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Dal Master System ai Tour Stops: analizziamo la “rivoluzione” del competitivo di HS!

Dal Master System ai Tour Stops: analizziamo la “rivoluzione” del competitivo di HS!

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Durante la giornata di ieri abbiamo assistito, come un fulmine a ciel sereno, alle tante sostanziali modifiche al competitivo di Hearthstone previste per l’imminente 2018.
Nella community si è immediatamente scatenata una lunga discussione (qui il post in questione) che ha visto molti giocatori lamentarsi delle modifiche volute da Blizzard ma che ha visto anche moltissimi frequentatori della Locanda chiedere chiarimenti e pareri ai più esperti riguardo questa delicata e spinosa questione.
Proviamo ad analizzare i principali cambiamenti, tenendo in considerazione che, dal nostro punto di vista, questo tipo di aggiornamenti fa sicuramente bene alla scena competitiva della Locanda segnando però una netta linea di confine (che prima era meno marcata) tra il professionista ed il giocatore “semi pro“.

I principali cambiamenti di cui dobbiamo discutere sono: il Master System, la nuova forma dell’Hearthstone Championship Tour, i Tour Stops ed il Team Standings.
Il Master System è un nuovo interessantissimo sistema grazie al quale i giocatori più straordinari saranno abbondantemente ripagati per le loro sessioni competitive. Accedervi, anche solo alla prima fascia, sarà impresa da pochi ma sarà un qualcosa di fondamentale per la progressione della carriera di un giocatore che ambisce a diventare professionista a tempo pieno.

Il Master System

Dei cambiamenti annunciati, il Master System è forse quello meno impattante nella vita quotidiana di un giocatore; raggiungere questo obiettivo sarà qualcosa di veramente tosto ma l’introduzione di queste 3 fasce non dovrebbe alterare in modo significativo gli attuali equilibri della Locanda.
Passiamo ora alle modifiche generali previste per l’Hearthstone Championship Tour.
Ogni stagione sarà composta da 4 mini season mensili ad eccezione della Season 1 che non ha anche Dicembre tra le 4 mini season (cosa che invece avrà la Season 1 del 2019) e che quindi, paradossalmente, sarà probabilmente la più complicata di tutte.
In ogni mini season avremo modo di totalizzare dei punti mondiali, principalmente o attraverso la ladder o attraverso i tornei cosiddetti “tour stops“.

I punti 

Riguardo ai punti della ladder c’è poco da aggiungere: Blizzard ha lievemente modificato la distribuzione e forse mai come oggi è fondamentale chiudere in Top50 legend ogni mini season per avere una possibilità concreta di accedere ai playoff.
Per accedere a questi infatti la soglia fissata da Blizzard è di 45 punti.
Ora, 45 sono i punti necessari per permettervi di qualificarvi in modo automatico ai playoff. Questo però non vuol dire che i giocatori devono obbligatoriamente ottenere questo score per passare il turno.
Quindi se avremo, solo per fare un esempio, 5 giocatori a quota 45 punti nel continente Europeo, non vuol dire che solamente questi 5 giocheranno ma che Blizzard prenderà gli altri qualificati in ordine di punti fino a completare la rosa dei playoff.
Resta quindi immutata la regola base di fare “quanti più punti possibili” ma quel 45 indica la qualificazione automatica, non la qualificazione in generale.

I Tour Stops

Passiamo ora ai Tour Stops, in assoluto l’argomento più discusso dell’intero aggiornamento.
Effettivamente, se si ipotizza che un giocatore farà tre Top50 di fila nella Season 1 (senza mai fare meglio di 26° posto) non accederà in modo diretto ai playoff avendo totalizzato “solamente” 36 punti iridati.
Vengono però in soccorso i Tour Stops, tornei live di Hearthstone sparsi in giro per il mondo che concedono quasi gli stessi punti della ladder (fare #1 Legend a fine stagione, ed essere quindi a tutti gli effetti il migliore giocatore da ladder del continente di quel dato periodo ci darà 16 punti; vincere un Tour Stops, presumibilmente battendo 200/250 avversari, ci darà solamente un punto in meno).

Quando e dove saranno organizzati questi tornei? Sappiamo che saranno dei tornei molto importanti per i quali sarà fondamentale la partecipazione. E qui che viene posta la più aspra critica: chi non potrà permettersi gli spostamenti avrà meno possibilità rispetto a chi gli spostamenti se li paga (o gli vengono pagati, nel caso di un team).
Questa considerazione è vera ma questo è forse, insieme alla ritrovata assoluta importanza della ladder, la principale nuova linea di demarcazione voluta da Blizz tra pro e semi-pro cosi come team professionistico da team che aspira a diventarlo.

