BATTLEGROUNDS – Quali sono le triple più popolari?
Battlegrounds – La modalità Battaglia è un’ottima opzione per “rilassarsi” se non si ha voglia di bruciori allo stomaco per scalare il rank. Un’alternativa valida e divertente alla classica partita di Hearthstone, che negli ultimi tempi sta trovando un seguito importante di giocatori che la preferiscono alla ladder.
Anche se ancora in fase beta, Battlegrounds richiede uno sviluppo eccezionale da parte di Blizzard. A differenza del passato, hanno capito che rinfrescare periodicamente le meccaniche di gioco è la chiave per dare agli avventori della locanda il giusto divertimento.
Battlegrounds non annoia perché è in continua evoluzione. Tra nuovi tag, servitori ed effetti, garantisce un’esperienza di gioco sempre mutevole, ma che mantiene alcuni capisaldi. Ad esempio, vi siete mai chiesti quali siano i servitori presi più spesso dalle triple?
In questo articolo parleremo dei pick a 4 stelle, servitori che arrivano in un momento ancora di stasi della partita in cui le build prendono forma.
Partiamo con Orobaldo, preso al 93.5% dei casi da chiunque. Nemmeno se ci fosse stato scritto “vinci la partita” avrebbe avuto questi numeri, ma vediamo perché.
Pur essendo un pirata, Orobaldo non ha bisogno di una build specifica per rendere al massimo. Il suo potere si potenzia con l’ausilio di qualunque servitore, purché soddisfi un solo requisito. A fine turno infatti, ottiene +2+2 (+4+4 nella versione tripla) per OGNI nostro servitore dorato presente su board. Va da se che questa carta è una must-have, dato che qualunque build dovrà prima o poi avere dei servitori dorati se vuole progredire nella partita, e Orobaldo garantirà un minion dal body spropositato che difficilmente l’avversario contesterà senza veleno. Quindi se vedete il ghigno baffuto di questo coboldo, non esitate a prenderlo o lo faranno gli altri!
Da qui in avanti sono tutte scelte di ripiego, a meno che voi non stiate costruendo qualcosa di specifico, come nel caso di…
L’Altocrine della Savana si assesta al 54,8% delle scelte. Grazie al suo tag bestia e al suo rantolo di morte che genera token della stessa natura, contribuisce significativamente a potenziare Iena Rovistatrice e scomba perfettamente con Mamma Orsa. Inoltre rappresenta un ottima soluzione in early per traddare i pezzi avversari, spesso senza soccombere.
Più o meno lo stesso si può dire di Robouovo al 57.4% delle scelte, con la differenza che grazie ai vari magnetismi con cui si potenzia, rappresenta un tank difensivo più che un demolitore di pezzi. Alla sua morte inoltre, specialmente se con l’ausilio di Barone Fieramorte, garantirà la presenza di minion dal body 8/8 (o 16/16 qualora dorata) che saranno difficili da contestare dopo 1 o 2 turni di battaglia.
Per finire, come ultime scelte, abbiamo ben due draghi, che però funzionano bene anche se separati dallo stormo:
L’Araldo della Fiamma, con il 52,9% delle preferenze, è un ottimo “pulitore” in early, specialmente di build dai punti vita bassi, come Murloc o Bestie iniziali. Se usato a dovere in Battlegrounds, è in grado di demolire le file nemiche, ma il suo effetto perde potenza con l’andare verso il late della partita.
Il Malascaglia di Cobalto invece, con il 49.0%, è un’ottimo buffer all’attacco per tutte le build, anche se il suo potere è casuale e lo rende poco efficace. Ma se volete potenziare la board senza l’ausilio di gridi di battaglia che occuperanno uno dei 7 slot, questo drago blu è quello che fa per voi.
E voi cosa ne pensate? Vi rivedete in queste scelte? Fatecelo sapere sulle piattaforme sociale di Powned!
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