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Le carte di Hearthstone: “Grommash Malogrido”

Le carte di Hearthstone: “Grommash Malogrido”

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“Non saremo mai schiavi! Noi saremo… conquistatori!”

 

Oggi faremo la conoscenza di Grommash Malogrido, padre di Garrosh, eroe della prima Orda e Capoguerra dell’Orda di Ferro nella linea temporale alternativa di Warlords of Draenor!

Grommash Malogrido è stato da sempre una delle figure più amate e controverse dell’universo di Warcraft. Primo fra gli orchi a bere il sangue di Mannoroth, condannandoli al dominio della Legione Infuocata, il suo urlo di battaglia è leggenda, capace di gettare nello sconforto anche gli avversari più coraggiosi.

“UN LUPO SENZA ZANNE”

Leader dei Cantaguerra, Grom guidò per anni le scorrerie del suo clan contro gli Ogre. Fu durante uno di questi attacchi che la sua compagna, Golka, venne ferita a morte. Ma quando lo implorò di darle una morte rapida ed onorevole, Grom fu disgustato dalla debolezza di lei e dei suoi uomini, così le voltò le spalle e la lasciò a morire dissanguata. “Sei un lupo senza zanne” le disse prima di andarsene.
La rabbia di Malogrido per la morte della sua amata lo rese spregiudicato e gli Ogre riuscirono a catturarlo. Sembrava la fine per il clan Cantaguerra, ma quando il mostruoso re Ogre si avvicinò a Grom per finirlo, commise un errore imperdonabile: gli rivolse le stesse parole che lui aveva rivolto a Golka, e di cui mai aveva smesso di pentirsi.
“Questo lupo ha ancora le zanne!” gridò Grom, saltando al collo dell’odiato nemico e strappandogli la carotide a morsi. Quel giorno nacque la leggenda di Grommash Malogrido e segnò la rinascita del clan Cantaguerra.

Quando Gul’dan offrì il sangue di Mannoroth agli orchi come arma per garantire la sopravvivenza della loro razza, Grom fu il primo a farsi avanti: un folle atto di coraggio, dettato dalla volontà non solo di far sopravvivere il proprio clan, ma di renderlo più potente di quanto non fosse mai stato. Questo momento cruciale segna, in un certo senso, l’inizio della storia di Warcraft.

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Grommash e Golka nella miniserie animata “Lords of War”

IL LIBERATORE DELL’ORDA

Bloccati su Azeroth dopo la Seconda Guerra, Grom e i Cantaguerra si nascosero fra le terre degli Umani, sopravvivendo fino all’arrivo di Thrall e della sua rinata Orda. Durante il primo scontro con gli Elfi della Notte per il controllo delle ricche foreste di Ashenvale, però, Grom commise per la seconda volta l’errore di bere il sangue di Mannoroth. Reso disperato dalla minaccia che il semidio Cenarius, alleato degli elfi, rappresentava per i Cantaguerra, Malogrido cadde nel tranello del demone, corrompendo ancora di più i propri uomini.
Solo l’intervento congiunto di Thrall e Jaina Marefiero riuscì a spezzare il controllo del Signore della Fossa e mettere Grom a nudo davanti alle proprie colpe. Furioso per essere stato ingannato, il capoclan Cantaguerra si unì a Thrall nel dare la caccia a Mannoroth. In una fra le più epiche battaglie che Azeroth ricordi, Grom riuscì a piantare la sua leggendaria ascia, Urloatroce, nel petto del demone. L’esplosione del cuore di Mannoroth, però, investì in pieno Grom. L’ondata di Fuoco Infernale fu troppo perfino per il “Signore della Guerra dalla Volontà di Ferro”, che fra le braccia di Thrall esalò il suo ultimo respiro.

“Thrall… la maledizione del sangue è svanita. Il Fuoco Infernale mi bruciava nelle vene… io mi sono liberato… da solo….”
“No, vecchio mio: hai liberato tutti noi.”

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Mannoroth nella cinematic di Warcraft 3.

