Intervista a Surrender: vincitore dei 2017 HCT Summer Championship!
Dopo aver vinto con merito l’ultima edizione degli HCT Summer Championship, il pro-player coreano Kim ‘Surrender’ Jung-soo, è stato intervistato da Kevin Hovdestad. Durante questa intervista Surrender ha parlato della sua carriera, della sua strategia adottata per affrontare e vincere il torneo, come ci si sente a far parte di un team competitivo come il suo, e tanto altro. Di seguito riportiamo la traduzione della sua intervista:
-Cosa ti ha spinto ad entrare nella scena competitiva di Hearthstone, piuttosto che giocarlo solo per divertimento?
-Non ho deciso subito di giocare ad Hearthstone a livello professionistico sin dall’inizio. Tuttavia, giocando sempre di più, mi sono reso conto di avere del talento e di essere davvero bravo. Da quel momento, ho deciso di giocare competitivamente, e ho iniziato a cercare tornei ai quali partecipare.
-In quali momenti della tua carriera identifichi i tuoi alti e bassi?
-Il punto più alto è stato nel 2015, quando ero 18enne e non avevo un granché. Avevo solo fiducia nelle mie abilità come giocatore di Hearthstone. Ho ottenuto buoni risultati in ladder e nei tornei ai quali ho partecipato. Il punto più basso invece è stato nel 2016, quando ero indeciso se iniziare la carriera da streamer o se continuare quella da pro-player. Questo conflitto credo abbia influito negativamente sulla mia performance.
–Come hai iniziato a far parte del tuo team, i Planet Odd? Quali obiettivi miri a raggiungere insieme a loro?
-Sono insieme a loro già da un po’ di tempo. Inizialmente abbiamo iniziato con 4 membri nel team Natus Vincere. Quando il team era nato, nessuno di noi aveva vinto un granché. Ostkaka è stato il primo ad ottenere un risultato importante, seguito da Xixo e Hoej. E, adesso, anche io. La mia speranza è che uno di noi diventerà campione del mondo, così il nostro team riceverà il giusto credito per il lavoro di squadra.
–Come ti prepari per un torneo così importante come gli HCT Summer Championship?
-Questo è stato il più grande torneo al quale abbia mai partecipato. Negli anni precedenti, ho giocato tornei prestigiosi, ma nessuno per nessuno di essi ho lavorato così tanto in fase di preparazione. Io, insieme con i miei compagni di squadra, volevamo sentirci diverse volte ogni giorno per condividere idee, e testare le nostre teorie con quelle degli altri, e ritengo sia stato utilissimo.
–Hai scelto di portare un Murloc Paladin e di bannare Ladro, perché?
-Durante la preparazione, decidere la classe da bannare è stato il punto analizzato più a fondo. Inizialmente pianificavo il ban di Druido e Sacerdote, ma durante l’allenamento ho optato per il Ladro. Dovevo decidere quali deck erano sfavoriti contro Ladro, ma favoriti contro le altre. E ho deciso di portare Tempo Mage, ZooLock, e Murloc Paladin, che in fase di preparazione mi hanno dato le migliori garanzie.
–Ci sono state delle decisioni, in termini di scelta della line-up o altro, che senti non abbiano pagato?
-Quando preparavo la mia lista Paladino, mi sarei aspettato che i giocatori non avessero portato lo Sciamano, per via dei suoi match-up non eccellenti contro Prete e ControlLock. Quando sono state pubblicate le liste, e ho notato che ben due dei giocatori del mio girone avevano scelto proprio Sciamano, sono rimasto scioccato.
–Credi di aver commesso qualche errore durante i Summer Championship?
-In finale, ho sbagliato a tenere in vita la mia Chierica della Contea, permettendo al mio avversario di utilizzare il suo effetto contro di me. Oltre questo, ne ho commessi altri. Anche se sei un buon giocatore, ci saranno sempre delle volte in cui compi errori, e io credo che farne di meno sia la vera skill richiesta per essere un grande giocatore.
–Con i premi di altri tornei, hai acquistato un’automobile per tua madre. Se vincessi il titolo mondiale, cosa le compreresti?
-Questo è successo circa 3 anni fa, quando ero troppo giovane per gestire sapientemente le mie finanze. Oggi, sono capace di farlo, e probabilmente gran parte del premio lo metterei da parte per il futuro. Tuttavia, ogni volta che vado all’estero per partecipare ad un torneo, ricordo che mia madre diceva sempre di non essere mai uscita dalla Corea. E anche se non dovessi vincere il titolo, vorrei portare mia madre a conoscere il resto del mondo.
–Complimenti a Surrender per la sua incredibile vittoria! La scelta di bannare Ladro si è rivelata vincente, e siamo ansiosi di vedere cosa ha in serbo per tutti noi in vista del HCT World Championship di Amsterdam a Gennaio.
Siete sorpresi di sapere che Surrender non credeva che i suoi avversari volessero portare lo Sciamano? Il membro dei Planet Odd vincerà il mondiale? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti!