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Furba è la Volpe: online la 3° parte!

Furba è la Volpe: online la 3° parte!

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Attraverso un nuovo articolo, pochi minuti fa Blizzard ha pubblicato la terza e penultima parte della storia “Furba è la Volpe” che vuole celebrare l’imminente arrivo nella Locanda dell’espansione Coboldi & Catacombe di Hearthstone!
Ricordiamo a voi tutti che, nel caso l’aveste perso, potrete facilmente trovare la prima e la seconda parte della storia “Furba è la Volpe” (pubblicata una settimana e 14 giorni fa) cliccando qui!

Vi auguriamo un buon divertimento ed una buona lettura!


Coboldi & Catacombe - Furba è la Volpe, parte 3

Il Bardo pizzicò le stringhe del suo strumento. Le note che ne uscirono evocavano un’atmosfera di sinistra inquietudine. Lieti che la pausa del cantastorie fosse giunta alla fine, i clienti della locanda gli rivolsero la loro completa attenzione, mentre la musica riempiva l’aria.

Come stavo dicendo, le nebbiose profondità della gola celavano quanto realmente fosse distante il fiume. Era un bel salto, senza dubbio, ma non mortale. Marin precipitò nel gelido tumulto di acque che lo sbatacchiavano di qua e di là, infradiciandolo fino all’osso. Prendendo fiato quando poteva, venne trascinato rapidamente attraverso gallerie e grotte, sempre più in basso (come è abitudine dei fiumi) nelle profondità delle catacombe. Infine, il fiume perse potenza e divenne lento e sufficientemente basso perché il nostro eroe potesse trascinarsi a riva…”

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Il viaggio lungo il corso del fiume fu piuttosto tumultuoso, quindi Marin si prese il tempo di tossire qualche secchiata d’acqua e riprendere fiato. Controllò eventuali ferite (a parte quelle inferte al suo orgoglio) e cercò di orientarsi.

HS12-173_InBlog_EK_300x383.pngIl fiume lo aveva depositato sulla “spiaggia” di una caverna coperta da enormi funghi luminescenti blu e viola, l’aria appesantita dal loro ricco profumo leggermente acre. Aveva sentito parlare di questi posti, intrichi di funghi luminosi dalle strane proprietà che si trovavano disseminati tra le catacombe, ma non aveva mai avuto occasione di vederli. Si diceva che fossero frequentati da Ixlid, il Signore dei Funghi, il che per Marin era un’ottima ragione per evitarli.

HS12-111_InBlog_EK_300x383.pngMentre strisciava tra funghi troppo cresciuti, uno di questi si sradicò da solo, trotterellando poi in direzione di Marin. Era quasi carino, ma Marin non aveva conservato la pelle fidandosi delle apparenze. Decise quindi di mantenere le distanze, cercando di scacciarlo.

“Senz’altro avrai di meglio da fare, no? Una conferenza sulla micologia? Da quella parte, magari?” disse Marin con voce suadente, sperando che la creatura non lo considerasse una minaccia.

La creatura fungina lo guardava parlare, piegando la testa di lato in modo interrogativo. Fece una pausa prima di lanciare un acuto grido assordante che colpì Marin come un maglio, spedendolo lontano a coprirsi le orecchie con una smorfia.

Una tale cacofonia avrebbe di sicuro attirato l’attenzione! Con le orecchie tappate, Marin fuggì lontano dal suono, infilandosi in una galleria mentre ancora l’eco lo inseguiva.

Man mano che la distanza dalla creatura aumentava, Marin sentì finalmente il rumore che scemava, riuscendo persino ad assaporare diversi minuti di silenzio. Riprese anche a respirare: forse la fortuna l’aveva baciato nuovamente… Forse l’urlo non aveva attirato l’attenzione di qualche passante indesiderato, dopotutto.

HS12-147_InBlog_EK_300x383.png“Fermo lì, navigatore di gallerie!” sentì provenire da una galleria alle sue spalle.

Si sbagliava.

