Meta di Hearthstone Novembre 2014!
Con questo articolo vogliamo dare il benvenuto a Francesco Speranza, candidatosi per collaborare con Powned.it ed entrato ufficialmente a far parte del team in queste ultime ore! Francesco contribuirà, con il suo lavoro e la sua passione verso il fantasy, allo sviluppo della redazione di Hearthstone! A nome di tutta la redazione e di tutta la community di Powned.it voglio dare a Francesco un caloroso benvenuto nel team!
Durante le ultime due season della ladder classificata per poi attraversare le finali del blizzcon, il meta è rimasta pressoché invariato e al contempo caratterizzato da una forte presenza di aggro/midrange decks.
Come risaputo mazzi, decisioni, combo usate nei massimi tornei influenzano lo stile di gioco e le tendenze della maggior parte dei players, così da creare una vera e propria “moda”.
I mazzi che più sono stati usati dalla popolazione di Hearthstone nell’attuale meta sono il Cacciatore Midrange, Sacerdote control, Guerriero control, Sciamano Midrange e lo Stregone Zoo.
AGGRO/MIDRANGE HUNTER:
Nonostante il recente nerf di Leeroy Jenkins e del Condor Affamato, più del 50% dei mazzi presenti nella ladder sono Hunter. Le combo principali di questi mazzi sono Becchino+ Rantolo di Morte, trappole che aumentano la durabilità dell’arma una volta svelate, Beast e magie molto sinergiche tra loro e i 2 danni costanti causati dal potere dell’eroe. Questa miscela di danni e di presenza sul campo impone un ritmo serrato che costringe l’avversario al “trade” senza mai puntare ai danni diretti.
Perché è un mazzo competitivo?
vs Control: Il Becchino apre le danze per poi essere potenziato dalla successive deathrattle, tra cui i fondamentali Tessitela e Scienziato Pazzo. Una volta equipaggiata l’arma e svelata la trappola ( freezing trap), che riporta nella mano a costo maggiorato il minion presente sulla board, l’hunter procede per i danni diretti con i minion, l’arma e il potere. Nel caso ci fosse un servitore particolarmente scomodo il Marchio del Cacciatore risolve la situazione (portandolo ad 1 di vita) per poi eliminarlo tramite Sguinzaglia i Segugi. L’incontro termina tendenzialmente al turno 6 con una carica o una kill command diretto all’altro player.
Vs Aggro: Un meccanismo molto simile al precedente caratterizza l’incontro, tuttavia con l’aggiunta dell’explosive e della snake trap, il clear della board è praticamente assicurato. Lo Stregone Zoo, che è sicuramente la versione aggro più usata, si trova molto spesso in difficoltà contro l’hunter a causa della mancanza di danni ad area di effetto (anche se ultimamente per questo motivo è stato introdotto Fuoco Infernale) e dai danni auto inflitti dal proprio potere.
CONTROL PRIEST/CONTROL WARRIOR:
Due mazzi molto solidi e versatili che riescono a fornire efficaci risposte addirittura contro i rush più spinti. Entrambe le classi disponendo di un potere di “self-healing” riescono a ritardare la morte a tal punto da aver la possibilità di pescare la carta che potrebbe ribaltare la partita.
Il sacerdote gioca ogni match in risposta alle mosse dell’avversario: contro una board molto piena usa Vestale Auchenai + Circolo di Guarigione o Piromante Selvaggio+ Fuoco Sacro, contro servitori leggendari scomodi invece sceglie mind control o Sylvanas+ shadow word: death.
Non da meno è il furto dei pensieri. Questa è una carta presente in tutti i mazzi sacerdote e, oltre ad usufruire delle carte dell’avversario, genera nel gioco molta imprevedibilità, aumentando così le probabilità di vittoria (estremamente efficace contro i mazzi colmi di carte leggendarie o epiche).
Il guerriero, invece, basa il suo gioco sull’accumulare armatura e pescare gratuitamente nei primi turni tramite Provocazione + Fabbro d’Armature + Accolito del Dolore, e successivamente dietro una corazza quasi indistruttibile, eliminare qualsiasi minion con Colpo di Scudo o Esecuzione.
