, per infima che sia, avrà sempre il level-up di cui necessita per aggredire l’avversario e vincere le partite.
Ma la vera protagonista dell’archetipo è una carta giunta in mezzo a noi proprio da Lunacupa, che inizialmente non ha destato scalpore, per poi prendersi il trono. Sto parlando di Custode dell’Arena, elementale che regge tutto il pacchetto, dato che aumenta esponenzialmente la nostra possibilità di avere in mano l’arma, sbaragliando il nemico.
Per quanto mi riguarda questo mazzo andrebbe abolito, ma se volete giocarlo non vi biasimo. E’ ottimo per rankare e aggredisce l’avversario in maniera egregia. Ma a mio avviso, questo non è HS. Spero davvero che con la prossima mini-espansione e quello che ci attende in primavera, le cose cambino, il meta si bilanci e l’Evolve sparisca.
LISTE CONSIGLIATE PER COUNTERARE L’EVOLVE