A ogni sua visita nelle catacombe, Marin si aspettava di essere sorpreso. Ciò nonostante, quel posto riusciva comunque a stupirlo di tanto in tanto: un Coboldo gli si avvicinava con aria tracotante, brandendo una sciabola e vestito come il capitano di una nave. Al posto di una mano, invece del tradizionale uncino, aveva un piccone. Sulla sua feluca riluceva una gran quantità di candele, e ne aveva altre intrecciate nella barba. Accese.

Marin si mise in posizione di combattimento mentre il nuovo arrivato dal vestito eccentrico si avvicinava, accompagnato da un adeguato codazzo di altrettanto eccentrici seguaci. Il Coboldo diede a Marin un’occhiata con la sua faccia da topo, rinfoderando la sciabola. “Mi trema baffi! Tu essere amico pirata!”

HS12-215_InBlog_EK_300x383.pngMarin non capiva. Per una qualche strana ragione, la gente lo aveva semprescambiato per un pirata. Marin non era mai stato su un’imbarcazione più grande di una canoa in tutta la sua vita. Ma sarebbe stato vantaggioso fingere il contrario: il Coboldo conosceva di sicuro la zona e avrebbe potuto aiutarlo a recuperare gli strumenti persi nel fiume.

“Sì. Ehm… Aye! Certo che sono un pirata. Cazza la randa! Una cima a tribordo! Quindici uomini, rum, e via dicendo.”

Il Coboldo pirata strinse gli occhi annuendo, come se soppesasse la saggezza delle parole di Marin, quindi mostrò un sorriso sdentato. “Io essere Capitan Barbacera. Benvenuto in equipaggio!”

HS12-092_InBlog_EK_300x383.pngBarbacera fece un ampio gesto con il piccone verso l’assortito assembramento di Coboldi bizzarramente vestiti alle sue spalle. Nessuno di loro sembrava un pirata, ma ciò sembrava non impensierire Barbacera.

“Tornare alla nave, forche da pendaglio! Attenti a gallerie di vermi violacei a bobardo!”

Il gruppo di “pirati” si fece strada tra la foresta fungina attraverso gallerie naturali che, alla fine, divennero veri e propri condotti minerari sorretti da impalcature di legno. Nel frattempo, Barbacera sfornava allegramente talmente tante assurdità nautiche che divenne chiara la sua totale incompetenza in campo piratesco. Marin si stava domandando perché il Coboldo avesse scelto di interpretare quel personaggio, quando giunse la risposta.

HS12-128_InBlog_EK_300x383.pngEntrarono in una caverna vuota, una specie di crocevia dal quale si diramavano diverse gallerie. Lo spazio centrale era dominato dall’ingombrante scavo di un vascello pirata piegato sul fianco che si adagiava al muro della caverna. Gruppi di candele gettavano luci traballanti sulle battagliole e illuminavano i pennoni, mentre dai boccaporti dell’alloggio del capitano proveniva una calda luce. Le spettrali vele lacerate e una bandiera nera tarlata (che recava ovviamente una candela e due tibie incrociate) sventolavano spinte da una brezza costante. Marin non riusciva a immaginare come una nave potesse essersi arenata lì, nelle profondità della terra, miglia e miglia lontana dall’oceano.

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Barbacera li condusse a bordo fino agli alloggi del capitano. Era rimasto ben poco dell’antico splendore, ma come era lecito aspettarsi, c’erano candele ovunque. Per contro, i mobili scarseggiavano: una scrivania, una sedia grande come un trono e un forziere del tesoro segnato dalle intemperie. Al muro era inchiodata una mappa sulla quale era dipinto un grosso drago che catturò subito l’attenzione di Marin: ne aveva già vista una simile che sospettava tracciasse la strada verso la tana di Vustrasz l’Antico, il più potente e irascibile drago delle catacombe, famigerato per il suo temperamento e per le ricchezze che aveva ammassato.

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Barbacera scagliò la sua sciabola, infilzando l’immagine del drago al centro della mappa.

“Tu ha unito all’equipaggio giusto in tempo!” annunciò Barbacera con un bagliore maniacale nello sguardo. “Noi andare a razziare il tesoro di drago!”

