CARTE CHE FANNO IL META: JANDICE BAROV!
Jandice Barov – Bentornati amici di Hearthstone nella rubrica Carte che fanno il Meta! In questi giorni di pioggia ed elezioni il tempo sembra non bastare mai. Ma i veri giocatori non badano a queste quisquilie e considerano agli sgoccioli le ultime occasioni a disposizione per fare Legend.
Il primo mese del nuovo meta è andato ed ora anche il secondo sta per chiudersi, portandosi in scia i vari mazzi che lo compongono. Anche se al momento ogni classe è rappresentata quasi da un solo archetipo, c’è una carta di Accademia di Scholomance che è presente in ogni lista delle due regine di HS: sto parlando di lei Jandice Barov!
Figlia del ricchissimo Ser Barov, la nostra amica si è ritrovata ad essere la leggendaria bi-classe di Jaina e Valeera, con tutte le alte aspettative che ne conseguono. Ma Jandice non si è persa d’animo e con il suo unico e innovativo potere si è ritagliata un posto d’onore nel nostro cuore. Come successo in passato, quando una carta riesce ad entrare in tutte le tipologie di mazzo (Aggro – Midrange – Control), vuol dire che siamo di fronte ad una must-have, non dico per forza da avere dorata, ma quasi. Si, perché la signorina è onnipresente in qualunque lista di Mago e Ladro, partendo dal Weapon Rogue, fino ad arrivare all’Highlander Mage. Ma perché?
A costo 5 mana, esattamente al centro della curva, mettiamo in campo un debole 2/1 (nel mago questo è quasi un vantaggio, considerando l’esistenza di Chiamata dell’Evocatore) che a sua volta evocherà ben DUE drop a 5 ai lati. Anche se non ci fosse scritto altro nel suo grido di battaglia, questa carta sarebbe di per sé ottima… ma dell’altro c’è scritto eccome!
Per la prima volta su HS (e spero non l’ultima), i giocatori hanno la possibilità di bluffare! Al momento dell’evocazione dei due servitori, segretamente agli occhi dell’avversario ne sceglieremo 1, che morirà non appena subirà un danno. Apparentemente questo sembra un drawback eccessivo, ma in realtà è la vera forza di questa leggendaria. Se ben pianificato infatti, porterà enormi vantaggi alla nostra partita. Con questo “bluff” l’avversario si troverà in difficoltà, non potendo sapere con certezza quale dei due servitori è una facile preda e quale un muro con cui scontrarsi. Se avrà successo, questa giocata rallenterà enormemente il nemico, garantendo un follow-up esagerato alla nostra fazione.
Il tutto è unito al suo fattore Tempo innato, che con soli 5 mana permette una giocata da 15. Eccezionale in un control per dominare la board, follia pura in un aggro-midrange che vuole mettere pressione. Il Mago spesso di t5 è inerme se non gioca magie per contestare l’avversario, ma con Jandice mette un punto fermo alla sua prima fase di gioco. Il Ladro dal canto suo, abusa di Passo nell’Ombra per poter ripetere più volte una giocata devastante e mettere board, pressando incessantemente le risorse nemiche. In conclusione una carta davvero straordinaria, per entrambe le classi e per ogni archetipo in costruzione.
Innovazioni come questa sono sempre una manna dal cielo per HS, un gioco meraviglioso con l’annoso problema di ridursi a stantio tra un’espansione e l’altra. Ma carte come la signorina Barov, forti, aggressive e congeniali a più stili di gioco, fanno si che la ladder ottenga nuova linfa ad ogni partita. Blizzard ti prego, continua a stampare carte cosi, con un idea folle e sovversiva nel suo engine, proprio come Jandice.
LISTE IN CUI GIOCARE JANDICE BAROV: