Cambiamenti all’Arena: analisi delle novità!
La Blizzard ha da poco annunciato delle nuove modifiche all’arena che verranno applicate sui server live a breve. Modifiche che potrebbero cambiare non poco l’equilibrio dei mazzi e che suscitano diverse questioni. Andiamo a vedere quali nel dettaglio.
Con il nuovo sistema ci troveremo a dover scegliere, ogni turno del draft, delle carte suddivise, invece che per rarità, in base alla loro “potenza”. E già la prima domanda sorge spontanea: con quale criterio verrà stabilita la potenza delle carte? Bisogna innanzitutto partire da un presupposto: la valutazione delle carte in arena è molto diversa da una fatta in ottica classificata – o altre modalità dal mazzo costruito -, perché è molto diverso il modo di giocare. In arena, nello specifico, conta molto di più saper tradare vantaggiosamente e gestire la board rispetto alle modalità dove possiamo creare il mazzo con una strategia ben precisa (anche se, va detto, la cosa era più accentuata in passato rispetto a oggi).
Ecco quindi che carte che non useremmo mai in altre modalità in arena trovano spazio, o diventano addirittura una prima scelta. Esempio banale, lo Yeti di Ventofreddo: non lo sceglieremo mai per mazzi da classificata (a meno di non avere una collezione minimale), mentre in arena risulta una carta ottima per le sue stats, che consentono spesso trade vantaggiosi se giocato magari al quarto turno.
Se appare scontato che la potenza verrà stabilita basandosi sul modo di giocare presente in arena, rimane un’altra questione: la valutazione delle carte sarà uguale per tutte le classi? Riprendendo lo Yeti menzionato sopra, questo è una carta generica, senza alcun effetto, e che può facilmente essere usato allo stesso modo da tutte le classi. La valutazione che viene data a questa carta quindi sarà verosimilmente uguale per tutti gli eroi della locanda. Ma cosa succede se prendiamo una carta generica con effetto, come l’Illusionista Violacea? Il suo potere (il tuo eroe è immune nel tuo turno) è palesemente utile solo ad alcune classi: il Ladro ha le maggiori possibilità di sfruttarlo pienamente, seguono Paladino, Guerriero e Stregone, poco sotto Sciamano, mentre tutte le altre classi, data l’assenza di armi o interazioni adeguate (salvo le leggendarie, Medivh il Guardiano o altri casi particolari, ma talmente rari da far risultare quasi inutile menzionarli) si ritroveranno con un servitore relativamente poco utile. Una carta del genere necessita l’assegnazione di un valore di potenza diverso a seconda della classe. Stesso discorso può essere fatto per le varie bestie e il Cacciatore, che presenta molte interazioni con esse. O ancora, il Senzavolto Mutante e lo Sciamano, i servitori con bonus ai danni magici, e così via. Da chiarire se ciò verrà considerato o meno.
Effetto secondario di questo nuovo sistema draft poi, potrebbe essere la presenza di mazzi troppo forti o troppo deboli. Se ora, trovandoci a scegliere fra tre carte dello stesso livello di rarità è molto difficile trovarle tutte inutili o quasi, in base a come verranno divise le fasce potremmo essere costretti a scegliere per un paio di volte una carta da valore prossimo allo zero, con conseguente impatto negativo sul nostro mazzo. Al contrario, potremmo invece avere una serie di scelte tutte ottime, e giocare una carta dal valore enorme a ogni turno.
E ancora: dovendo scegliere fra tre carte di uguale potenza, potrebbe risultare nell’inutilità stessa della scelta: qualsiasi sarà la preferenza, infatti, secondo questo sistema dovrebbe avere lo stesso peso in incisività. Col rischio che alla fine, a far la differenza non sia più la capacità di scegliere del giocatore (cosa che in verità spesso non accade nemmeno adesso, visto l’affidamento che molti fanno a programmi esterni per valutare le scelte nel draft), ma semplicemente la fortuna nel trovare più scelte di fascia alta rispetto a quelle di bassa categoria. La questione assume valenza ancor più significativa se si pensa che l’arena ha già insito un problema di “svalutazione della scelta” visto che, come detto ad inizio articolo, è basata principalmente sulla gestione board e non molto sul costruire un mazzo “sinergico”. A mio modo di vedere, l’arena dovrebbe premiare chi sa scegliere e valutare, mentre questi aggiornamenti sembrano andare in una direzione diversa. E voi cosa ne pensate?