Face Hunter? No Grazie, gioco il Face Paladin!
La religione del “Face” non è mai piaciuta a nessuno anche se sono sempre tantissimi i giocatori che la sperimentano e, nella maggior parte dei casi, la utilizzano per scalare rapidamente la ladder di Hearthstone. In un meta sempre più confuso e concitato che sembra avere una sola grande certezza (il mitologico Guerriero Grim Patron che, volente o nolente, sta sempre in alto da ormai diverse settimane) il celebre Gaara, giocatore del team americano Tempo Storm, lancia una nuova bomba mediatica sulla community internazionale: il suo nuovo e fiammante Face Paladin.
Stesse meccaniche dell’odiatissimo cugino (il Face Hunter) ma con una peculiarità che lo contraddistingue: essendo gestito da Uther, questo mazzo è leggermente più lento e meno”face” di quello di Rexxar. Con questo non vogliamo di certo dire che il vostro unico e solo obiettivo non sarà sempre e comunque il volto del vostro avversario ma, in determinate circostanze, dovrete fare molta più attenzione al board control rispetto a quanto avveniva per la lista del Cacciatore.
Rexxar è indubbiamente avvantaggiato in questa “sfida nella sfida” disponendo di un potere eroe e di alcune carte di classe che si sposano alla perfezione con una tipologia di mazzo super aggressivo. Quello che invece porta valore alla lista che vi presentiamo qui sono alcune carte magie che sono sempre state presenti nei mazzi aggressivi del Paladino (su tutte, le carte Benedizione dei Re e Benedizione: Vigore) unite ad altre che sicuramente determinano un valore straordinario in liste che, quando giocate, tendono velocemente a svuotare la mano. In questo senso, una vera e propria salvezza ci giunge dalla formidabile (solo per questi mazzi ovviamente) carta Favore Divino che ci permette di svuotare la nostra mano potendola velocemente ricaricare al costo di soli 3 mana.
Questa meccanica già di per se molto ottimale, diventa devastante contro mazzi particolarmente lenti come quelli del Guerriero o, su tutti, l’Handlock di Gul’Dan.
La discussione che genererà questo deck sarà sicuramente proporzionata alla capacità di questo di fare bene: maggiori saranno i benefici che regalerà ai suoi utilizzatori, maggiore sarà l’ondata di critiche che vedranno protagonista, forse per la prima volta, il buon vecchio Uther.
Questa situazione, anche se non del tutto ottimale per gli appassionati della classe “scintillante”, speriamo possa portare qualche beneficio al mitico Uther che, specialmente dopo la “delusione” della mancata performance di un nuovo mazzo Draghi, continua a non trovare la strada giusta per risalire la ladder di Hearthstone!