Bisognerà investire per mettersi nelle condizioni di fare quanti più punti possibili (specialmente per quei giocatori che vorranno entrare nel Master System) e sperare che i soldi investiti, personalmente o da un team per il giocatore, fruttino al meglio possibile.
Questa è la realtà che riguarda la quasi totalità delle discipline agonistiche. Arrivato ad un determinato punto della propria carriera è imprescindibile trovare qualcuno che la finanzi.
Può essere letta come cosa ingiusta? Noi crediamo di no, perché se un giocatore è forte, molto molto forte, non vi è nessun motivo logico per pensare che non trovi un team che finanzi le sue attività.

Il Team Standings

Infine un piccolo discorso va fatto sul Team Standings: anche qui crediamo che sia un qualcosa di estremamente positivo che darà visibilità (e quindi anche la possibilità di trovare nuovi partner) alle squadre di Hearthstone spesso sottovalutate, menzionate poco e male e che, in generale, non hanno mai goduto di quella riconoscibilità che invece gli altri team hanno su altri giochi.
Attraverso questa implementazione il gioco di squadra, la pianificazione degli obiettivi e l’allenamento tra compagni diventa non solo importante ma categorico ed imprescindibile per il raggiungimento di un determinato scopo.

In linea generale quindi, è nostra idea che questi cambiamenti possano portare una ventata di aria fresca al competitivo di Hearthstone, contribuendo anche a sottolineare la differenza tra un professionista a tempo pieno ed un giocatore che invece vive in modo meno prioritario il gioco stesso.
Sicuramente sarà più difficoltoso interfacciarsi con le realtà più ricche e blasonate del mondo (non che prima fosse semplice e gli eventi che davano punti come il DH funzionavano sostanzialmente allo stesso modo anche se erano di meno rispetto agli Stops) ma questo obbligherà tutto il movimento generale ad elevare la propria asticella sotto ogni minimo profilo.
Il problema è che in Italia avvertiamo con maggiore preoccupazione questo fattore ma questo deriva più dal fatto che nella nostra nazione, senza usare troppi giri di parole, girano “meno soldi” rispetto ad altri palcoscenici nazionali che da altri fatti.

Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

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18/04/2024 18:57 di Marco "Stak" Cresta
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Con un rapido update, gli sviluppatori di Hearthstone hanno leggermente modificato le missioni settimanali, al fine di renderle “meno facili” per i giocatori.

Nel post dedicato, i devs hanno affermato: “Ieri è stata pubblicata la patch 29.2 con alcune modifiche alle missioni settimanali, rendendole più difficili da completare ma garantendo anche più punti esperienza XP.

Avevamo visto che molti giocatori completavano regolarmente le loro missioni settimanali, senza nemmeno impegnarsi realmente nel sistema delle weekly quest. Il nostro obiettivo con le modifiche era quello di fornire a tutti i nostri giocatori dei target per cui giocare e di premiare i giocatori che si sarebbero impegnati maggiormente (che probabilmente avrebbero comunque completato le missioni settimanali senza troppe difficoltà) per il loro.

Ma abbiamo ascoltato il vostro feedback ed è chiaro che ci siamo spinti troppo oltre. Vogliamo premiare i giocatori per i loro sforzi aggiuntivi, non rendere tali ricompense fuori dalla loro portata. Ecco perché stiamo mettendo insieme una patch di hotfix non programmata che riporterà la maggior parte dei requisiti delle missioni settimanali a un numero compreso tra quello che erano prima e quello che sono adesso.

“In arrivo un nuovo hotfix per le missioni settimanali di Hearthstone” 

Manterremo gli XP aggiuntivi come sono adesso. Presto avremo maggiori informazioni sulla tempistica di questo hotfix non pianificato, ma sarà in aggiunta al nostro primo hotfix che è già pronto e fissato per l’uscita.

Potrebbero esserci degli effetti strani in questa riduzione dei requisiti delle missioni. Quando accedi, ad esempio, potresti vedere una missione settimanale con un completamento superiore al 100%. Se ciò accade, il problema dovrebbe essere risolto dopo aver giocato e aver progredito di nuovo in quella particolare missione.

Grazie per il vostro feedback su questo aggiornamento. Non vediamo l’ora di sentire come si sentiranno i cambiamenti dopo questi aggiustamenti”.

Cosa ne pensate community? Siete d’accordo sul fatto che i devs abbiano “complicato” in modo eccessivo le missioni settimanali? La discussione, come sempre, è aperta!

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Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

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17/04/2024 19:40 di Marco "Stak" Cresta
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La Stagione 7 della Battaglia è disponibile ormai da diverse ore su Hearthstone, con nuovi ed emozionanti aggiornamenti, tra cui il nuovissimo Duo della Battaglia cooperativo. I giocatori potranno entrare in azione con nuovissime carte e ricompense a tema fiabe.

