L’Indonesia si aggiudica la vittoria al Captain’s Draft SEA!
Si conclude il Captain’s Draft SEA dopo una incredibile serie di battaglie mozza fiato tra i 16 team partecipanti!
Iniziato il 15 Marzo e concluso il 21 Marzo, il primo torneo a team per il Sud Est Asiatico non ha accennato neppure per un momento a ridurre lo spettacolo offerto. A vincere la competizione è stata la squadra indonesiana, il team Begal Begajulan, la medaglia d’argento va ai Loveless dalla Thailandia, mentre il gradino più basso del podio viene occupato dai Mech Warrior di Singapore.
Aldy “Ignis” Wirawan, Andreas Aditya “Nyiknyuknyek” Hermawan, David “Keps” Darmawan, Putra “Yuiboss” Al Kauser e Yoshioka “Yoshiokawa” Wakhid sono i 5 ragazzi componenti il team vincente. La loro storia oltre ad essere molto simpatica, mostra anche il loro impegno e dedizione, la loro coesione e la voglia di emergere in questa caotica scena di HearthStone. Infatti, oltre a non essersi mai conosciuti prima dell’evento, i membri sono accomunati dal Farando, una grossa community indonesiana per HearthStone. Il loro nome nasce addirittura da un sondaggio, sono stati gli utenti a decidere come il team rappresentate si sarebbe presentato al torneo. Begal Begajulan, letteralmente indica una moto caotica e dittatrice, un simbolo di forza in sostanza.
“Stavamo usando Skype per giocare e discutere la strategia insieme partendo dalla stesura fino al gameplay vero e proprio. Prima del torneo, avevamo già discusso quale classe fosse preferita da ogni giocatore e abbiamo cercato di fare in modo che ogni eroe fosse disponibile per almeno due persone. Yuiboss avrebbe dovuto gestire il Ladro, ma è stato sempre scelto dai nostri avversari; Yoshiokawa avrebbe avuto lo StregoneZoo e il Sacerdote, ma queste classi in realtà non rientrano nel meta corrente. Tuttavia, nonostante poi non fossero in grado di giocare, siamo rimasti tutti su Skype per discutere durante le partite con gli altri nostri compagni di squadra e darci manforte nelle decisioni.”
E’ Nyiknyuknyek che parla durante l’intervista a fine torneo. Le sue parole dimostrano come, al di là del non conoscersi personalmente, la voglia di far gioco comune e di portare in alto lo stendardo nazionale abbia colpito in pieno i ragazzi. Anche il capitano del team, Ignis, ha mostrato lo stesso sentimento:
“Il momento più memorabile è stato quando abbiamo giocato in semifinale contro i Mech Warriors. Il punteggio in quel momento era 2-2 e il nostro team ha schierato il Paladino contro un Oil Rogue avversario. Abbiamo quasi perso, ma ho continuato a dire che si poteva fare, si poteva vincere. Alla fine, ha ripagato molto. Si è scoperto che l’opponent non aveva una combo di chiusura e noi abbiamo topdeckato una Meccanomazza che ha conferito la lethal perfetta. La tenacia ha ripagato”
Ma il commento più interessante arriva da Ckpbs, capitano del team Loveless:
“Penso che il Draft-mode esprima a pieno il lavoro di squadra. Nel mio team ci siamo sempre aiutati tutti vicendevolmente in ogni singola partita che abbiamo giocato. Ognuno di noi ha ascoltato e valutato le parole dell’altro”
Durante le finali vi è stato un problema di connessione per i ragazzi dei Loveless, nonostante ciò hanno accettato le regole e capito che ad una disconnessione segue una sconfitta. Il torneo si è rivelato un vero successo e il format del DraftKO, come precedentemente annunciato, ha riscosso il successo auspicato. Non resta che attendere la prossima edizione e magari sperare in una interamente Europea!