Il Murloc Paladin e lo Sciamano più costoso di sempre: ecco le liste!
Concludiamo la sessione quotidiana relativa all’aggiornamento dei decks più importanti di questa lunghissima ed intensa giornata Hearthstoniana con altre due liste estremamente particolari: vi presentiamo il Murloc Paladin Standard di WTYBILL e lo Sciamano N’Zoth-Yogg di Tides of Times!
La prima lista è davvero eccezionale…con l’arrivo dello Standard in molti avevano scommesso sul crollo di utilizzo relativo al Murloc Paladin; effettivamente questa tipologia di mazzo è vbelocemente scomparsa da quella stessa ladder che fino a poco tempo prima pullulava di creature anfibie arrabbiatissime e decisamente fastidiose.
Questo pomeriggio scopriamo con enorme piacere che uno dei protagonisti degli Spring americani ha voluto dare nuovamente fiducia a questa lista aggiornandola e rendendola performante (nonché idonea) per il meta corrente.
Ovviamente presente la celebre magia Alba dei Murloc Viventi che ci garantirà un turno 10 da urlo se saremo abbastanza bravi da usare quante più creature murloc possibile nei nove turni precedenti.
La lista però presenta delle scelte davvero atipiche: notiamo ovviamente l’assenza della creatura leggendaria murloc più famosa (il Vecchio Occhio Buio) mentre a dare forza al deck troviamo addirittura Eadric il Puro…assente da una lista competitiva di questo tipo fin dall’alba dei tempi (ammesso e non concesso che ci sia mai stato un Eadric nel competitivo).
La Cura Proibita ed il fortissimo Ragnaros Illuminato completano invece il “roster” delle nuove carte, giunte con gli Old Gods nella locanda di Hearthstone, presente in questo mazzo Murloc Paladin.
Clicca qui per visualizzare il Murloc Paladin di WtyBill!
Passando invece all’analisi del deck Sciamano di Tides, non possiamo non notare che potremmo tranquillamente trovarci davanti al più costoso mazzo di Thrall di tutti i tempi.
Questa caratteristica potrebbe risultare abbastanza determinante per la maggior parte della community che si troverà a consultare questo articolo ma, se da un lato l’enorme costo ne inficia la sua reale usabilità “di massa”, dall’altro queste sue 14.600 Polveri Arcane necessarie non possono non aumentarne quell’alone magico che rapisce immediatamente chiunque consulta questa lista!
I due capitani sono N’Zoth e Yogg Saron: il primo trova forza nell’enorme reparto Rantolo di Morte presente nel deck (solo per citarne alcune: Faucigelide, Cairne e l’onnipresente Sylvanas Ventolesto) mentre il secondo, presumibilmente usato dopo N’Zoth, farà quello che saprà fare meglio…creare scompiglio sperando che ci possa mettere nelle definitive condizioni di vincere un match.
Interessante in questo senso anche l’inserimento di Hallazeal l’Asceso che avrà un ruolo sicuramente determinante nel portare delle giuste e preziosissime cure al nostro eroe.
Il concetto importante da comprendere riguardo questo mazzo è che si tratta di un Control di rara bellezza: enorme come probabilmente solo il God Warrior potrebbe essere, le partite con questo deck potrebbero non trovare mai fine prima del 12° o 13° turno e, proprio per questo, solido è il reparto healing a disposizione dei giocatori che lo useranno.
Clicca qui per visualizzare lo Shaman Yogg/N’Zoth di Tides!
Assolutamente anomale come liste da portare in un torneo di cosi rara importanza, non possiamo non pensare che potremmo trovarci davanti a quelle scelte tipiche dei fuoriclasse che pagheranno, e non poco, all’interno della competizione; ovviamente potremmo anche parlare di un azzardo troppo elevato ma questo genere di valutazione sarà sicuramente meglio farla al termine degli Spring US!