L’UNIONE FA LA FORZA su DUO della Battaglia di Hearthstone

I player potranno unirsi a un amico o stringere nuove amicizie: sarà possibile mettersi in coda con un amico in una partita contro altre tre squadre composte da due giocatori ciascuna. Le squadre hanno un totale di vita condiviso, si passano le carte a vicenda attraverso il Portale (per 1 Oro) e collaborano per conquistare la corona.

Si potrà passare dalla modalità in solitaria a quella di Duo della Battaglia nel menu principale della Battaglia. Dal menu Duo, si potrà invitare un amico a giocare come proprio partner, oppure sarà possibile mettersi in coda per farsi assegnare un giocatore casuale.

Nella Stagione 7, i punteggi della Battaglia verranno azzerati e le missioni della Battaglia lasceranno la Locanda. Le Magie della Locanda rimarranno nella Locanda sia per la Battaglia tradizione che per la modalità Duo della Battaglia. Ci saranno punteggi separati per la modalità in solitaria e per quella di Duo della Battaglia, nonché classifiche separate.

AGGIORNAMENTO A MECCANICHE E SERVITORI

Nuovi eroi e servitori: con la pubblicazione di Duo, arrivano nuove carte ed eroi specifici per Duo che sfruttano il nuovo gameplay della modalità, ovvero 4 eroi, 16 servitori e 3 Magie della Locanda. Questi saranno disponibili solo in Duo della Battaglia, non nella modalità Battaglia normale.

C’era una volta una Locanda: la Stagione 7 include un corposo aggiornamento ai servitori, sia per Duo che per la Battaglia in solitaria, che prevede 50 nuovi servitori, oltre 10 servitori di ritorno e un paio di nuove Magie della Locanda. Sono previsti anche grandi cambiamenti, tra cui una riprogettazione delle Bestie, aggiornamenti ai Draghi e ai Robot, nonché aggiustamenti del bilanciamento di tantissimi servitori ed eroi.

RINNOVAMENTO DEL PERCORSO RICOMPENSE DELLA BATTAGLIA

I Percorsi Battaglia della Stagione 7 non annoiano mai grazie agli oggetti cosmetici a tema fiabe. Progredendo nel Pass Stagionale si potranno ottenere il Colpo Leggendario Favole Infinite, 18 modelli eroe aggiuntivi, un nuovo Barista e altro ancora!

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I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

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10/04/2024 18:04 di Marco "Stak" Cresta
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Dopo aver dovuto abbandonare in fretta e furia il mercato nel corso del 2023, Blizzard si prepara al ritorno dei suoi titoli anche in Cina.

Microsoft ha infatti raggiunto un nuovo accordo con NetEase, di fatto rinnovando quello stesso accordo iniziato nell’ormai lontanissimo 2008, e per il quale era proprio NetEase a pubblicare i titoli Blizz all’interno dello stato cinese.

Il nuovo accordo, di cui non è ancora chiara la “data di inizio”, vedrà quindi il ritorno di titoli come World of Warcraft, Hearthstone, Diablo, Overwatch, StarCraft e altri sul mercato cinese. Oltre a questo però, Microsoft e NetEase esploreranno la possibilità di portare nuovi titoli del colosso cinese anche sulle console Xbox e su altre piattaforme.

Parliamo di “colosso” non a caso, considerato che nel 2024, NetEase è la seconda azienda di videogiochi in Cina dietro solamente all’altrettanto “gigantesco” Tencent.

Blizzard e NetEase nuovamente alleati nel mercato della CINA: le parole dei protagonisti

Ovviamente soddisfatta Johanna Faries, presidente di Blizzard Entertainment, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Noi di Blizzard siamo entusiasti di ristabilire la nostra partnership con NetEase e di lavorare insieme, con profondo apprezzamento per la collaborazione tra i nostri team, per offrire esperienze di gioco leggendarie ai giocatori in Cina.

Siamo immensamente grati per la passione che la comunità cinese ha dimostrato per i giochi Blizzard nel corso degli anni, e siamo concentrati nel riportare i nostri universi ai giocatori con eccellenza e dedizione.

Sostanzialmente sulla stessa linea William Ding, il CEO di NetEase, che tramite un comunicato ha dichiarato: “Celebrando le nostre collaborazioni, siamo entusiasti di intraprendere il prossimo capitolo, costruito sulla fiducia e sul rispetto reciproco, per servire i nostri utenti in questa comunità unica che abbiamo costruito insieme.

Il nostro impegno nel fornire un’esperienza di intrattenimento più esaltante e creativa rimane costante e siamo entusiasti di vedere sinergie positive promosse per incoraggiare e potenziare le collaborazioni per portare la gioia del gioco a un’ampia comunità”.

Seguiranno nuovi aggiornamenti.

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