Il Prologo ed il Salotto: le primissime considerazioni su Karazhan!
Il protagonista del Prologo di “Una Notte a Karazhan” è il Principe Malchezaar, il suo potere eroe costa due mana ed evoca un Abisso 6/6 come anticipato nel precedente articolo.
Vestiremo i panni di Medivh e dovremo spiegare i motivi per i quali il temuto Principe non è stato invitato alla festa. Il nostro potere eroe costerà due mana e ci permetterà di pescare tre carte. Il mazzo a nostra disposizione è composto da magie create appositamente per la sfida e prevarranno danni magici, segreti e rimozioni. Sia Medivh che il Principe Malchezaar disporranno di 30 d’armatura oltre ai regolari 30 punti vita.
Per quanto riguarda la versione eroica, il nostro avversario otterrà ben 60 punti vita e 60 punti d’armatura.
Una volta terminato il Prologo dovremo affrontare il Salotto, nel quale troveremo il Golem dell’Argenteria, lo Specchio Magico e gli Scacchi ad attenderci.
Il primo ci darà la soddisfazione di rompere i “piatti”, ovvero creature 1-1, i quali verranno potenziati da altre “posate” che garantiranno loro bonus come +1 di Attacco, Provocazione o Carica.
Invece lo Specchio Magico inserirà delle copie 1-1 di tutte le creature evocate sul campo, sia nemiche che alleate.
L’avversario più interessante dal punto di vista delle meccaniche della sfida sono sicuramente gli Scacchi.
Il potere eroe degli Scacchi costa due mana e distrugge il servitore nemico più a sinistra sul nostro lato del campo. Ciò che rende così particolare questo boss sono le creature. Si tratta, come si può intuire, dei pezzi della scacchiera, dal pedone alla Regina e adottano quasi tutti lo stesso sistema di combattimento: i pezzi colpiscono solamente le creature di fronte alla loro posizione (nel caso in cui ve lo stiate chiedendo, possono colpire anche due creature avversarie contemporaneamente!).
Le carte sbloccate grazie al Prologo e alla prima ala dell’avventura, il Salotto, hanno già permesso di far lavorare l’inventiva e la fantasia di alcuni pro che si sono adoperati per sistemare liste come il Murloc Paladin con l’innesto del Cavallo d’Avorio, Lock ‘n’ Load Hunter per merito della Cacciatrice Mascherata e qualche versione del Control Priest che recupera fiato grazie al Sacerdote del Banchetto.
Per concludere questa primissima analisi vi lascio con un paio di domande: è l’alba di una nuova era per nuovi archetipi? Sarà possibile per mazzi dimenticati tornare alla ribalta?
Cosa ne pensate?