Meta di Hs: è il caos! Torna Rexxar in testa, secondo l’Handlock.
Benvenuti al nuovo appuntamento con l’Analisi del Meta di Hearthstone! Sono passati solo pochi giorni dall’ultimo appuntamento con il meta di Hs e quelli che sembravano dei capi saldi e delle certezze, sono state invece spazzate via dal totale caos che regna ultimamente nella classifica dei migliori mazzi del celebre gioco di carte Blizzard.
L’era del Cliente Torvo, anche se non finita, sembra aver subito una profonda battuta d’arresto: i responsabili di questa situazione sono l’Handlock ed il mai assente Rexxar che, grazie al suo mazzo Hybrid Hunter, torna alla ribalta del Meta piazzandosi nuovamente in testa della Tier List.
Come abbiamo visto, basta veramente poco per permettere ad un nuovo mazzo di entrare nella lista dei Top (si veda, oltre il Guerriero Grim Patron, l’incredibile e travolgente scalata di mazzi come il Dragon Warrior ed il Malylock) ed è per questo che invitiamo tutti i nuovi giocatori, e specialmente chi non è munito di molta Polvere Arcana, a non puntare tutti i propri “averi” su uno dei deck qui proposti perché c’è il forte rischio (escludendo gli onnipresenti Handlock, War Control, Zoo e Ramp/Midrange Druid) che nel brevissimo periodo scopaiano con la stessa velocità con la quale sono arrivati nel Meta di Hs.
Ringraziando il sito Tempo Storm che ha dato ispirazione alla creazione di questo articolo (ci siamo permessi, sotto consiglio dei giocatori del nostro team, di attuare alcune modifiche) vogliamo ricordare a voi tutti che, sotto la voce Meta Tier List presente nella sezione Guide di Hearthstone troverete sempre l’ultimo articolo per ordine di tempo relativo proprio ai migliori mazzi di Hearthstone!
1. Hybrid Hunter: Rexxar torna alla carica, ancora una volta, con un nuovo strepitoso deck.
2. Handlock: Uno dei mazzi intramontabili. Con il giusto topdeck si riesce ad essere estremamente versatili: l’utilizzo del Guardiano Antico + Gufo Beccoforte garantisce una creatura che di turno 3 verrà difficilmente distrutta in un semplice trade. Inoltre, con Ombrofuoco e Fuoco Infernale garantiscono il board control che permette di giocare gli indomiti Giganti. Buono il match-up contro il Mago, un pò meno lo Sciamano.
3. Guerriero Grim Patron: Divertente, Forte ed imprevedibile. Assolutamente il top di questa classifica anche se perde lo scettro durante questi ultimi 10 giorni di ladder. Oltre alla versione consigliata, è da provare (per chi non ha le leggendarie del deck a disposizione) anche il mazzo “budget” che potrete trovare cliccando qui: Cliente Torvo Budget!
4. DemonZoo: Mazzo particolarissimo…una via di mezzo tra il Demon e lo Zoo. Vedere il Mal’Ganis insieme alle Uova di Nerubiano nello stesso deck fa un certo effetto ma il risultato, ve lo possiamo garantire, è da Top!
5. Midrange Druid: Sempre su, e sempre al Top. Bilanciato in modo assolutamente perfetto. Se non si oppone resistenza durante le prime fase di gioco, questo deck diventa anche devastante.
6. Dragon Warrior: Una delle new Entry. Di Dragon non ha molto a dire il vero, ed il costo è tremendamente elevato. E’ però la seconda migliore scelta di Garrosh che, con 3 mazzi tra il Tier 1 ed il Tier 2 conferma una certa solidità come eroe di Hearthstone.
7. Face Hunter: L’onnipresente…più è mal digerito dalla community più si ostina a rimanere in alto. Un mazzo semplice, poco costoso e devastante. Giocandolo avrete un solo obiettivo: i punti vita del vostro opponent.
8. Oil Rogue: Valeera si conferma ancora nel tier 2. Riesce benissimo contro i mazzi più face grazie alla presenza di un Ventaglio di Lame e 2x Vortice di Lame. La chiusura, invece, è garantita dalla micidiale carta Tecnofluidificatore.
9. Sciamano Kolento: Non uno dei migliori mazzi in circolazione, ma assolutamente una bella conferma per Thrall che, grazie a Kolento, sale nella Top assoluta del Meta di Hearthstone.
10. Warrior God: Il Guerriero God, pur non riuscendo mai a primeggiare è sempre presente nel meta! Il gameplay è il classico, ci si difende dalle prime offensive dell’avversario (magari accumulando anche armor) e si mira ad un late game esplosivo in cui si chiude con Grommash Malogrido, Dott. Boom e tanti altri!
11. Ramp Druid: Grazie alle sue carte crescita rigogliosa e innervazione, il Druido ha la capacità di giocare mostri di costo elevato più presto di tutti, e questo gli permette di essere molto efficace contro i mazzi aggro/tempo avendo però anche delle risposte contro i mazzi control. La solita combo Forza della Natura + Ruggito Selvaggio serve a chiudere i match con ben 14 danni minimi.
12. Mago Flame: Altra new entry. In pochissimi giorni ha già dato una valanga di conferme. Se continua su questa strada e con alcuni piccoli aggiustamenti, questo deck potrebbe invadere, molto presto, il Tier 1 del Meta di Hs.
13. Malylock: Anche qui una new entry, non solo per il Meta ma anche per Gul’Dan. Questa volta, il tanto temuto stregone fa un patto di sangue con Malygos dagli esiti devastanti. Divertente come pochi altri deck è una perla rara nel mondo della Locanda.
14. Paladino: il Paladino MidRange è essenzialmente un mazzo veloce; ci si trova spesso ad avere combinazioni letali mantenendo un decente board control, sapendo soprattutto ben dosare i danni delle armi, che sono davvero predominanti.
Da provare assolutamente la nuova versione del Dragon ideata da Trump: Dragon Pala!
15. Control Priest: Finalmente tra i migliori deck, anche il Control Priest entra nuovamente nel mondo dei “grandi”. Il ringraziamento più importante che Anduin deve questa volta fare è a Kolento. Speriamo continui la risalita.
16. Frost Mage: Un deck nato agli albori di HearthStone e che difficilmente sparirà (un pò come lo Zoo). Lo scopo ovviamente è quello di frenare e congelare la board avversaria per poi sfruttare le magie per uccidere l’avversario. Fondamentale la combo in due turni Blocco di Ghiaccio + Alexstrasza.
17. Zoo: Scende rispetto al recente passato ma è solo per una questione di evoluzione…il suo figlio più diretto infatti, il DemonZoo, svetta in Tier1. Le variabili sono infinite e, tra queste, quella consigliata è solo una delle tante.