In arrivo un’espansione a tema “Druido”? Analizziamo le novità dell’Anno del Corvo!
La Blizzard ha da pochissimo annunciato che il nuovo anno di Hearthstone sarà denominato “Anno del Corvo”, dandoci indizi sulle prossime espansioni, rivelate le new entry nel set “vecchie glorie e altre novità. Per l’elenco completo vi rimando alla notizia: https://www.powned.it/hearthstone-news/si-chiama-anno-del-corvo-anno-hs-3-carte-finiscono-nella-hall-of-fame/.
A caldo, le prime impressioni.
L’Anno del Corvo
I precedenti anni hearthstoniani hanno sempre avuto qualcosa di correlato alla prima espansione: con l’anno del Kraken abbiamo avuto Sussurri degli Dei Antichi, creature dall’aspetto tentacolare e mostruoso che ben si accostano alla figura del Kraken, appunto; in seguito abbiamo avuto il connubio Mammuth – Un’Goro, a rappresentanza di una fauna antica.
Venendo al nuovo anno, il corvo mi ha inizialmente rimandato a Medivh, figura iconica del mondo di Warcraft, e scommetto che molti associano l’alata creatura al famoso mago. Tuttavia la presenza di Una notte a Karazhan porta l’ipotesi ad essere scartata. La conferma viene osservando le “icone” relative alle tre espansioni annuali:
L’immagine relativa alla prima espansione sembra rimandare a tematiche “druidiche”, quali il Pozzo dell’Eternità, gli Alberi del Mondo o il Sogno di Smeraldo. La presenza poi di Lunara (figlia di Cenarius) come nuovo eroe alternativo del Druido sembra spingere verso questa direzione. Il collegamento al corvo potrebbe essere, in questo caso, dato dalla casa dei Crinocorvo, una stirpe di elfi della notte il cui più famoso rappresentante, Kur’talos, prese parte alla Guerra degli Antichi, saga dove il Pozzo dell’Eternità gioca un ruolo importante. Inoltre un gruppo di druidi denominato “dell’Artiglio”, viene rappresentato proprio dal corvo.
Potremmo quindi aspettarci molti elfi della notte, e chissà che non ritorni qualche vecchia conoscenza…Un nuovo Illidan, o Cenarius, o ancora Ysera: in fondo la Blizzard ha già rimesso in gioco vecchi personaggi in nuove vesti (da Bolvar Domadraghi a Re Mukla, da Ragnaros a Boccalarga, e così via).
Piccolo appunto sulle espansioni: se c’era ancora chi sperava in un ritorno delle avventure, adesso può rimandare il tutto, forse, al prossimo anno (si, anche io un po’ ci speravo: penso sia meglio per tanti motivi avere un’avventura annuale).
Le vecchie glorie
Andiamo a vedere ora il lato più tecnico della notizia: Blocco di Ghiaccio, Oracolo Lucefredda e Gigante di Magma lasceranno la modalità Standard. Se per il segreto del mago la notizia era nell’aria da tempo (proprio il caso di dire: segreto di Pulcinella…) la presenza delle altre due carte mi lascia sorpreso. Ma andiamo con ordine.
Blocco di Ghiaccio. Segreto che ha ciclicamente dato fastidio un po’ a tutti, viene messo da parte in un momento dove, forse, non era poi così oppressivo. Tuttavia da notare che il Divoratore di Segreti, principale counter della carta, andrà via dalla modalità Standard essendo parte del set degli Dei Antichi. Vista in quest’ottica, una scelta giusta. Personalmente la decisione mi lascia abbastanza neutrale.
Oracolo Lucefredda. Onestamente, non ne vedo molto il senso. Anzi, oserei dire che è una scelta, ad oggi, controproducente. Perché la sua mancanza potrebbe far sparire un intero archetipo, il Mill Rogue. Perché quest’ultimo può essere un argine allo strapotere del Warlock di questo periodo. Inoltre, sostenere che “può distruggere le carte dell’avversario e impedirgli lo sviluppo di un gioco mirato” dopo aver introdotto, con gli ultimi set, le carte Gnomferatu e Rin la Prima Discepola, mi porta ad essere perplesso.
Gigante di Magma. Scelta che mi trova sostanzialmente d’accordo: tra l’ averlo ingiocabile in Standard e sistemato in Selvaggio, scelgo senza dubbio la seconda opzione. Anche se va detto che in Selvaggio, grazie alla Naga, ultimamente aveva comunque ritrovato spazio.
Le altre novità
Tra le altre notizie, quella che più mi fa piacere leggere è certamente l’aggiornamento delle missioni: meno tempo per farle e più oro da guadagnare. Insomma, sicuramente una mossa che fa felici tutti. Non me l’aspettavo per niente, e ne sono rimasto piacevolmente colpito. Ben fatto Blizzard. Dulcis in fundo, stanno pensando ad altri miglioramenti per le missioni in futuro: se saranno tutti come questo ci sarà da festeggiare.
Il nuovo eroe per Druido era prevedibile: unica classe senza eroe alternativo, presto Malfurion avrà come alternativa la prima figlia di Cenarius, Lunara. Probabilmente continuerò a usare il barbuto elfo, ma avere più scelta è certamente una cosa che non fa male. Inoltre ottenere Lunara sarà gratuito e semplice: bene così.
Chiosa finale sulla modalità torneo: ogni nuova funzione è ben accetta, ma prima di tirare le somme bisognerà aspettare di provarla.