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Brian Kibler annuncia: “non casterò gli Hearthstone Grandmasters”

Brian Kibler annuncia: “non casterò gli Hearthstone Grandmasters”

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Sono purtroppo giunte altre novità ed altri sviluppi riguardo l’ormai nota vicenda dell’esclusione di Blitzchung dagli Hearthstone Grandmasters.

Nelle ultime ore hanno infatti deciso di intervenire in questa situazione anche due tra i più noti volti della locanda, ovvero Brian Kibler, uno dei caster più conosciuti al mondo, e Kripp, anche lui caster e content creator del gioco di carte Blizzard.

Proprio Kripp è stato il primo dei due ad intervenire sui social, ed in un lungo tweet ha sostanzialmente ribadito che il problema di tutta questa situazione sia stata la punizione inflitta a Blitzchung, e non tanto il perchè.

Blitzchung squalificato dai Grandmasters per il movimento “Liberate Hong Kong”

Nel suo messaggio Kripp ha infatti scritto: “Invito Blizzard a riconsiderare la loro posizione. Certo, si parla di intrattenimento, e quindi vogliono tenere fuori dalla loro trasmissione ufficiale tutto ciò che non riguarda Hearthstone, ma la penalità su Blitzchung ed i due caster continua a sembrare troppo esagerata. Tutti noi che abbiamo trascorso la maggior parte della nostra vita su Battle.net ci aspettiamo di meglio da Blizzard“.

Il messaggio di Kripp fonte

Di natura molto simile l’intervento di Brian Kibler, che si è voluto concentrare con ancor più attenzione sulla spropositata entità della pena inflitta…del resto anche nel nostro articolo pubblicato ieri abbiamo più volte ribadito quanto la punizione in questo caso fosse assolutamente “enorme” per il tipo.

Nel messaggio pubblicato sui social, Brian spiega il perchè, dal suo punto di vista, sia stato giusto infliggere una penalità per quanto accaduto ma che si sarebbe dovuto procedere in un modo molto diverso, con una penalizzazione decisamente minore rispetto a quella decisa.

Al termine del lungo intervento, Kibler invita tutti gli spettatori a non prendersela con i caster, con gli streamer o con i dipendenti Blizzard, e questo perché (afferma sempre Kibler): “sono molte le persone contrariate per questa situazione, che non approvano assolutamente la decisione presa in merito a Blitzchung“.

Nel finale però, Kibler sgancia una vera e propria bomba mediatica, ed annuncia che se non vi saranno degli sviluppi per questa vicenda non casterà le fasi finali degli Hearthstone Grandmasters, perchè non si sentirebbe a suo agio nel presentare lo show dopo questa situazione (Kibler ha specificatamente detto che, vista la situazione, non riuscirebbe ad accogliere con un sorriso gli spettatori in streaming, ndr).

“Free Hong Kong”: polemiche per la vicenda Blizzard, ed alcuni dipendenti si ribellano!

Quella di Kibler potrà quindi essere ricordata come un’azione, la prima del suo genere in questa vicenda, in cui è un professionista di fama mondiale a prendere le distanze da quanto accaduto…che questa azione possa servire a creare una tavola rotonda con Blizzard per dibattere sulla questione? E’ sicuramente difficile, ma la speranza (e quella resta sempre l’ultima a morire, specialmente per noi che “viviamo” la Blizzard ed i suoi titoli da più di un decennio) è che queste azioni possano almeno spingere Blizz a chiarire l’annosa questione della punizione, che si sarebbe anche potuta risolvere con una semplice multa (come del resto vengono risolte situazioni similari a questa nel resto delle competizioni sportive).

Il messaggio di Kiblerfonte

[…] I want to start by saying that I feel what Blitzchung did was very brave. He knew that his actions would likely have serious consequences, not just for his future in Hearthstone but possibly even for his personal safety, and I commend him for the fortitude that takes.

Even so, I do think that Blizzard was correct in issuing him a penalty for his actions. They do not want to set the precedent for their official broadcasts being used as political tools. The players agreed to particular rules for behavior, and he violated those rules.

I have seen many descriptions of the situation claim that Blizzard took action against Blitzchung “for his support of the Hong Kong protests”, but that’s not an entirely accurate description. They did not penalize him for his political stance – they penalized him for breaking the rules by using their official broadcast to promote that stance.

Anyone who pays attention to my social media feeds knows that I am not someone who shies away from politics. I am frequently quite vocal about my views about what’s going on in the United States. I have kept a deck titled “Election 2016” in my collection for the past three years, full of cards like Corruption, DOOM, and Validated Doomsayer. I would rather risk alienating those who disagree with me rather than stay silent on matters I consider important.

