Il meta attuale di Hearthstone è davvero particolare, il nucleo portante di esso è formato da una ristrettissima cerchia di mazzi affermatissimi come SecretPaladin, MidrangeDruid e RenoLock la cui validità non è mai messa in discussione; ma attorno ad essi esiste una galassia di altre idee valide e brillanti che tuttavia vengono messe in ombra dai tre colossi citati precedentemente. Un esempio di quanto appena affermato è la lista DragonWarrior di Fr0zen che in America ha raggiunto addirittura la Top Ten. Il meta americano è ancora più polarizzato verso i mazzi Tier 1 (con l’aggiunta di numerosi FaceShaman) e perciò ancor più alta è la validità di quanto ottenuto con un deck ‘outsider’.

Il DragonWarrior è un mazzo Midrange che vince partite passando per il controllo della board sfruttando le sinergie che molti servitori hanno possedendo dei draghi in mano: Paladina di Alexstrasza, Guardia del Crepuscolo e Corruttore Ala Nera attiveranno così il loro Grido di Battaglia. Il Controllo del campo è rafforzato da una lunga serie di rimozioni (ben 9!) oltre che dalle armi standard nei mazzi di Garrosh 2 Ascia Ardente  e 2 Morso della Morte.

Il mazzo schiera 5 servitori Leggendari: Dott.Boom, Grommash Malogrido, Ysera e
Onyxia rappresentano i finisher del mazzo; mentre Brann rappresenta un ottima ‘Value-Card’ in un mazzo che schiera ben 11 servitori con UTILI effetti da raddoppiare (quelli di Onyxia e dell’Esperto di Caccia anche se raddoppieranno non porteranno vantaggi ulteriori).

Avendo ottenuto un risultato così importante, possiamo considerare questo mazzo competitvo anche se il suo utilizzo al massimo dell’efficacia non sarà ottenibile con tanta facilità quanto quei tre mazzi portanti del Meta, le sue potenzialità sono state intuite da altri grandi giocatori come Kibler e Justsaiyan che lo hanno utilizzato in alcune sessioni di stream recenti.

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