QUALE FUTURO PER LO STREGONE? 2.0
Stregone – Eccoci di nuovo qui amici di HS! La nuova espansione è ormai alle porte e la community è in subbuglio costante, pronta a rifarsi gli occhi con le carte rivelate ogni giorno. Ma oggi, vi voglio parlare di un argomento a cuore a tutti, o meglio… voglio farlo di nuovo!
Tanto tempo fa, in una galassia lontana lon… ah no, quella è un’altra cosa! Prima dell’uscita di Scholomance (se ve lo ricordate vi voglio davvero bene, altrimenti ecco il link e vi voglio bene lo stesso), toccai un tasto delicato, riguardante una delle classi più amate: la forza dello Stregone in meta. Ebbene, sono passati circa 6 mesi e la situazione non è più come allora… è nettamente peggiorata!
In questo articolo di oggi, cercheremo di capire quale futuro attende il nostro burbero Gul’dan, ponendoci alcune semplici domande e ragionandoci sopra. Con Lunacupa tornerà a brillare di Vilfuoco? Presto per dirlo, lo scopriremo solo vivendo. Per ora, e mi duole davvero tanto, la situazione per questa classe è drammatica. Il “Lock” è sparito dalla circolazione, peggio degli 11 di Ocean dopo il colpo al Bellagio! In ladder è veramente raro trovare un’avversario che lo giochi ed è qui che mi è sorta la prima domanda. Per quale stramaledetto motivo?
Le ragioni sono tante e varie, ma la prima che mi sovviene è questa: nessuno (e soprattutto i gestori del gioco) sa quale sia l’identità dello Stregone. Non è un control, perché diciamocelo, oltre la gloriosa parentesi del CubeLock, non lo è mai stato veramente. Non è un midrange, anche se avrebbe alcune carte a supporto di questo archetipo. Rimane l’aggro, nella versione “zoo” che tanto ci ha entusiasmato in passato, ma al momento, dopo una fiammata iniziale all’uscita di Scholomance, la benzina si è esaurita (soprattutto a causa del nerf di Lumenero) e non si vedono pompe di rifornimento sulla strada che porta al futuro.
A mio avviso, l’unica vera e costante presenza dello Stregone negli anni è stata la sua versione HandLock, a partire dalla nascita di Hearthstone, fino al giorno più nefasto per l’archetipo: l’entrata in Hall of Fame di Gigante di Montagna. Con la sua dipartita, il pilastro centrale che ha retto l’HandLock per anni è crollato, sotto i bombardamenti incessanti di mamma Blizzard. In un solo colpo, da classe protagonista ci siamo ritrovati con uno Stregone inerme, obsoleto di fronte all’ascesa dei suoi colleghi, che lo hanno relegato in panchina peggio di un terzo portiere!
Si, amici cari. Perché senza quella carta è venuto meno anche il ruolo del potere eroe di Gul’dan, ritenuto da molti il più forte del gioco. Che senso ha riempirmi la mano a t4 se non ho sinergie da sfruttare con questa meccanica? Perché dovrei infliggermi ingenti danni solo per poi soccombere senza colpo ferire? Ancora una volta su questo meraviglioso gioco, abbiamo avuto la dimostrazione che un colosso ben oliato può cadere se un singolo, minuscolo ingranaggio si inceppa. E fu così che dall’oggi al domani lo stregone cadde, al pari dei grandi re del passato.
Ma come farlo tornare a brillare? Come garantirgli un posto di rilievo in un meta che fagocita tutto e tutti? Semplice! Bisogna valorizzare ciò che ha, non inventare nuovi e strampalati ghirigori. E cosa ha che gli altri non hanno? I DEMONI!!!
Visto che la Blizzard non ha ancora ben capito quale identità dare a questa classe, allora, forse, sarebbe meglio tornare alle origini! Perché non sfruttare un tag semi-esclusivo (anche il DH li avrebbe, ma sappiamo tutti che ancora non girano), invece di continuare a stampare carte (sempre meno per fortuna) con la meccanica discard? Ci avete propinato Arcistrega Willow, l’avete buffata perfino, ma cosa accidenti l’avete creata a fare se non ha demoni da evocare? Perché non create più carte del calibro di Signore del Vuoto e Demone Guardiano? Perché sono sbagliate? Ma per favore! Avete creato molto di peggio (e per questo vi detestiamo e vi amiamo allo stesso tempo). Come sperate di dare un’identità credibile e riconoscibile se poi non la supportate a dovere?
Non volete che il Lock sia big? Ci sta bene. Allora stampate carte a supporto dello zoo, ma esclusive per Gul’dan, non che ogni volta dobbiamo attingere ai servitori a 1 o 2 mana generici per creare un mazzo totalmente arrampicato sugli specchi.
Per favore Blizzard, ti imploro. Con Lunacupa facci vedere roba seria per il nostro amico. Fallo tornare tra noi, perché come dico spesso, le pietre miliari non vanno intaccate, o tutto potrebbe crollare.
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