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Dieci domande (più una) a: Bloor (prima parte)

Dieci domande (più una) a: Bloor (prima parte)

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Benvenuti in questa nuova puntata di “Dieci Domande (più una)”, rubrica di Powned interamente dedicata ai grandi protagonisti del mondo esports italiano che rispondono alle nostre domande in delle interviste esclusive.
Nelle scorse settimane abbiamo sentito ai nostri microfoni le opinioni di Rampage in the Box, che ha inaugurato la serie, o anche quelle di Attrix mentre oggi vogliamo presentarvi Riccardo “Bloor” Basso, storico giocatore, caster ed influencer di Hearthstone da sempre attivo nella scena nazionale ed internazionale del titolo.

Vi lasciamo ora alla prima parte dell’intervista, e vi auguriamo una buona lettura ed un buon divertimento!

Social

  1. You Tube
  2. Twitch
  3. Facebook

D: Ciao Bloor, è un piacere averti qui con noi su Powned! Presentati e raccontaci qualcosa su di te!

R: Ciao Davide, prima di tutto grazie per questa piacevole intervista. Mi chiamo Riccardo Basso, in arte Bloor. Ho 24 anni, frequento il corso di laurea magistrale in Informatica a Genova. Ho da sempre un’enorme passione per i videogiochi ed amo condividere i miei pensieri riguardo ad essi, ragion per cui ho iniziato a streamare su Twitch molti anni fa. Mi piaceva l’idea di condividere in diretta i miei ragionamenti sulle giocate di Hearthstone con chi mi stava guardando.

Bloor con Stephen Chan

2- Ultimamente la tua presenza su YouTube è diminuita, complice sicuramente l’università e la tua Laurea (congratulazioni!), vorrei però sapere se il calo che ha avuto Hearthstone ha influito sulla tua decisione. Svelaci qualche retro scena sconosciuto!

Dici bene, nel senso che la mia presenza è diminuita principalmente a causa dell’università. Ma, analizzando a fondo la situazione, credo che i fattori siano stati molteplici. A novembre sono stato invitato in California da Blizzard, per partecipare alla Blizzcon e documentarla. Già in quel periodo ero molto impegnato e il mio lavoro su Twitch e Youtube era leggermente calato, anche se ero molto attivo sui giornali per cui scrivo e sui social. Dopo quell’evento mi sono dovuto concentrare al massimo sugli esami e da dicembre a febbraio è stato un non-stop per rispettare le scadenze. Questa è la principale motivazione del mio allontanamento, anche se il gioco ultimamente mi ha annoiato così tanto che anche nei ritagli di tempo libero preferivo programmare piuttosto che giocare. 

Bloor insieme a KIbler

Mia madre verso fine febbraio mi ha chiesto: “Ma non streammi più?”. Io le ho giustamente fatto notare che in realtà non solo non stavo più streamando, ma non stavo più giocando a nessun tipo di videogioco, quindi non solo Hearthstone. Potremmo dire che probabilmente anche una situazione migliore in Hearthstone non mi avrebbe portato a giocarlo di più. Ora come ora spero vivamente che la situazione possa migliorare.

3- Anche se hai “disertato” per un po’ hai sicuramente sentito delle novità annunciate. Cosa ne pensi? Trovi giuste le decisioni della Blizzard riguardo a Genn e Baku?

Quella di Genn e Baku è stata una novità che in molti si aspettavano. Sono due carte che limitano troppo la costruzione dei mazzi nel meta che stiamo vivendo. Il fatto di dover potenziare il mio potere e determinate carte includendo solo carte di costo pari o dispari nel mazzo significa inevitabilmente escludere un grosso pool di carte che rimane nella collezione a fare la polvere. Tornando invece ad una situazione in cui non è la parità o disparità del costo in mana a stabilire la curva di un deck, possiamo ripristinare la libertà che avevamo coi mazzi di prima.

