Warrior, Freeze, Handlock, Druid: La Line-up di Fibonacci!
Che sia talentuoso ed esperto è ormai noto, ma Fibonacci, astro nascente di Hearthstone ha saputo mantenere le già elevate aspettative durante il campionato preliminare americano qualificandosi per la fase finale. Merita sicuramente attenzione la scelta dei quattro deck di questo giocatore che ha ben centrato la lineup riuscendo a leggere bene sia il meta NA sia i segnali provenienti dai preliminari EU. I deck scelti da Fibonacci sono stati: Freeze (con Malygos) Handlock, Druido Midrange e ovviamente ControlWarrior.
Come nota generale il meta è sembrato più “lento” del nostro con una elevata presenza di deck control/combo rispetto allo sciamare di Aggro che ha caratterizzato la scena europea, una situazione davvero ideale per le scelte effettuate da Fibonacci in grado, con i suoi quattro deck, di trovare sempre un match-up positivo. Se il Midrange Druid è una scelta praticamente scontata essendo il deck di riferimento per tutti grazie alla sua proverbiale Combo ed al grande vantaggio di non avere scontri proibitivi in partenza, Handlock è invece una fine scelta strategica: dal Vecchio Continente molti segnali presupponevano una forte presenza del Patron contro il quale lo storico mazzo di Gul’Dan ha un Match-up positivo (non a caso il declino in ladder dell’Handlock è stato dovuto anche al nerf della Capitana!).
Il ControlWarrior è invece una scelta che potremmo definire scontata per questo giocatore essendone uno dei migliori interpreti e si è rivelata anche efficiente dato l’alto numero di FreezeMage adottati nella competizione. A dire il vero lo stesso Fibonacci ha optato per questo deck, nella variante Malygos in grado di chiusure più inaspettate della versione originale.
Oltre a rappresentare quattro liste competitive prese singolarmente, esse funzionano ancor di più nel loro insieme coprendo tutti i principali MU ed è perciò un valido esempio di come prepararsi per un torneo importante.