GALAKROND – TIRIAMO LE SOMME!
Galakrond – Con l’espansione Discesa dei Draghi abbiamo assistito all’avvento del proto-drago supremo, che ha invaso Hearthstone con la sua ombra mastodontica. Da quel giorno, la locanda non è stata più la stessa. Con l’imminente rotazione però, questo signore dei cieli ci saluta.
Galakrond si è unito alla schiera del M.A.L.E e ha rimpolpato le sue già imponenti schiere contro la Lega degli Esploratori, chiudendo il cerchio dell’unica (finora) lore condivisa da 3 espansioni. Ma ora, se ne va anche lui.
A distanza di interi meta è giunto il momento di porsi la fatidica domanda: sono stati soddisfacenti i 5 Galakrond proposti?
La risposta è un sonoro Si.
Partiamo col dire che per la prima volta su HS, la Blizzard ha proposto gratuitamente delle Hero Card. Galakrond non poteva essere sbustato, ma era dato in dotazione a tutti, così da poterne saggiare il potere. E il gigantesco drago ha rispettato le attese. Di tutte e 5 le classi che hanno usufruito di lui (Prete, Guerriero, Sciamano, Ladro e Stregone), nessuna si è ritrovata con una meccanica debole. Chi più chi meno, i Galakrond sono forti e giocati sin dalla loro origine.
Come carta era in grado di generare archetipi da sola, quasi sempre midrange e soprattutto control, dando una solida struttura ai mazzi delle classi scelte a rappresentarlo. Probabilmente, prima del nerf, il Gala dello Sciamano era il più forte di tutti e combinato a Corrompere le Acque ha dato non pochi grattacapi a tutti noi e alla Blizzard, costretta a intervenire per mitigarne la forza.
Ma anche gli altri non sono stati da meno. Per il Guerriero è stato un ottimo tool alla sua versione Bomb, aumentandone il potere in late. Lo Stregone lo ha sempre usato per per mettere pressione in board e chiudere la partita. Il Prete ne ha fatto un’ottima infinite value per vincere i match control più lunghi. Infine il Ladro, che prima del nerf aveva un valore nel pescare inarrivabile per chiunque.
Questo mi porta a dire che l’esperimento Galakrond è stato un successo, anche se in alcuni casi era davvero eccessivamente forte. Ma bene così, perché i locandieri vogliono carte forti da giocare, non minestre riscaldate come le missioni o mezze tacche ingestibili. Probabilmente la Blizzard sa che fornire un Hero Card a tutte le classi è una chiave per il futuro, dato che il power level di ogni espansione cresce sempre di più. Con Galakrond ha fatto un tentativo e ha capito che una carta di questo tipo nella locanda ci sta alla grande ed è piaciuta ai giocatori.
In conclusione, mi viene da dire che Galakrond è promosso a pieni voti, in attesa di qualcuno che possa sostituirlo in futuro e farne le veci in meta. Voi che ne pensate? Sentirete la sua mancanza o siete contenti della sua dipartita?
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