But when I am on the desk for an official Hearthstone broadcast, I leave those views at home. Maybe I’ll make a subtle snide remark on occasion, but I know that I am representing Blizzard in addition to myself. If I were to close a show with speech about how I feel like Trump should be impeached, I wouldn’t expect to be invited back for future events.

All that having been said, there are additional factors at play here. The punishment meted out to Blitzchung is incredibly harsh. I could understand a fine, or even a short suspension from competitive play, but removal from Grandmasters, clawing back the prizes he already earned, and banning him for a full year seems completely overboard to an extent that feels completely unwarranted and unfair.

I won’t pretend to understand either the intricacies of the geopolitical situation in China and Hong Kong or the full extent of Blizzard’s business interests there, but to me this penalty feels like it is deeply rooted in both. The heavy-handedness of it feels like someone insisted that Blizzard make an example of Blitzchung, not only to discourage others from similar acts in the future but also to appease those upset by the outburst itself.

That kind of appeasement is simply not something I can in good conscience be associated with. When I learned about the ruling, I reached out to Blizzard and informed them that I no longer feel comfortable casting the Grandmasters finals at BlizzCon. I will not be a smiling face on camera that tacitly endorses this decision. Unless something changes, I will have no involvement in Grandmasters moving forward.

However, I want to make clear that not everyone involved in GM has this luxury. Do not take your anger out on the other casters, or streamers, or employees of Blizzard. This is not the kind of decision that comes from the rank and file. Most likely they’re just as angry as you are. I know I am.

Cosa ne pensate community? La discussione è aperta!

Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

Hearthstone, missioni settimanali troppo difficili: “ci siamo spinti troppo oltre”

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18/04/2024 18:57 di Marco "Stak" Cresta
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Con un rapido update, gli sviluppatori di Hearthstone hanno leggermente modificato le missioni settimanali, al fine di renderle “meno facili” per i giocatori.

Nel post dedicato, i devs hanno affermato: “Ieri è stata pubblicata la patch 29.2 con alcune modifiche alle missioni settimanali, rendendole più difficili da completare ma garantendo anche più punti esperienza XP.

Avevamo visto che molti giocatori completavano regolarmente le loro missioni settimanali, senza nemmeno impegnarsi realmente nel sistema delle weekly quest. Il nostro obiettivo con le modifiche era quello di fornire a tutti i nostri giocatori dei target per cui giocare e di premiare i giocatori che si sarebbero impegnati maggiormente (che probabilmente avrebbero comunque completato le missioni settimanali senza troppe difficoltà) per il loro.

Ma abbiamo ascoltato il vostro feedback ed è chiaro che ci siamo spinti troppo oltre. Vogliamo premiare i giocatori per i loro sforzi aggiuntivi, non rendere tali ricompense fuori dalla loro portata. Ecco perché stiamo mettendo insieme una patch di hotfix non programmata che riporterà la maggior parte dei requisiti delle missioni settimanali a un numero compreso tra quello che erano prima e quello che sono adesso.

“In arrivo un nuovo hotfix per le missioni settimanali di Hearthstone” 

Manterremo gli XP aggiuntivi come sono adesso. Presto avremo maggiori informazioni sulla tempistica di questo hotfix non pianificato, ma sarà in aggiunta al nostro primo hotfix che è già pronto e fissato per l’uscita.

Potrebbero esserci degli effetti strani in questa riduzione dei requisiti delle missioni. Quando accedi, ad esempio, potresti vedere una missione settimanale con un completamento superiore al 100%. Se ciò accade, il problema dovrebbe essere risolto dopo aver giocato e aver progredito di nuovo in quella particolare missione.

Grazie per il vostro feedback su questo aggiornamento. Non vediamo l’ora di sentire come si sentiranno i cambiamenti dopo questi aggiustamenti”.

Cosa ne pensate community? Siete d’accordo sul fatto che i devs abbiano “complicato” in modo eccessivo le missioni settimanali? La discussione, come sempre, è aperta!

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Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

Duo della Battaglia di Hearthstone è disponibile

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17/04/2024 19:40 di Marco "Stak" Cresta
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La Stagione 7 della Battaglia è disponibile ormai da diverse ore su Hearthstone, con nuovi ed emozionanti aggiornamenti, tra cui il nuovissimo Duo della Battaglia cooperativo. I giocatori potranno entrare in azione con nuovissime carte e ricompense a tema fiabe.

L’UNIONE FA LA FORZA su DUO della Battaglia di Hearthstone

I player potranno unirsi a un amico o stringere nuove amicizie: sarà possibile mettersi in coda con un amico in una partita contro altre tre squadre composte da due giocatori ciascuna. Le squadre hanno un totale di vita condiviso, si passano le carte a vicenda attraverso il Portale (per 1 Oro) e collaborano per conquistare la corona.

Si potrà passare dalla modalità in solitaria a quella di Duo della Battaglia nel menu principale della Battaglia. Dal menu Duo, si potrà invitare un amico a giocare come proprio partner, oppure sarà possibile mettersi in coda per farsi assegnare un giocatore casuale.

Nella Stagione 7, i punteggi della Battaglia verranno azzerati e le missioni della Battaglia lasceranno la Locanda. Le Magie della Locanda rimarranno nella Locanda sia per la Battaglia tradizione che per la modalità Duo della Battaglia. Ci saranno punteggi separati per la modalità in solitaria e per quella di Duo della Battaglia, nonché classifiche separate.

AGGIORNAMENTO A MECCANICHE E SERVITORI

Nuovi eroi e servitori: con la pubblicazione di Duo, arrivano nuove carte ed eroi specifici per Duo che sfruttano il nuovo gameplay della modalità, ovvero 4 eroi, 16 servitori e 3 Magie della Locanda. Questi saranno disponibili solo in Duo della Battaglia, non nella modalità Battaglia normale.

C’era una volta una Locanda: la Stagione 7 include un corposo aggiornamento ai servitori, sia per Duo che per la Battaglia in solitaria, che prevede 50 nuovi servitori, oltre 10 servitori di ritorno e un paio di nuove Magie della Locanda. Sono previsti anche grandi cambiamenti, tra cui una riprogettazione delle Bestie, aggiornamenti ai Draghi e ai Robot, nonché aggiustamenti del bilanciamento di tantissimi servitori ed eroi.

RINNOVAMENTO DEL PERCORSO RICOMPENSE DELLA BATTAGLIA

I Percorsi Battaglia della Stagione 7 non annoiano mai grazie agli oggetti cosmetici a tema fiabe. Progredendo nel Pass Stagionale si potranno ottenere il Colpo Leggendario Favole Infinite, 18 modelli eroe aggiuntivi, un nuovo Barista e altro ancora!

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I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

I giochi Blizzard torneranno ufficialmente in CINA

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10/04/2024 18:04 di Marco "Stak" Cresta
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Dopo aver dovuto abbandonare in fretta e furia il mercato nel corso del 2023, Blizzard si prepara al ritorno dei suoi titoli anche in Cina.

Microsoft ha infatti raggiunto un nuovo accordo con NetEase, di fatto rinnovando quello stesso accordo iniziato nell’ormai lontanissimo 2008, e per il quale era proprio NetEase a pubblicare i titoli Blizz all’interno dello stato cinese.

Il nuovo accordo, di cui non è ancora chiara la “data di inizio”, vedrà quindi il ritorno di titoli come World of Warcraft, Hearthstone, Diablo, Overwatch, StarCraft e altri sul mercato cinese. Oltre a questo però, Microsoft e NetEase esploreranno la possibilità di portare nuovi titoli del colosso cinese anche sulle console Xbox e su altre piattaforme.

Parliamo di “colosso” non a caso, considerato che nel 2024, NetEase è la seconda azienda di videogiochi in Cina dietro solamente all’altrettanto “gigantesco” Tencent.

Blizzard e NetEase nuovamente alleati nel mercato della CINA: le parole dei protagonisti

Ovviamente soddisfatta Johanna Faries, presidente di Blizzard Entertainment, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Noi di Blizzard siamo entusiasti di ristabilire la nostra partnership con NetEase e di lavorare insieme, con profondo apprezzamento per la collaborazione tra i nostri team, per offrire esperienze di gioco leggendarie ai giocatori in Cina.

Siamo immensamente grati per la passione che la comunità cinese ha dimostrato per i giochi Blizzard nel corso degli anni, e siamo concentrati nel riportare i nostri universi ai giocatori con eccellenza e dedizione.

Sostanzialmente sulla stessa linea William Ding, il CEO di NetEase, che tramite un comunicato ha dichiarato: “Celebrando le nostre collaborazioni, siamo entusiasti di intraprendere il prossimo capitolo, costruito sulla fiducia e sul rispetto reciproco, per servire i nostri utenti in questa comunità unica che abbiamo costruito insieme.

Il nostro impegno nel fornire un’esperienza di intrattenimento più esaltante e creativa rimane costante e siamo entusiasti di vedere sinergie positive promosse per incoraggiare e potenziare le collaborazioni per portare la gioia del gioco a un’ampia comunità”.

Seguiranno nuovi aggiornamenti.

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