Classifica: i Migliori Eroi non morti! (con mazzi)
Una prima settimana di Trono di Ghiaccio è passata agli archivi ed è già tempo di valutazioni. Prima di valutare le diverse classi nel complesso, proviamo a stabilire quali sono stati gli Eroi non morti più importanti per l’impatto sul Meta.
A scanso di equivoci vorremmo precisare che la classificazione è totalmente empirica e tiene conto dei seguenti fattori:
- forza intrinseca della carta
- importanza nella generazione di nuovi mazzi
- forza e popolarità nel Meta
Ma non perdiamo altro tempo e guardiamo subito i migliori ed i peggiori non morti a partire dal basso!
Posizione #9: Cacciatore
I problemi che Rexxar il Predamorte avrebbe incontrato erano evidenti e chiari a tutti fin dallo spoiler. Una carta lenta per una classe che non riesce a ritrovare la sua identità. Bloccato da un Potere Eroe a senso unico e tanti mazzi aggressivi molto più efficienti, Midrange Hunter non decolla, figuriamoci una versione ancora più lenta. Con tutte le carte Rantolo di Morte accumulate, l’idea più logica sarebbe quella di provare a sfruttarle come fa qui il pro ucraino NickChipper.
Lo N’zoth Hunter di NickChipper
Posizione #8: Mago
Frozen Throne non ha virtualmente aggiunto nulla ad una classe che in Un’Goro era decisamente dominante. Per questo motivo un Eroe non morto di poco impatto come Jaina il Lich del Gelo non ha generato grandi novità.
In attesa di vedere se si riuscirà a trovare una vera e propria variante Elementale che sfrutti meglio questa carta, riprendiamo il discorso dove lo avevamo lasciato. Questo Burn Mage ricorda molto i mazzi fortissimi che dominavano fino a quelche settimana fa, l’Eroe non morto qui è usato semplicemente come piccola cura.
Il Burn Lich Mage di Flamingobums
Posizione #7: Paladino
Il Control Paladin era un mazzo molto forte nel meta di Un’Goro. Capace di battere i Burn Mage, i Quest Warrior ed anche i mazzi Aggro, era diventato Tier1. Uther la Spada d’Ebano è una buona carta, che si inserisce perfettamente in quel mazzo fantastico. Allora perchè questa classificazione così bassa?
Perchè il Meta è stato stravolto, il Burn Mage al momento è assente ed il Jade Druid la fa da padrone. Aspettiamo quindi ancora qualche giorno prima di capire se questo Eroe non morto troverà il suo spazio nel Meta o rimarrà ai margini. In tutto questo, la versione OTK (Exodia) con i Cavalieri dell’Apocalisse non si è mai vista, e quelle che girano sono liste praticamente identiche ai vecchi Control Paladin, come questa dell’olandese Theo.
Il Control DK Pala di Theo
Posizione #6: Guerriero
Precisiamo subito che la carta Garrosh il Flagellatore di base è molto forte, forse anche meglio di diverse che la precederanno in classifica. Il motivo di una posizione così bassa sta nella difficoltà del Guerriero Control di farsi largo in questo Meta iniziale. Le vittime preferite di questo archetipo, sono da sempre i mazzi aggressivi, che al momento latitano. Al contrario è il Jade Druid a spadroneggiare fra i tanti mazzi greedy che vengono fuori nei primi giorni. Occorre quindi pazientare un po’ prima di vedere il potenziale di un’arma che falcia le board come poco altro ed un Potere Eroe altrettanto devastante.
Il Control N’zoth War di Savjz
Posizione #5: Ladro
Altra scelta che farà storcere diversi nasi. Valeera l’Empia può davvero essere considerata più forte di Uther o Garrosh? Se tenesse conto solo del valore assoluto della singola carta, probabilmente questa classificazione avrebbe avuto un esito differente. Ma come dicevamo, il Meta è il padrone e noi i suoi umili servi.
In questa ottica, un mazzo Miracle Rogue con l’aggiunta di uno strumento importante come l’Eroe non morto sta girando molto bene fra i già citati mazzi lenti che popolano questo Meta.
Il Miracle DK Rogue di Asmodai
Posizione #4: Sciamano
Questa classe avrebbe meritato di stare molto più in basso, solamente a causa della poca originalità dei suoi mazzi. Prendete un qualsiasi Evolve Shaman, già Tier1 nello scorso Meta ed aggiungetegli una carta chiave come Thrall lo Scrutamorte. Il risultato è semplicemente un upgrade di quanto già visto nei mesi precedenti. L’unica piccola pecca è la perdita dei Totem evocabili ogni turno, ma non si può avere proprio tutto nella vita.
Non sorprende che nei primissimi giorni, quasi nessuno voglia giocare un mazzo della scorsa espansione con due carte cambiate, ma nel lungo periodo questa strategia si confermerà solida e tornerà alla ribalta.
Il “nuovo” Evolve Shaman DK
Posizione #3: Sacerdote
Una infinità di liste sono sorte appena Anduin il Mietiombre è arrivato nella Locanda. Questo Eroe non morto ha un grande potenziale insieme ad una classe fra le più complesse e versatili del gioco. Se si guardano le varie carte del Sacerdote una per una, spesso ci sembra che si tratti di carte quasi inutili, con poche applicazioni pratiche. Tuttavia trovando la combinazione giusta, questi strumenti stanno dando vita a mazzi fra i più divertenti del Meta.
Mi riferisco naturalmente alle varianti Control/Kazakus o al più Dragon. Invece l’highroll EZ BIG Priest è il male, un mazzo che dipende esclusivamente dal roll di Barnes, abbastanza solido da venire usato per scalare. Molto meglio il divertimento delle versioni “oneste” come questa.
Kazakus DK Priest di Brian Kibler
Posizione #2: Stregone
Forse leggermente sopravvalutato in questa classifica rispetto al valore reale di Gul’dan il Razziasangue ma volete mettere la soddisfazione di tornare a giocare Handlock? Addirittura sono già venute fuori almeno un paio di versioni realmente alternative con scelte di gameplan solide da tenere in considerazione in base al Meta.
Abbiamo visto infatti il Demonlock Control, sviluppato fra gli altri anche da J4ckiechan. Quella lista ha un matchup migliore contro i mazzi aggressivi rispetto al ben più greedy Handlock. Sicuramente il discorso non è ancora chiuso ed altre innovazioni ci attendono. Nel frattempo gustiamoci il Gigante di Montagna al turno 4 e godiamo forte ad ogni Potere Eroe da 3 danni e 3 cure (sbroccatissimo).
DK Demon Handlock
Posizione #1: Druido
Ahinoi Malfurion l’Infetto domina questa classifica come domina la Ladder ed il Meta di Hearthstone in questo momento. Nonostante i proclami della vigilia, il Jade Druid è più in forma che mai e fa razzia del sovrannumero di mazzi Control che girano in questa settimana.
Come se non bastasse, l’Eroe non morto è abbastanza veloce e versatile da trovare spazio non solo in Jade ma nache in liste Taunt, Token e perfino Aggro Druid. Particolarmente interesante la variante che potenzia i servitori con Provocazione. Potremmo quasi definire questo mazzo un Big Token. Mentre il Meta trova le sue contromosse, sotto forma di nuovi mazzi magari meno greedy e più efficienti, sentiremo ancora parlare di questo Eroe che non sembra saper fare nulla di specifico ma si adatta a tanti mazzi diversi.