Blue Wave Tournament Recap: la due giorni!
Si conclude il Blue Wave Open Tournament, evento Hearthstoniano che ha caratterizzato quest’ultimo fine settimana di Giugno nella meravigliosa cittadina di Francavilla al Mare.
Sarebbero tantissime le cose da dire e, molto probabilmente, un serie di articoli non basterebbe per descrivere dettagliatamente ogni singolo episodio visto durante queste intense ed importanti 72 ore di gioco.
A prescindere dai problemi che ci hanno accompagnato durante la competizione (e di cui comunque parleremo a breve), il Blue Wave è stato un successo clamoroso: quasi 100 giocatori provenienti, oltre che dalla regione ospitante, da lontanissimi posti della penisola si sono sfidati per quasi 24 ore di fila tra i tavoli della “momentanea” locanda; centinaia gli appassionati ed i curiosi che durante l’evento hanno fatto il tifo, hanno partecipato attivamente ed hanno chiesto interessati cosa stesse facendo questo grande numero di player all’interno dell’imponente struttura messa a disposizione dal comune.
Un maxi schermo all’esterno del palazzo trasmetteva i risultati e le partite in diretta streaming generando quasi stupore negli occhi di alcuni che non sapevano minimamente cosa stesse accadendo nell’aula magna a pochi passi da loro.
E poi, ovviamente, Lifecoach: un uomo straordinario ed un giocatore sensazionale; vederlo giocare dal vivo è davvero impressionante mentre bastano poche parole per capire quanto sia disponibile, gentile ed assolutamente alla mano; un campione fuori e dentro la Locanda che speriamo di incontrare nuovamente molto presto dando per scontato che la sua storia di giocatore sia tra le più importanti e positive che la scena Hearthstoniana del mondo possa vantare.
Infine, ma non per questo meno importante, c’è stato il fattore community: vedere cosi tanti giocatori e cosi tante realtà importanti tutte sotto lo stesso tetto è stata, almeno per chi vi scrive, un’emozione indescrivibile e la constatazione che si sta costruendo, tutti insieme, un qualcosa di importante ed unico.
Illuminati, Tom’s Hs, Powned, Inferno, NextGaming, Role Players e poi Marsala, Wolcat, Papins, Red Shift, Tesla, Quantum Leap, Dmtk e G.E.C. sono solo alcune delle realtà che, grazie al loro travolgente entusiasmo, hanno preso parte all’evento ed hanno contribuito a rendere ancor più unico il fine settimana di Francavilla al Mare.
L’evento ha però avuto anche alcuni intoppi sul fronte streaming a causa dell’enorme richiesta che proveniva dalle centinaia di postazioni collegate alla linea internet presente sul posto.
Mai avremmo potuto immaginare una tale risposta da parte della community dato che, nel più ottimistico dei casi, ci aspettavamo la metà della partecipazione che poi abbiamo realmente avuto: una sbagliata supposizione direte voi (e di per se non è neanche sbagliata come conclusione) ma, e questo ce lo concederete, una supposizione comunque necessaria quando si organizzano eventi di questo tipo (completamente gratuiti, lo ricordiamo nel caso qualcuno se ne fosse già dimenticato).
La decisione di non trasmettere lo streaming il primo giorno è giunta solo dopo ore ed ore di tentativi ed un lavoro davvero brutale dei nostri tecnici che hanno fatto del loro meglio per poter consentire alle persone presenti di giocare ed a quelle da casa di seguire la diretta.
Purtroppo, quando ci siamo però resi conto dell’impossibilità di poter fare entrambe le cose abbiamo provveduto ad avvisare la community tramite facebook.
Il secondo giorno, dopo un estenuante lavoro di settaggio terminato alle 8 di mattina che ha tenuto impegnata tutta la notte una parte dello staff dell’organizzazione, siamo riusciti a trasmettere la Top16 (pur avendo qualche altro problema) ad una qualità video/audio mediocre: un obbligato “compromesso” che purtroppo solo l’organizzazione conosceva.
Ora però abbiamo imparato una nuova e preziosissima cosa: la community italiana risponde agli eventi live con estremo entusiasmo. Abbiamo compreso la reale potenzialità della “partecipazione” a questo genere di eventi e, potete starne certi, non ci faremo più trovare spiazzati da una eventuale e numerosissima presenza.
Da parte nostra e delle altre realtà coinvolte l’obiettivo è solo uno: migliorarsi e lavorare duro per dare alla nostra community momenti che fino a pochi mesi fa erano pura fantascienza.
L’Italia di Hearthstone ha avuto il suo primo evento “Big” e questo sarà solo l’apri fila di una lunga lista (potreste rimanere positivamente colpiti fra pochi giorni…) di manifestazioni che contribuiranno a portare sempre più alto il nostro bacino di straordinari giocatori.
Straordinari, perché hanno dimostrato che tipo di livello è capace di scatenarsi all’interno dei nostri confini: sono stati in tanti i protagonisti positivamente sorpresi dal livello che questo torneo è stato in grado di esprimere.
La competizione in se è stato per noi un preziosissimo test assolutamente riuscito: ci avevano detto che era impossibile terminare in una due giorni una svizzera a 7 turni con quasi 100 giocatori…ma ci siamo riusciti, e tutti i presenti hanno portato a termine le loro serie facendo raggiungere al Blue Wave Open il pazzesco risultato di quasi 2500 singole partite giocate in meno di 24 ore (calcolando una media di 4 partite giocate per ogni match tra Bo5 e Bo7).
L’entusiasmo per come questi due giorni si sono svolti ed il fatto di aver incontrato cosi tante nuove e fantastiche persone ci porta a lavorare con ancor più voglia e determinazione per il prossimo evento in programma sicuri che, questa volta, anche la linea sarà adeguata e farà la sua parte cosi che i tanti spettatori da casa possano godere, come i presenti, dello spettacolo live.
Ringraziamo Silvio, Federico e tutto lo staff di Dmtk per averci invitato a partecipare alla strutturazione di questa giornata, Lifecoach per aver reso possibile tutto questo grazie alla sua portata mondiale, Julian e lo staff dell’organizzazione (augurandoci che riesca a trovare il modo, finalmente, di dormire), Roberto di Red Shift alias “instancabile”, il Comune di Francavilla ed il Sindaco Antonio Luciani, Giochi Elettronici Competitivi per l’impagabile supporto, tutte le squadre presenti, i supporter, i giocatori e la community per l’entusiasmo, le critiche (che ci fanno crescere in modo incontrovertibile e di questo vi saremo sempre grati) e la passione che da sempre la contraddistingue.
Infine ringraziamo la cittadinanza di Francavilla che ha accolto questa grande “famiglia eSports” proveniente da tutta l’Italia con una gentilezza ed una premura davvero uniche.
Vi lasciamo con l’intervista di Lifecoach sul palco principale e vi diamo appuntamento al prossimo aggiornamento sul Blue Wave (dobbiamo ancora mostrarvi qualche video sensazionale xD)!
Alla prossima!