La sensazione di quando ruota l’anno è sempre quella di grande libertà nel deckbuilding. La sensazione di libertà è ancora maggiore grazie alle carte che andranno in Hall of Fame.

Dietro la postazione…

4- Ad aprile uscirà la nuova espansione e ci troveremo per le mani un gioco del tutto nuovo (o almeno speriamo), se riuscirai a gestire i tuoi impegni pensi di tornare alla carica?

Sono molto contento di questa domanda perché voglio aprire una parentesi che introduce un’opinione già espressa nel mio ultimo video.

Io sono molto contento della rotazione dell’anno, consente di giocare nuovi mazzi e “azzerare” eventuali errori commessi da Blizzard durante un anno di gioco. Sono contento che ruotino le carte di cui abbiamo parlato prima perché il meta cambierà. Il problema è che ci sono molte persone che si sono stufate della modalità classificata di Hearthstone, e quel pool di giocatori non lo riconquisti con cambiamenti al meta.

Con questo voglio dire che, dopo 5 anni di Hearthstone, ho giocato la ladder e fatto legend molte volte. Il fatto di rifarla per ottenere semplicemente una ricompensa minuscola in game non è abbastanza per portarmi a fare legend ogni mese. La ladder è diventata per me un posto in cui provare i mazzi che voglio senza preoccuparmi del rank. Ma allora io dico: perché Blizzard non si impegna, dopo 5 anni, a introdurre una nuova modalità?

Sono certo non sia una cosa facile, ma abbiamo gli stessi contenuti da troppo tempo. La classificata (standard e wild), l’arena e la rissa sono contenuti che ormai giochiamo da anni. Le single player mode mi piacciono sempre parecchio, ma non sono ancora riusciti a costruire un contenuto PVE che sia giocabile anche dopo la prima volta che lo concludi. Non so voi, ma io di solito gioco la rissa 1 volta a settimana e stop. Idem per i contenuti single player delle espansioni, una volta ottenuta la famigerata ricompensa, non li apro più.

Per me Blizzard dovrebbe lavorare di più su contenuti come questi in modo tale da rivisitarli e migliorarli, ed aggiungere una modalità nuova che possa farmi dire “adesso apro Hearthstone e gioco questa nuova modalità”. Lo penso da tanto, c’è bisogno di rinnovare il gioco. E per rinnovare non intendo solo modificare cose già fatte, ci vuole proprio una ventata d’aria fresca che non arrivi solo sulle carte in meta, ma sul gioco nella sua totalità.

Quindi la risposta è sì, ritornerò sicuramente a giocare maggiormente ad Hearthstone e quando potrò, farò qualche streaming. Ma al momento ho il dubbio atroce che questa possa essere l’ennesima espansione che ci annoia dopo 1 mese e mezzo. Spero ovviamente di convincermi del contrario.

Bloor impegnato alla Blizzcon

5- Quanto è difficile incastrare il tuo lavoro, l’universitá e il tuo lavoro su YouTube?

Veramente tanto. Parlo ovviamente del periodo in cui facevo tutto insieme, perché adesso le cose sono leggermente cambiate.

Nel periodo precedente alla Blizzcon, ossia quello inerente alla conclusione del percorso di Laurea Triennale e inizio del percorso Magistrale, facevo lo studente universitario ed in contemporanea lavoravo su Twitch e Youtube. Senza contare che, per aggiungerci altri impegni, sono diventato manager del network di cui faccio parte, Game Division. Questo, sommato a tutto ciò che già facevo, mi ha dato parecchie responsabilità e scadenze da dover rispettare.

Sono sempre stato stimato da molti colleghi per la mia incredibile capacità multitasking. Ho sempre streamato nonostante tutto, da quando stavo male ai giorni prima di un esame. La cosa è durata appunto fino a quando non ho voluto fare una full-immersion di studio per concludere la laurea magistrale. Li, ho deciso che qualcosa doveva essere per forza tagliato fuori, e tra tutto, la cosa che più mi impegnava erano i contenuti video di youtube e twitch.