“…e ci serve esca!”

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“Ahimè, povero Marin. Sembrava proprio caduto dalla padella nella brace,” si lamentò il Bardo. “E quando parlo di Vustrasz l’Antico, lo intendo LETTERALMENTE. Ma niente paura: Marin è un furbacchione di tre cotte e presto scopriremo come riuscirà a cavarsela con Capitan Barbacera!” disse il Bardo mentre la piccola folla strillava, sbatteva i boccali sul tavolo e pestava i piedi sulle assi del pavimento.

Il Bardo diede un’occhiata nel calderone delle mance con sguardo desolato. “Ma non così presto. È ora di una pausa!”

La conclusione nella quarta parte!

Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

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18/04/2024 18:57 di Marco "Stak" Cresta
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Con un rapido update, gli sviluppatori di Hearthstone hanno leggermente modificato le missioni settimanali, al fine di renderle “meno facili” per i giocatori.

Nel post dedicato, i devs hanno affermato: “Ieri è stata pubblicata la patch 29.2 con alcune modifiche alle missioni settimanali, rendendole più difficili da completare ma garantendo anche più punti esperienza XP.

Avevamo visto che molti giocatori completavano regolarmente le loro missioni settimanali, senza nemmeno impegnarsi realmente nel sistema delle weekly quest. Il nostro obiettivo con le modifiche era quello di fornire a tutti i nostri giocatori dei target per cui giocare e di premiare i giocatori che si sarebbero impegnati maggiormente (che probabilmente avrebbero comunque completato le missioni settimanali senza troppe difficoltà) per il loro.

Ma abbiamo ascoltato il vostro feedback ed è chiaro che ci siamo spinti troppo oltre. Vogliamo premiare i giocatori per i loro sforzi aggiuntivi, non rendere tali ricompense fuori dalla loro portata. Ecco perché stiamo mettendo insieme una patch di hotfix non programmata che riporterà la maggior parte dei requisiti delle missioni settimanali a un numero compreso tra quello che erano prima e quello che sono adesso.

“In arrivo un nuovo hotfix per le missioni settimanali di Hearthstone” 

Manterremo gli XP aggiuntivi come sono adesso. Presto avremo maggiori informazioni sulla tempistica di questo hotfix non pianificato, ma sarà in aggiunta al nostro primo hotfix che è già pronto e fissato per l’uscita.

Potrebbero esserci degli effetti strani in questa riduzione dei requisiti delle missioni. Quando accedi, ad esempio, potresti vedere una missione settimanale con un completamento superiore al 100%. Se ciò accade, il problema dovrebbe essere risolto dopo aver giocato e aver progredito di nuovo in quella particolare missione.

Grazie per il vostro feedback su questo aggiornamento. Non vediamo l’ora di sentire come si sentiranno i cambiamenti dopo questi aggiustamenti”.

Cosa ne pensate community? Siete d’accordo sul fatto che i devs abbiano “complicato” in modo eccessivo le missioni settimanali? La discussione, come sempre, è aperta!

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Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

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17/04/2024 19:40 di Marco "Stak" Cresta
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La Stagione 7 della Battaglia è disponibile ormai da diverse ore su Hearthstone, con nuovi ed emozionanti aggiornamenti, tra cui il nuovissimo Duo della Battaglia cooperativo. I giocatori potranno entrare in azione con nuovissime carte e ricompense a tema fiabe.

L’UNIONE FA LA FORZA su DUO della Battaglia di Hearthstone

I player potranno unirsi a un amico o stringere nuove amicizie: sarà possibile mettersi in coda con un amico in una partita contro altre tre squadre composte da due giocatori ciascuna. Le squadre hanno un totale di vita condiviso, si passano le carte a vicenda attraverso il Portale (per 1 Oro) e collaborano per conquistare la corona.

Si potrà passare dalla modalità in solitaria a quella di Duo della Battaglia nel menu principale della Battaglia. Dal menu Duo, si potrà invitare un amico a giocare come proprio partner, oppure sarà possibile mettersi in coda per farsi assegnare un giocatore casuale.

