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In che acque naviga Hearthstone? E soprattutto, quale deve essere il “porto sicuro” più vicino?

In che acque naviga Hearthstone? E soprattutto, quale deve essere il “porto sicuro” più vicino?

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Nelle ultime settimane praticamente tutte le community mondiali di Hearthstone hanno discusso, in ogni salsa, l’attuale situazione del gioco, il suo meta, le prospettive future o anche solo il semplice divertimento che un gioco del genere deve sempre garantire.
Per molti appassionati Hearthstone è diventato semplicemente noioso rispetto al passato, e per questo decidono di non frequentare più la locanda con una certa assiduità.
E’ indubbio che qualcosa sia accaduto in Hearthstone negli ultimi mesi, specialmente dal “dopo Boscotetro” (prima espansione ufficiale pubblicata nel 2018) e dall’avvento delle carte introdotte con quel contenuto.
Bisognerà ora scoprire quali saranno le strade che deciderà di prendere Blizzard con il suo gioco di carte, e come si concluderà questo anno competitivo fin qui forse troppo “sbiadito” e privo di una sua personalità forte.

Personalmente credo che parte della spiegazione rispetto a quanto sta accadendo è da ricercare nel team 5, “mente, braccio e cuore” di Hearthstone che lavora quotidianamente allo sviluppo di questo, che proprio in questo 2018 ha avuto non pochi problemi e terremoti interni. Per chi non lo ricordasse soltanto 5 mesi fa sia Ben Brode (ex Game Director) che Hamilton Chu (ex Executive Producer di HS) lasciavano il team di sviluppo che avevano diretto per molti lunghi anni, andando sicuramente ad inciderne le strade intraprese, le evoluzioni che si sono volute dare al gioco e la “strada” da percorrere da qui ai prossimi anni.
Con il loro addio da Hearthstone e da Blizzard, anche la loro “impronta” e la loro esperienza non sono più state a disposizione del team di sviluppo che è dovuto correre chiaramente ai ripari per proseguire il complicato cammino che può rappresentare lo sviluppo di un titolo cosi diffuso, giocato e “giudicato” da milioni e milioni di persone.
Nel periodo compreso tra Luglio ed inizio Settembre è effettivamente accaduto molto poco nel meta competitivo e neanche dal fronte “archetipi” l’espansione di Agosto ha aiutato a smuovere le acque. Molti dei mazzi forti di Boscotetro trovavano addirittura rinforzi nella nuova espansione (non vorrei che i ricordi mi giocassero un brutto scherzo, ma non credo che in anni ed anni di meta sia mai accaduto che un top tier restasse tale dopo una nuova espansione) iniziando a generare un malcontento che purtroppo, almeno fino ad oggi, non ha ancora trovato pace.

Negli ultimi mesi abbiamo tutti visto tanti, tantissimi mazzi combo (gli stessi che il team di sviluppo, in modo categorico, ha sempre promesso di combattere) o liste “inesorabili” dove la loro “inesorabilità” era ed è data dal fatto che spesso, pur avendo la migliore mano del mondo, li dobbiamo subire inermi senza alcuna speranza di replicare.
Certamente c’è molta più offerta di mazzi di quanta non ce ne sia stata in altri periodi dove in ladder di incontravano praticamente solo 2 massimo 3 liste, ma appare ormai chiaro che l’ampiezza della scelta è si importante, ma deve essere accompagnata anche da altri fattori senza i quali rischia di diventare quasi ininfluente.
A tutto questo va anche aggiunto che il fattore random ha certamente subito una bella batosta all’interno della locanda.
Il tanto odiato RNG, effettivamente, è molto meno impattante nelle nostre partite di quanto non lo fosse prima…e parlo di partite a tutti i livelli.
Sono venute progressivamente a mancare quelle carte basate sulla casualità che trovavano un loro impatto nel gioco e che con la loro presenza erano sempre in grado di scombinare le carte in tavola fornendo un ventaglio di possibili scenari molto più ampio ed imprevedibile.
Personalmente non me la sento neanche di criticare questa decisione di dare un minor impatto del fattore random alle partite di Hearthstone e sapete perchè? Perchè io per primo fino a qualche tempo fa credevo che la troppa casualità presente nel gioco rischiasse di minarne le reali potenzialità.
Se qualcuno un anno fa mi avesse detto “Il meta di è stabilizzato, si giocano molti più mazzi strategici, le partite devono essere molto più ragionate ed il fattore random ha un’incisione minore nell’esito dei match rispetto al passato” sapete come gli avrei risposto? “Meraviglioso dove devo firmare” sarebbe stata la mia risposta immediata ma, ormai è evidente, con il senno del poi avrei commesso uno sbaglio.

Hearthstone ha certamente bisogno di qualche novità, ha bisogno della modalità tornei, di un meta sempre fresco e variabile e sappiamo che le strade da percorrere per lo sviluppo possono essere tantissime, molte sono però anche molto complicate e quindi capita che siano quasi irrealizzabili (pensiamo, solo per fare un esempio, alle “specializzazioni” delle classi che sarebbe qualcosa di certamente interessante ma, da ignorante della materia, credo anche davvero titanico da integrare).
Bisognerà certamente aspettare le prime informazioni sulla prossima espansione e, più in generale, quelli che saranno i “major update” scelti da Blizzard per le prossime settimane per comprendere quali saranno le reali strade che ha deciso di intraprendere il team di sviluppo.
La speranza è ovviamente quella che qualche bella ventata di aria fresca possa rilanciare la nostra amata Locanda e permetterle di affacciarsi anche ad una nuova utenza…cosa fondamentale per un gioco del genere…specialmente se si considera che la concorrenza di Blizzard non sta rimanendo certo a guardare e si prepara per attaccare un mercato fino ad oggi dominato, in ogni aspetto e salsa, da Hearthstone e da Blizzard.

 

Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

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18/04/2024 18:57 di Marco "Stak" Cresta
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Con un rapido update, gli sviluppatori di Hearthstone hanno leggermente modificato le missioni settimanali, al fine di renderle “meno facili” per i giocatori.

Nel post dedicato, i devs hanno affermato: “Ieri è stata pubblicata la patch 29.2 con alcune modifiche alle missioni settimanali, rendendole più difficili da completare ma garantendo anche più punti esperienza XP.

Avevamo visto che molti giocatori completavano regolarmente le loro missioni settimanali, senza nemmeno impegnarsi realmente nel sistema delle weekly quest. Il nostro obiettivo con le modifiche era quello di fornire a tutti i nostri giocatori dei target per cui giocare e di premiare i giocatori che si sarebbero impegnati maggiormente (che probabilmente avrebbero comunque completato le missioni settimanali senza troppe difficoltà) per il loro.

Ma abbiamo ascoltato il vostro feedback ed è chiaro che ci siamo spinti troppo oltre. Vogliamo premiare i giocatori per i loro sforzi aggiuntivi, non rendere tali ricompense fuori dalla loro portata. Ecco perché stiamo mettendo insieme una patch di hotfix non programmata che riporterà la maggior parte dei requisiti delle missioni settimanali a un numero compreso tra quello che erano prima e quello che sono adesso.

“In arrivo un nuovo hotfix per le missioni settimanali di Hearthstone” 

Manterremo gli XP aggiuntivi come sono adesso. Presto avremo maggiori informazioni sulla tempistica di questo hotfix non pianificato, ma sarà in aggiunta al nostro primo hotfix che è già pronto e fissato per l’uscita.

Potrebbero esserci degli effetti strani in questa riduzione dei requisiti delle missioni. Quando accedi, ad esempio, potresti vedere una missione settimanale con un completamento superiore al 100%. Se ciò accade, il problema dovrebbe essere risolto dopo aver giocato e aver progredito di nuovo in quella particolare missione.

Grazie per il vostro feedback su questo aggiornamento. Non vediamo l’ora di sentire come si sentiranno i cambiamenti dopo questi aggiustamenti”.

Cosa ne pensate community? Siete d’accordo sul fatto che i devs abbiano “complicato” in modo eccessivo le missioni settimanali? La discussione, come sempre, è aperta!

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Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

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17/04/2024 19:40 di Marco "Stak" Cresta
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La Stagione 7 della Battaglia è disponibile ormai da diverse ore su Hearthstone, con nuovi ed emozionanti aggiornamenti, tra cui il nuovissimo Duo della Battaglia cooperativo. I giocatori potranno entrare in azione con nuovissime carte e ricompense a tema fiabe.

L’UNIONE FA LA FORZA su DUO della Battaglia di Hearthstone

I player potranno unirsi a un amico o stringere nuove amicizie: sarà possibile mettersi in coda con un amico in una partita contro altre tre squadre composte da due giocatori ciascuna. Le squadre hanno un totale di vita condiviso, si passano le carte a vicenda attraverso il Portale (per 1 Oro) e collaborano per conquistare la corona.