Molti di voi credono che andare live significhi semplicemente premere un tasto e trasmettere un contenuto in diretta. In realtà c’è tantissimo lavoro dietro ad uno streaming, sia prima che dopo, e l’attività fatta durante lo streaming stesso stanca tantissimo. Io a volte mi sono trovato a studiare, poi a dover lavorare per la live serale, registrare un video ed infine streamare, staccando magari a mezzanotte. Ma non finisce qui, perché c’era sempre qualche video da editare fino alle 3 del mattino, ed io alle 8 ho lezione. Una vita del genere era diventata per me davvero insostenibile.

Con grande dispiacere per la mia fantastica community, che comunque sento giornalmente nel mio gruppo Telegram o sui vari social, ho dovuto diminuire ciò che più mi occupava tempo. Adesso riesco a organizzare la mia giornata molto meglio, infatti gli esami sono andati benissimo e quando riesco porto qualche contenuto.

Credo che il segreto sia dare il giusto peso alle cose: magari un periodo devi studiare, allora studi e lasci un po’ stare il resto. Se poi sei più libero, puoi dedicarti al divertimento. Il problema è che questa cosa crea disparità tra le due. Tuttavia, io reputo sia meglio fare una cosa fatta bene piuttosto che tante fatte male.

Continua..

I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

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10/04/2024 18:04 di Marco "Stak" Cresta
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Dopo aver dovuto abbandonare in fretta e furia il mercato nel corso del 2023, Blizzard si prepara al ritorno dei suoi titoli anche in Cina.

Microsoft ha infatti raggiunto un nuovo accordo con NetEase, di fatto rinnovando quello stesso accordo iniziato nell’ormai lontanissimo 2008, e per il quale era proprio NetEase a pubblicare i titoli Blizz all’interno dello stato cinese.

Il nuovo accordo, di cui non è ancora chiara la “data di inizio”, vedrà quindi il ritorno di titoli come World of Warcraft, Hearthstone, Diablo, Overwatch, StarCraft e altri sul mercato cinese. Oltre a questo però, Microsoft e NetEase esploreranno la possibilità di portare nuovi titoli del colosso cinese anche sulle console Xbox e su altre piattaforme.

Parliamo di “colosso” non a caso, considerato che nel 2024, NetEase è la seconda azienda di videogiochi in Cina dietro solamente all’altrettanto “gigantesco” Tencent.

Blizzard e NetEase nuovamente alleati nel mercato della CINA: le parole dei protagonisti

Ovviamente soddisfatta Johanna Faries, presidente di Blizzard Entertainment, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Noi di Blizzard siamo entusiasti di ristabilire la nostra partnership con NetEase e di lavorare insieme, con profondo apprezzamento per la collaborazione tra i nostri team, per offrire esperienze di gioco leggendarie ai giocatori in Cina.

Siamo immensamente grati per la passione che la comunità cinese ha dimostrato per i giochi Blizzard nel corso degli anni, e siamo concentrati nel riportare i nostri universi ai giocatori con eccellenza e dedizione.

Sostanzialmente sulla stessa linea William Ding, il CEO di NetEase, che tramite un comunicato ha dichiarato: “Celebrando le nostre collaborazioni, siamo entusiasti di intraprendere il prossimo capitolo, costruito sulla fiducia e sul rispetto reciproco, per servire i nostri utenti in questa comunità unica che abbiamo costruito insieme.

Il nostro impegno nel fornire un’esperienza di intrattenimento più esaltante e creativa rimane costante e siamo entusiasti di vedere sinergie positive promosse per incoraggiare e potenziare le collaborazioni per portare la gioia del gioco a un’ampia comunità”.

Seguiranno nuovi aggiornamenti.