Nella Stagione 7, i punteggi della Battaglia verranno azzerati e le missioni della Battaglia lasceranno la Locanda. Le Magie della Locanda rimarranno nella Locanda sia per la Battaglia tradizione che per la modalità Duo della Battaglia. Ci saranno punteggi separati per la modalità in solitaria e per quella di Duo della Battaglia, nonché classifiche separate.

AGGIORNAMENTO A MECCANICHE E SERVITORI

Nuovi eroi e servitori: con la pubblicazione di Duo, arrivano nuove carte ed eroi specifici per Duo che sfruttano il nuovo gameplay della modalità, ovvero 4 eroi, 16 servitori e 3 Magie della Locanda. Questi saranno disponibili solo in Duo della Battaglia, non nella modalità Battaglia normale.

C’era una volta una Locanda: la Stagione 7 include un corposo aggiornamento ai servitori, sia per Duo che per la Battaglia in solitaria, che prevede 50 nuovi servitori, oltre 10 servitori di ritorno e un paio di nuove Magie della Locanda. Sono previsti anche grandi cambiamenti, tra cui una riprogettazione delle Bestie, aggiornamenti ai Draghi e ai Robot, nonché aggiustamenti del bilanciamento di tantissimi servitori ed eroi.

RINNOVAMENTO DEL PERCORSO RICOMPENSE DELLA BATTAGLIA

I Percorsi Battaglia della Stagione 7 non annoiano mai grazie agli oggetti cosmetici a tema fiabe. Progredendo nel Pass Stagionale si potranno ottenere il Colpo Leggendario Favole Infinite, 18 modelli eroe aggiuntivi, un nuovo Barista e altro ancora!

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I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

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10/04/2024 18:04 di Marco "Stak" Cresta
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Dopo aver dovuto abbandonare in fretta e furia il mercato nel corso del 2023, Blizzard si prepara al ritorno dei suoi titoli anche in Cina.

Microsoft ha infatti raggiunto un nuovo accordo con NetEase, di fatto rinnovando quello stesso accordo iniziato nell’ormai lontanissimo 2008, e per il quale era proprio NetEase a pubblicare i titoli Blizz all’interno dello stato cinese.

Il nuovo accordo, di cui non è ancora chiara la “data di inizio”, vedrà quindi il ritorno di titoli come World of Warcraft, Hearthstone, Diablo, Overwatch, StarCraft e altri sul mercato cinese. Oltre a questo però, Microsoft e NetEase esploreranno la possibilità di portare nuovi titoli del colosso cinese anche sulle console Xbox e su altre piattaforme.

Parliamo di “colosso” non a caso, considerato che nel 2024, NetEase è la seconda azienda di videogiochi in Cina dietro solamente all’altrettanto “gigantesco” Tencent.

Blizzard e NetEase nuovamente alleati nel mercato della CINA: le parole dei protagonisti

Ovviamente soddisfatta Johanna Faries, presidente di Blizzard Entertainment, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Noi di Blizzard siamo entusiasti di ristabilire la nostra partnership con NetEase e di lavorare insieme, con profondo apprezzamento per la collaborazione tra i nostri team, per offrire esperienze di gioco leggendarie ai giocatori in Cina.

Siamo immensamente grati per la passione che la comunità cinese ha dimostrato per i giochi Blizzard nel corso degli anni, e siamo concentrati nel riportare i nostri universi ai giocatori con eccellenza e dedizione.

Sostanzialmente sulla stessa linea William Ding, il CEO di NetEase, che tramite un comunicato ha dichiarato: “Celebrando le nostre collaborazioni, siamo entusiasti di intraprendere il prossimo capitolo, costruito sulla fiducia e sul rispetto reciproco, per servire i nostri utenti in questa comunità unica che abbiamo costruito insieme.

Il nostro impegno nel fornire un’esperienza di intrattenimento più esaltante e creativa rimane costante e siamo entusiasti di vedere sinergie positive promosse per incoraggiare e potenziare le collaborazioni per portare la gioia del gioco a un’ampia comunità”.

Seguiranno nuovi aggiornamenti.

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