Si potrà passare dalla modalità in solitaria a quella di Duo della Battaglia nel menu principale della Battaglia. Dal menu Duo, si potrà invitare un amico a giocare come proprio partner, oppure sarà possibile mettersi in coda per farsi assegnare un giocatore casuale.

Nella Stagione 7, i punteggi della Battaglia verranno azzerati e le missioni della Battaglia lasceranno la Locanda. Le Magie della Locanda rimarranno nella Locanda sia per la Battaglia tradizione che per la modalità Duo della Battaglia. Ci saranno punteggi separati per la modalità in solitaria e per quella di Duo della Battaglia, nonché classifiche separate.

AGGIORNAMENTO A MECCANICHE E SERVITORI

Nuovi eroi e servitori: con la pubblicazione di Duo, arrivano nuove carte ed eroi specifici per Duo che sfruttano il nuovo gameplay della modalità, ovvero 4 eroi, 16 servitori e 3 Magie della Locanda. Questi saranno disponibili solo in Duo della Battaglia, non nella modalità Battaglia normale.

C’era una volta una Locanda: la Stagione 7 include un corposo aggiornamento ai servitori, sia per Duo che per la Battaglia in solitaria, che prevede 50 nuovi servitori, oltre 10 servitori di ritorno e un paio di nuove Magie della Locanda. Sono previsti anche grandi cambiamenti, tra cui una riprogettazione delle Bestie, aggiornamenti ai Draghi e ai Robot, nonché aggiustamenti del bilanciamento di tantissimi servitori ed eroi.

RINNOVAMENTO DEL PERCORSO RICOMPENSE DELLA BATTAGLIA

I Percorsi Battaglia della Stagione 7 non annoiano mai grazie agli oggetti cosmetici a tema fiabe. Progredendo nel Pass Stagionale si potranno ottenere il Colpo Leggendario Favole Infinite, 18 modelli eroe aggiuntivi, un nuovo Barista e altro ancora!

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I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

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10/04/2024 18:04 di Marco "Stak" Cresta
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Dopo aver dovuto abbandonare in fretta e furia il mercato nel corso del 2023, Blizzard si prepara al ritorno dei suoi titoli anche in Cina.

Microsoft ha infatti raggiunto un nuovo accordo con NetEase, di fatto rinnovando quello stesso accordo iniziato nell’ormai lontanissimo 2008, e per il quale era proprio NetEase a pubblicare i titoli Blizz all’interno dello stato cinese.

Il nuovo accordo, di cui non è ancora chiara la “data di inizio”, vedrà quindi il ritorno di titoli come World of Warcraft, Hearthstone, Diablo, Overwatch, StarCraft e altri sul mercato cinese. Oltre a questo però, Microsoft e NetEase esploreranno la possibilità di portare nuovi titoli del colosso cinese anche sulle console Xbox e su altre piattaforme.

Parliamo di “colosso” non a caso, considerato che nel 2024, NetEase è la seconda azienda di videogiochi in Cina dietro solamente all’altrettanto “gigantesco” Tencent.

Blizzard e NetEase nuovamente alleati nel mercato della CINA: le parole dei protagonisti

Ovviamente soddisfatta Johanna Faries, presidente di Blizzard Entertainment, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Noi di Blizzard siamo entusiasti di ristabilire la nostra partnership con NetEase e di lavorare insieme, con profondo apprezzamento per la collaborazione tra i nostri team, per offrire esperienze di gioco leggendarie ai giocatori in Cina.

Siamo immensamente grati per la passione che la comunità cinese ha dimostrato per i giochi Blizzard nel corso degli anni, e siamo concentrati nel riportare i nostri universi ai giocatori con eccellenza e dedizione.

Sostanzialmente sulla stessa linea William Ding, il CEO di NetEase, che tramite un comunicato ha dichiarato: “Celebrando le nostre collaborazioni, siamo entusiasti di intraprendere il prossimo capitolo, costruito sulla fiducia e sul rispetto reciproco, per servire i nostri utenti in questa comunità unica che abbiamo costruito insieme.

Il nostro impegno nel fornire un’esperienza di intrattenimento più esaltante e creativa rimane costante e siamo entusiasti di vedere sinergie positive promosse per incoraggiare e potenziare le collaborazioni per portare la gioia del gioco a un’ampia comunità”.

Seguiranno nuovi aggiornamenti.

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