Il futuro del più pesante mazzo di Garrosh è il Reno Control Warrior?
Da quando Reno ha mosso i suoi primi passi nella Locanda più frequentata del mondo praticamente tutto (o quasi) è cambiato…
Rinnovando il meta con l’ingresso di una nuova tipologia di mazzi che mai erano stati visti prima su Hearthstone e caratterizzati dalla presenza di una sola copia per carta in un deck (quando invece fino a poco tempo fa la forza del deck era proprio incentrata sul fatto che con 2 copie di una stessa carta veniva assicurata una certa continuità nella possibilità di potervi fare, quasi sempre, affidamento nel momento del bisogno).
Oltre ad aver inventato un genere estremamente nuovo, divertente e fortemente frustrante per chi lo subisce (specialmente per chi affronta un qualsiasi mazzo Reno con un mazzo Aggro), l’esploratore più insopportabile della Lega ha anche osato mettere in discussione tipologie di deck vecchi come lo stesso gioco e per cui, probabilmente, nessuno avrebbe mai pensato ad alcuna modifica sostanziale.
Reno invece è riuscito anche a “modificare” forse la più leggendaria di tutte le liste “super tradizionali” di Hearthstone: il Control Warrior.
In questo caso (qualche giorno fa avevamo visto la variante di FailFellow) cerchiamo di dare un’occhiata alla scelta che ha visto protagonista Brian Kibler, giocatore dal talento indiscutibile che tutti voi sicuramente conoscerete e personaggio le cui doti “creative” oltre che di gioco stanno, ogni giorno di più, venendo fuori con tantissima forza.
Brian, in linea con FailFellow, ha optato per la presenza anche di Elise Cercastelle che ovviamente prima verrà giocata e prima ci consentirà di disporre delle giuste armi per finire l’avversario lanciandogli contro una scarica indefinita di creature pesantissime e leggendarie.
Dal vostro punto di vista, l’indiscutibile priorità che in questo momento ha il Control Warrior “Storico” nelle scelte della maggior parte dei giocatori della community può essere messa in dubbio da una lista come quella del Reno Control Warrior?
E se si, perché? La discussione è aperta!