“I TEMPI CAMBIANO”: L’ASCESA DELL’ORDA DI FERRO

Nella linea temporale alternativa dov’è ambientato Warlords of Draenor, Grom e Golka non hanno avuto un figlio. Proprio per questo, Kairozdormu l’ha scelta come rifugio per Garrosh, dopo averlo liberato dal processo che lo doveva condannare davanti al mondo per i suoi crimini alla fine della campagna di Pandaria. Avvertito dal figlio che non sapeva di aver avuto, Grom rifiuta di bere il sangue di Mannoroth, cambiando il proprio destino e quello degli orchi per sempre.

“E dimmi, Gul’dan, cosa dobbiamo dare in cambio?”
“Tutto quanto.”

Grazie alla tecnologia portata dal futuro da Garrosh, Grom sconfigge Mannoroth, proprio come aveva fatto alla fine della sua storia nella linea temporale originale. Questa volta, però, suo figlio è lì per salvarlo e si getta addosso al padre, evitando che venga investito dall’esplosione. Il grido di vittoria di Grom ha una nota di disperato orgoglio: “Non saremo mai schiavi!
Eppure, come suo figlio Garrosh, sembra che i Malogrido siano destinati a commettere in un eterno ciclo gli stessi errori. Le parole: “Noi saremo… conquistatori!” segnano l’inizio di una nuova fine per Grom e per la neonata Orda di Ferro. Alla fine del filmato di Warlords of Draenor vediamo il nuovo Portale Oscuro in costruzione, pronto per un’invasione di Azeroth attraverso non solo lo spazio, ma anche il tempo.

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Grom nel cinematic trailer di Warlords of Draenor.

LA CAMPAGNA DI DRAENOR: UN CICLO CHE SI CHIUDE?

Rigettate indietro dall’attacco congiunto di Orda e Alleanza, le forze di Grommash e degli altri clan uniti sotto l’egida dell’Orda di Ferro stanno subendo una sconfitta dietro l’altra ad opera degli eroi di Azeroth: noi.

Garrosh è caduto per mano di Thrall e Grom è pronto all’ultima resistenza nella sua roccaforte nel cuore della Giungla di Taanan.
Ma gli spoiler e le indiscrezioni sulla patch 6.2 parlano molto chiaro: l’”errore” nella storia causato dall’avvertimento di Garrosh all’inizio di Warlords of Draenor verrà corretto dalle azioni condotte nell’ombra dal sopravvissuto Gul’dan e dai suoi fedelissimi. E’ ironico che siamo stati noi a liberare Gul’dan nelle quest iniziali oltre il Portale Oscuro, ma ancora più ironico è che proprio la costruzione del Portale ha imposto a Grom di risparmiare la vita di colui che è destinato a distruggere tutto ciò per cui ha combattuto: infatti, senza il potere di Gul’dan non sarebbe stata possibile l’invasione di Azeroth. La sete di conquista dei Malogrido sembra essere, ancora una volta, la loro condanna.

Non sappiamo ancora cosa accadrà alla fine dell’espansione, ma certo è che nonostante la sconfitta che attende l’Orda di Ferro, nessuno potrà mai dimenticare la leggenda di Grommash Malogrido e il doppio, contrastante messaggio che porta con sé.
Vi è, nella figura del leader dei Cantaguerra, una continua tensione fra la libertà e la sete di potere che conduce al suo opposto. Ed è in questa lotta che sta l’essenza stessa di essere un orco, in quel grido: “Non saremo mai schiavi!” che ancora riecheggia fra le vallate della Giungla di Taanan.

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Un avamposto dell’Orda di Ferro a Taanan.

HEARTHSTONE

In Hearthstone, Grom è una carta esclusiva per Garrosh ed un potente finisher per i mazzi guerriero. La sua abilità di Rabbia, che dà un +6 all’attacco, è decisamente formidabile, specie considerando i 9 punti vita di Grom.

E’ quantomeno epico che padre e figlio possano combattere ancora una volta fianco a fianco sul Board. Specie visto che anche Urloatroce è disponibile come arma per Garrosh, proprio come se anche in Hearthstone la leggenda di Grom gli sopravvivesse attraverso la sua ascia leggendaria… ehm, pardon, epica.

E per chi ancora non lo conoscesse, o lo volesse riguardare (io non mi stanco mai :3), ecco il cinematic trailer di Warlords of Draenor, la scena dove il momento forse più importante nella storia di Warcraft viene modificato dall’intervento di Garrosh!

Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

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18/04/2024 18:57 di Marco "Stak" Cresta
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Con un rapido update, gli sviluppatori di Hearthstone hanno leggermente modificato le missioni settimanali, al fine di renderle “meno facili” per i giocatori.

Nel post dedicato, i devs hanno affermato: “Ieri è stata pubblicata la patch 29.2 con alcune modifiche alle missioni settimanali, rendendole più difficili da completare ma garantendo anche più punti esperienza XP.

Avevamo visto che molti giocatori completavano regolarmente le loro missioni settimanali, senza nemmeno impegnarsi realmente nel sistema delle weekly quest. Il nostro obiettivo con le modifiche era quello di fornire a tutti i nostri giocatori dei target per cui giocare e di premiare i giocatori che si sarebbero impegnati maggiormente (che probabilmente avrebbero comunque completato le missioni settimanali senza troppe difficoltà) per il loro.

Ma abbiamo ascoltato il vostro feedback ed è chiaro che ci siamo spinti troppo oltre. Vogliamo premiare i giocatori per i loro sforzi aggiuntivi, non rendere tali ricompense fuori dalla loro portata. Ecco perché stiamo mettendo insieme una patch di hotfix non programmata che riporterà la maggior parte dei requisiti delle missioni settimanali a un numero compreso tra quello che erano prima e quello che sono adesso.

“In arrivo un nuovo hotfix per le missioni settimanali di Hearthstone” 

Manterremo gli XP aggiuntivi come sono adesso. Presto avremo maggiori informazioni sulla tempistica di questo hotfix non pianificato, ma sarà in aggiunta al nostro primo hotfix che è già pronto e fissato per l’uscita.

Potrebbero esserci degli effetti strani in questa riduzione dei requisiti delle missioni. Quando accedi, ad esempio, potresti vedere una missione settimanale con un completamento superiore al 100%. Se ciò accade, il problema dovrebbe essere risolto dopo aver giocato e aver progredito di nuovo in quella particolare missione.

Grazie per il vostro feedback su questo aggiornamento. Non vediamo l’ora di sentire come si sentiranno i cambiamenti dopo questi aggiustamenti”.

Cosa ne pensate community? Siete d’accordo sul fatto che i devs abbiano “complicato” in modo eccessivo le missioni settimanali? La discussione, come sempre, è aperta!

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Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

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17/04/2024 19:40 di Marco "Stak" Cresta
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La Stagione 7 della Battaglia è disponibile ormai da diverse ore su Hearthstone, con nuovi ed emozionanti aggiornamenti, tra cui il nuovissimo Duo della Battaglia cooperativo. I giocatori potranno entrare in azione con nuovissime carte e ricompense a tema fiabe.

L’UNIONE FA LA FORZA su DUO della Battaglia di Hearthstone

I player potranno unirsi a un amico o stringere nuove amicizie: sarà possibile mettersi in coda con un amico in una partita contro altre tre squadre composte da due giocatori ciascuna. Le squadre hanno un totale di vita condiviso, si passano le carte a vicenda attraverso il Portale (per 1 Oro) e collaborano per conquistare la corona.

Si potrà passare dalla modalità in solitaria a quella di Duo della Battaglia nel menu principale della Battaglia. Dal menu Duo, si potrà invitare un amico a giocare come proprio partner, oppure sarà possibile mettersi in coda per farsi assegnare un giocatore casuale.