Il passo successivo, a questo punto, è giocare turno dopo turno una serie di leggendari tra cui Alexstrasza, Grommash e Ragnaros per finire l’avversario.
Un altro motivo per il quale queste due tipologie di mazzi risultano efficaci sono le carte di classe dell’espansione di Naxxramas.
Per il sacerdote troviamo il Dark cultist: 3 / 4 al costo di 3. Alla sua morte dona ad un altro minion sulla board +3 di vita; questo, oltre dettare un ordine per la clear, genera delle combo molto utili come ad esempio auchenai+circle of healing ripulisce il campo e lascia l’auchenai come 3 / 4 fuori dal range di potere del mago o druido.
Per il guerriero, forse ancora più sinergica, vediamo il Morso della Morte. Un’arma 4 / 2 che, una volta esaurite le cariche, provoca un danno ad area a tutti i minion. Le combinazioni che ne derivano sono molteplici sia dal lato offensivo che difensivo: la possibilità di usare execute in qualsiasi momento anche senza servitori in campo, dare furia a Grommash senza carte aggiuntive o accumulare armatura grazie ai Fabbri d’Armature.
Ho deciso di accorpare questi due mazzi in un’unica analisi siccome sono considerati “anti”; negli scontri diretti possiedono entrambi la capacità di protrarre l’incontro fino al termine delle carte avendo ancora molti punti ferita.
MID RANGE SHAMAN:
Molti pensano che, quello dello sciamano, sia il potere eroe più forte del gioco. La possibilità di evocare un minion pur non giocando nessuna carta è sicuramente un grosso vantaggio.
E’ già da un paio di mesi che nel meta ha trovato il proprio spazio il mid range shaman. La sua forza sta nel giocare carte di basso-medio costo, che favorite dalle proprietà dei totem, rispondono efficacemente a tutte le richieste di questo meta.
In stagioni nelle quali i rantoli di morte sono un “must” di qualsiasi mazzo, Folgore della Terra è una valida difesa a costo 1; lo stesso discorso vale per Maleficio, Lupi Spirituali, Tempesta di Fulmini o Dardo Fulminante.
Prendendo confidenza con il mazzo ci si accorge che il sovraccarico non è un prezzo così alto da pagare per guadagnare il controllo della board nei turni di mezzo della partita, per poi finire l’avversario per mezzo di combo tipo Martelfato o Al’ Akir + Arma Rocciadura oppure bloodlust (Stile Token Druid).
Iniziano a prendere piede nuove varianti adottate da giocatori di fama mondiale, che prevedono l’uso di combo basate su Reincarnazione come: Sylvanas, Uovo di Nerubiano, Kel Thuzad + Reincarnazione.
WARLOCK ZOO:
Lo Stregone Zoo è un mazzo presente nel meta di Hearthstone da praticamente sempre. La possibilità di pescare ad ogni turno pagando con la propria vita e utilizzando minion di basso costo con un elevatissimo potenziale offensivo (un esempio appropriato è il mazzo murloc), ha fatto sì che questo deck non scomparisse mai dalla ladder, anzi ha contribuito in modo sostanziale alla vittoria di Firebat all’ultimo blizzcon (1° Hearthstone World Champion).
Se state pensando di iniziare a giocare a Hearthstone, lo zoo warlock è senza dubbio un’ottima opzione grazie alla scarsa quantità di polvere arcana richiesta per crearlo, dovuta alla bassa rarità dei minion impiegati.
Insomma qualunque mazzo giochiate, che siate delle nuove reclute o veterani di Hearthstone, speriamo che questa guida possa avervi dato una visione più completa dei mazzi più usati nella meta attuale.
P.S. Occhio al Malygos Rogue! ;)
Tutto ciò è chiaramente destinato a cambiare il mese prossimo con l’introduzione delle nuove 120 carte dell’espansione Goblin vs Gnomi. STAY TUNED!