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Ultima settimana di Duelli su Hearthstone: la mode chiuderà presto

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10/04/2024 17:48 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Duelli – Ricordiamo a tutti i player e gli avventori della locanda di Hearthstone, che restano solo una manciata di giorni prima della chiusura definitiva di una delle modalità di gioco.

Nello specifico, vogliamo segnalare che a partire dal prossimo 16 Aprile, ed a seguito dell’introduzione della patch 29.2, la modalità Duelli chiuderà per sempre i battenti.

Ricordiamo che la stessa patch del 16 Aprile introdurrà almeno due importanti novità all’interno della Locanda… Prima di tutto segnerà l’inizio della Stagione 7 della Battaglia, che a sua volta introdurrà la nuova modalità Duo Della Battaglia (qui altre info).

Oltre a tutto questo, sappiamo già per certo che la nuova patch introdurrà anche dei nerf per il Demon Hunter. L’appuntamento di metà mese è quindi estremamente importante, e getterà una profonda ventata d’aria fresca sia alla Battaglia che al formato Standard.

La modalità Duelli di Hearthstone chiude – Il messaggio ufficiale

Mentre pensiamo al futuro di Hearthstone e capiamo su cosa dovrebbe concentrarsi il team, abbiamo preso la difficile decisione di interrompere il supporto per la modalità Duelli. Non abbiamo in programma altri aggiornamenti per Duelli, e la modalità Duelli verrà rimossa dal client di Hearthstone ad aprile 2024.

Questa modifica ci consentirà di dirottare le nostre risorse dove pensiamo che saranno più utili, come per esempio in Hearthstone tradizionale, Battaglia e altro. A questo scopo, per Duo di Battaglia è in programma una patch di Battaglia, e proveremo alcuni Tesori per i Duelli nella prossima stagione dell’Arena. Ulteriori dettagli in arrivo prossimamente.
Vogliamo ringraziare tutti i nostri appassionati fan di Duelli per ogni bottino, tesoro e vittoria sudata conquistati lungo il percorso. È stato epico, e non sarebbe stato possibile senza di voi.

Una notizia sicuramente non positiva, che non dovrebbe tuttavia preoccupare troppi giocatori della Locanda. Sono infatti davvero pochissimi i giocatori che hanno potuto amare i Duelli, e crediamo che negli ultimi tempi questa esigua parte di player si sia assottigliata ancor di più.

Voi cosa ne pensate community? Quale di queste modifiche è quella che vi ha maggiormente colpito? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo: la discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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Hearthstone, in arrivo NERF per il Demon Hunter

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06/04/2024 12:25 di Marco "Stak" Cresta
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Nerf in Standard – Il celebre RidiculousHat ha confermato che con la prossima patch in arrivo su Hearthstone, nonostante sia focalizzata sulla Battaglia, il Demon Hunter finirà sotto la lente d’ingrandimento dei devs.

Come noto il DH è la classe più dominante del meta attuale della modalità Standard di Hearthstone, con picchi di popolarità che tra i più alti rank delle classificate sfiora il 40%.

Vista la situazione, i devs hanno preferito non rimandare eccessivamente gli interventi necessari, fissandoli per il 16 di Aprile con la patch 29.2.

Ricordiamo che quella del 16 di Aprile è una patch principalmente dedicata a Battlegrounds, ed al rilascio della nuovissima modalità Duo della Battaglia. Troverete maggiori informazioni cliccando qui.

Il post sul nerf del Demon Hunter – Hearthstone

Tornando al nerf per il Demon Hunter, non è ancora chiaro in cosa consisteranno le modifiche, ma la maggior parte degli esperti sembra non avere troppi dubbi…

I principali “bersagli” potrebbero essere le carte Vittima della Vetrina e Morsa del Giudice, tra le principali responsabili dell’attuale dominio della classe.

Non appena saranno disponibili, non esiteremo a riportare nuovi ed eventuali aggiornamenti sulla questione.

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