Di Druidi, di statistiche, di tormentoni e psicosi collettive
Siamo nel 2017, in Italia, parlare di Europa è limitato quindi definirò la nostra zona di appartenenza socio-culturale come Occidente. Quello che ho imparato sulla mia pelle vivendo questo preciso momento storico è che tutto è il più tutto di tutto!
Cosa significa questa frase a prima vista un po’ paradossale? La risposta la trovate nella disturbante GIF che vedete a destra. DES-PA-CI-TO! Vi starete chiedendo se vi sto prendendo in giro? Forse solo un po’ ma datemi modo di spiegare il concetto.
Il precedente record apparteneva a “See you again” (la canzone di quello di Fast&Furious morto). Quell’altro capolavoro aveva mantenuto l’onore di poter scrutare il tubo dall’alto verso il basso per due settimane. Lo ripeto DUE SETTIMANE prima di Despacito, il record di visualizzazioni era stato appena conquistato da See you again.
Adesso cerchiamo di capire in che mondo viviamo. Questo rincorrersi di record e fenomeni planetari non è casuale e durerà ancora per un po’. Diciamo fino al giorno in cui, finalmente, ogni neonato sulla faccia della terra sarà arrivato a possedere due smartphone ed un tablet connessi ad Internet. Fin quando esisteranno luoghi e fasce demografiche ancora ignare di quello che il Mondo fa all’interno dei nostri dispositivi, sarà troppo facile battere un record dopo l’altro. Basterà vendere qualche abbonamento 4G in più e fra due settimane avremo un nuovo straordinario record.
Hearthstone è un fenomeno culturale di massa
Se pensate che la prima parte di questo articolo sia esclusivamente un off topic vi sbagliate. Hearthstone ed il Druido funzionano con le stesse dinamiche di YouTube e Despacito. Il gioco è pubblico da meno di 4 anni e molta gente lo installa, lo prova, ci si interessa per la prima volta, ogni giorno. In tutto il mondo, la penetrazione dei device mobili verso utenti di tipo molto diverso fra loro avvicina persone diverse al gioco. Alcuni ci arrivano prima, altri dopo, alcuni sono dei NERD abituati a bazzicare forum e siti, altri sono dei cani sciolti di Internet, persone che si collegano una volta al giorno, fanno due partite e vanno a dormire.
Una cosa accomuna tutte queste persone, qualunque sia il loro stile di vita: vogliono godersi il gioco e vincere. Una dodicenne che ha appena ricevuto il suo primo smartphone, non vede l’ora di andare sul tubo per scaricare Despacito ed usarla come suoneria. Un giocatore che ha appena speso 50€ nell’acquisto del preorder di Frozen Throne non vede l’ora di montare il mazzo più OP del gioco e fare Legend.
A nessuno interessa distinguersi o dimostrare intraprendenza. Tutti vogliono essere parte della Grande Bella Cosa del Momento. Quando esistevano i JukeBox e le canzoni costavano 500 Lire, si vedevano ragazzini privarsi del ghiacciolo o delle patatine per andare a mettere la stessa maledetta canzone che era appena finita. E subito dopo ci sarebbe andato un altro ragazzino, convinto che ascoltare I’m Blue Dabadee Dabadaa avrebbe reso migliore la sua giornata o forse la vita stessa.
Il valore delle statistiche e la capacità di interpretazione
Recentemente il rispettatissimo sito di raccolta dati (relativi ad HS), vicioussyndacate.com, ha postato su Reddit la seguente notizia:
Vicioussyndacate è un sito che raccoglie ed elabora dati grezzi forniti dagli utenti. In parole povere, esiste per chiunque, la possibilità di registrarsi al servizio e condividere le statistiche delle proprie partite con lo staff del sito. Avete una vaga idea, non voglio dire di chi siano perchè è impossibile, ma almeno di quante siano le persone che contribuiscono al progetto?
Questo è il numero degli utenti che hanno contribuito nello scorso mese. 2399 non sono tantissimi se paragonati ai milioni di utenti attivi su Hearthstone ogni giorno.
Se stessimo parlando di statistica sociale, il numero potrebbe non essere un grosso problema, perchè in quel caso conterebbe principalmente l’abilità di coloro che hanno individuato il campione. Per farla breve, quando si fa uno studio, occorre rappresentare ogni tipologia di individuo in maniera appropriata. Se faccio un sondaggio sulla trasmissione più guardata in TV e diffondo i miei questionari solo nelle scuole elementari, il risultato sarà molto falsato, è semplicissima logica.
Sotto questo post, non si è fatta attendere molto la risposta di Dan Ayala, una delle figure principali nello sviluppo e design del gioco. La sua risposta, che consigliamo di leggere in versione integrale, può essere riassunta in maniera molto breve: una settimana di espansione non fornisce una statistica del fenomeno.
Questa osservazione vale a maggior ragione se si considerano i mezzi abnormemente superiori che Blizzard ha a disposizione per raccogliere dati rispetto a vicioussyndacate. Lo stesso Ayala ha vagamente preso in giro le conclusioni affrettate della community descrivendo la parzialità dei dati in loro possesso.
In conclusione: ci sono carte attualmente molto forti che danno una sensazione di grande potenza al Druido. Nel corso della settimana di Ferragosto, sotto il proprio ombrellone si è soliti fare 3 cose: ascoltare Despacito, giocare il mazzo OP e nel frattempo lamentarsi di queste due cose.
Il discorso rimane in piedi e non va assolutamente lasciato cadere. Tuttavia le valutazioni andranno fatte almeno a settembre, dopo che si saranno conlcusi eventi come i Summer Championship e la task force dei pro player avrà eviscerato il Meta in maniera più approfondita. Al momento rimaniamo fiduciosi che almeno un paio di mazzi riescano a contrastare quello che sembra ragionevolmente il mazzo più forte del gioco. Alle brutte fra due mesi arriverà il nerf che farà costare Infestazione Totale 11 Mana, oppure invece di pescare 5 carte ne pesca 1 e le dà più 1 di attacco, mi sembra bilanciato.