Nella Stagione 7, i punteggi della Battaglia verranno azzerati e le missioni della Battaglia lasceranno la Locanda. Le Magie della Locanda rimarranno nella Locanda sia per la Battaglia tradizione che per la modalità Duo della Battaglia. Ci saranno punteggi separati per la modalità in solitaria e per quella di Duo della Battaglia, nonché classifiche separate.

AGGIORNAMENTO A MECCANICHE E SERVITORI

Nuovi eroi e servitori: con la pubblicazione di Duo, arrivano nuove carte ed eroi specifici per Duo che sfruttano il nuovo gameplay della modalità, ovvero 4 eroi, 16 servitori e 3 Magie della Locanda. Questi saranno disponibili solo in Duo della Battaglia, non nella modalità Battaglia normale.

C’era una volta una Locanda: la Stagione 7 include un corposo aggiornamento ai servitori, sia per Duo che per la Battaglia in solitaria, che prevede 50 nuovi servitori, oltre 10 servitori di ritorno e un paio di nuove Magie della Locanda. Sono previsti anche grandi cambiamenti, tra cui una riprogettazione delle Bestie, aggiornamenti ai Draghi e ai Robot, nonché aggiustamenti del bilanciamento di tantissimi servitori ed eroi.

RINNOVAMENTO DEL PERCORSO RICOMPENSE DELLA BATTAGLIA

I Percorsi Battaglia della Stagione 7 non annoiano mai grazie agli oggetti cosmetici a tema fiabe. Progredendo nel Pass Stagionale si potranno ottenere il Colpo Leggendario Favole Infinite, 18 modelli eroe aggiuntivi, un nuovo Barista e altro ancora!

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I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

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10/04/2024 18:04 di Marco "Stak" Cresta
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Dopo aver dovuto abbandonare in fretta e furia il mercato nel corso del 2023, Blizzard si prepara al ritorno dei suoi titoli anche in Cina.

Microsoft ha infatti raggiunto un nuovo accordo con NetEase, di fatto rinnovando quello stesso accordo iniziato nell’ormai lontanissimo 2008, e per il quale era proprio NetEase a pubblicare i titoli Blizz all’interno dello stato cinese.

Il nuovo accordo, di cui non è ancora chiara la “data di inizio”, vedrà quindi il ritorno di titoli come World of Warcraft, Hearthstone, Diablo, Overwatch, StarCraft e altri sul mercato cinese. Oltre a questo però, Microsoft e NetEase esploreranno la possibilità di portare nuovi titoli del colosso cinese anche sulle console Xbox e su altre piattaforme.

Parliamo di “colosso” non a caso, considerato che nel 2024, NetEase è la seconda azienda di videogiochi in Cina dietro solamente all’altrettanto “gigantesco” Tencent.

Blizzard e NetEase nuovamente alleati nel mercato della CINA: le parole dei protagonisti

Ovviamente soddisfatta Johanna Faries, presidente di Blizzard Entertainment, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Noi di Blizzard siamo entusiasti di ristabilire la nostra partnership con NetEase e di lavorare insieme, con profondo apprezzamento per la collaborazione tra i nostri team, per offrire esperienze di gioco leggendarie ai giocatori in Cina.

Siamo immensamente grati per la passione che la comunità cinese ha dimostrato per i giochi Blizzard nel corso degli anni, e siamo concentrati nel riportare i nostri universi ai giocatori con eccellenza e dedizione.

Sostanzialmente sulla stessa linea William Ding, il CEO di NetEase, che tramite un comunicato ha dichiarato: “Celebrando le nostre collaborazioni, siamo entusiasti di intraprendere il prossimo capitolo, costruito sulla fiducia e sul rispetto reciproco, per servire i nostri utenti in questa comunità unica che abbiamo costruito insieme.

Il nostro impegno nel fornire un’esperienza di intrattenimento più esaltante e creativa rimane costante e siamo entusiasti di vedere sinergie positive promosse per incoraggiare e potenziare le collaborazioni per portare la gioia del gioco a un’ampia comunità”.

Seguiranno nuovi aggiornamenti.

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