Come costruire un deck: al via la prima delle diverse Guide di TiatheSnake!
Hearthstone si sta velocemente diffondendo in tutto il mondo; il popolare gioco di carte targato blizzard è nelle case e sui dispositivi di milioni e milioni di persone (si stima più di 20 milioni)!
La diffusione del gioco unita al rapporto qualità/quantità carte uscite nelle recenti espansione ci ha portato a una standardizzazione del meta, favorendo il cosiddetto fenomeno NET-DECKING (già presente in magic e yugioh) .
Questo fenomeno si sviluppa quando un gioco diventa diffuso e competitivo ed i giocatori cominciano a richiedere sui vari forum/siti delle “ricette” per vincere e/o scalare la ladder facendo spesso venir meno la vena creativa di molti e saturando il “meta game ” con mazzi fatti a stampino dal tier 1 di turno!
Ma in una situazione del genere il Deckbuilding è ancora possibile?
Per quanto possa sembrare assurdo la risposta è sì , ma è molto più difficile.
Iniziamo con una distinzione tra lato competitivo e lato “ForFun” (in realtà ci sarebbe anche la questione Formato Standard e Formato Selvaggio, ma per il momento possiamo tralasciarla in quanto cambia solo la disponibilità del “parco carte”):
LATO COMPETITIVO
Creare da zero una lista efficiente e competitiva è molto difficile a meno di una nuova espansione in prossima uscita; questo perché le carte sono già state analizzate più e più volte dai pro o deckbuilder più famosi, quindi la possibilità di trovare una lista efficace è molto difficile.
L’esempio più famoso che può essere fatto relativo all’ultimo periodo potrebbe essere quello dell’Egg Druid di JackieChan, un mazzo mai pensato prima che ha trovato spazio in un meta che si credeva già statico.
LATO FOR FUN
Con for fun intendiamo creare mazzi per divertirsi senza puntare alla competitività .
Qui la situazione è diversa , oltre la possibilità di poter utilizzare anche tutte le carte, possiamo lasciare libero spazio all’immaginazione concentrandoci a creare quello che ci piace di più basandoci non solo sulla tipologia del mazzo di base (aggro, control, mill) ma anche su un archetipo particolare di servitori (come ad esempio demoni, pirati, murloc etc.): non esiste quindi un vero e proprio limite, se non quello del numero comunque limitato di carte a nostra disposizione!
Nei prossimi articoli (che cercheremo di pubblicare quotidianamente) cercheremo di spiegarvi come potremmo costruire un mazzo “tipo” partendo dalla base fino al completamento della lista finale (tutte le guide le troverete, come sempre, nella sezione dedicata del sito) seguendo, step by step, 3 fondamentali punti:
- Scelta di base : Strategie e sinergie
- Scelta di base 2 : Curva del mana ed efficenza.
- Scelte avanzate: Rifinitura,Carte tech e Analisi del meta corrente
Sperando che tutto questo possa esservi utile, vi diamo appuntamento a domani con la prima importante questione: la strategia da pianificare e le sinergie da sfruttare prima di decidere come costruire il propio deck!