NERF di HS: QUALI CARTE SI GIOCHERANNO ANCORA?
Il 9 luglio la Blizzard ha annunciato importantissimi Nerf. Per l’ennesima volta è stato duramente colpito il Demon Hunter, reo di essere ancora troppo forte dopo i tanti indebolimenti subiti sin dalla sua nascita. Ma stavolta sono stati toccati altri “big“. Eccome se sono stati toccati!
In questo articolo analizzeremo i nerf carta per carta, cercando di leggere il futuro. Proveremo a predire se e quanto le carte intaccate troveranno ancora gioco in ladder, se al contrario spariranno o se queste mosse tecniche da parte della casa madre riusciranno a favorire la nascita di nuovi mazzi.
Regina Alexstrasza: partiamo con lei, una delle 2/3 colonne portanti di ogni mazzo monocopia. Questa carta ha sfavillato nel meta sin dal primo giorno, mettendo subito in chiaro una cosa: senza di me, qualsiasi Highlander vale la metà. Ora i draghi che fornirà alla nostra mano costeranno (1) anziché (0), e a mio avviso è un nerf giusto, che non indebolisce la carta in se ma ne frena l’impatto in board.
Si giocherà ancora? Ovviamente! Questa carta si giocherà finché non ruoterà in wild. Tenetela senza dubbi.
Kayn Furiasolare: tool presente in qualsiasi DH, specialmente in quello Tempo. Ora avrà 4 punti vita… la cosa ci spaventa? Direi proprio di no. Questa carta potrebbe avere anche 1 solo punto vita e comunque assolverebbe alla perfezione al suo compito. La sua funzione infatti è quella di “togliere” provocazione nel turno in cui ci serve, quando stiamo per vincere la partita e uno scudo avversario ce lo impedisce. La sua permanenza in board ci interessa relativamente.
Si giocherà ancora? Assolutamente! L’unica incognita è di quanto il TDH si sia indebolito, ma Kayn non si tocca.
Lame da Guerra di Azzinoth: senza dubbio l’arma più forte del gioco al momento. Ma dal 14 luglio costerà 6 mana. Un nerf molto simile a quello effettuato sul Teschio di Gul’dan, che però ha comunque trovato ampio spazio in ogni archetipo DH, divenendone la carta più forte. Per le lame potrebbe essere lo stesso.
Si giocherà ancora? All’80% dico di si, unica variabile potrebbe essere la sua presenza in monocopia.
Scorta del Corsaro: tool importantissimo per gli archetipi aggro e midrange del Guerriero. Da sola tiene in piedi il Pirate Warrior, ma tra pochi giorni non fornirà più quel +1 attacco alle armi pescate, vitale in molte occasioni. Considerando che delle attuali armi di Garrosh ci interessa più il loro effetto post-attacco, direi che il nerf non intacca la funzione della carta, ma di certo ne limita la pressione che genera.
Si giocherà ancora? La carta certamente, ma dovremo vedere se gli archetipi aggro dureranno in ladder.
Metamorfosi Demoniaca: o come la chiamo io, la “Pirosfera a rate”. Finisher del DH, tra poco non garantirà più 10 danni ma 8. Indebolimento importante, dato che 2 danni in più spesso fanno la differenza tra Letal e 1/2 off. Come per tutti gli altri nerf portati alle carte di Illidan, ora e in passato, non rappresentano un problema in se, quanto all’archetipo in generale. Ma il TDH sembra uscirne sempre incolume, vedremo se anche stavolta sarà così.
Si giocherà ancora? al 75% si. Il fatto è che FORSE, l’archetipo Tempo sarà più umano e meno ineluttabile.
Incantatrice dei Draghi: questa carta è l’esempio lampante di come la Blizzard non voglia mai intervenire sulla meccanica della carta, ma solo sul costo in mana. A 7 mana assolve ugualmente al suo compito, solo leggermente più piano. Il problema principale era la sua interazione con Rompicapo di Yogg-Saron, ma allora mi chiedo: non era meglio alterare il suo potere, scrivendo “la tua prossima magia costa (0), tranne le magie a costo 10 mana”? Invece no, hanno preferito nerfare anche tutte le altre interazioni.
Si giocherà ancora? Al 50% dico si, ma dipenderà da quanti aggro gireranno in ladder, altrimenti no.
Fortuna Fungina: tool vitale per il Big Spell Druid, che gli permette di pescare tanto e al contempo avere sinergie pronte all’uso. Ora costerà 3 mana, ma la sua potenza rimane intatta. L’impatto sull’archetipo sarà un leggero rallentamento. In ogni caso un nerf giusto, ben bilanciato.
Si giocherà ancora? Si, finché esisterà l’archetipo Spell.
Galakrond, l’Incubo: ora veniamo al nerf più importante di tutti. Dal 14 luglio, le carte pescate dal Gala Rogue costeranno (1) anziché (0). Nerf SACROSANTO!! Senza distruggere 30 carte, la Blizzard ha ridotto il potenziale del Ladro, ma non lo ha demolito. La sua forza rimane impressionante, ma meno frustrante per l’avversario, che non dovrà più vedere “giocate ultra sbagliate” a T7.
Si giocherà ancora? Certo, ma sarà molto meno veloce e ne risentiranno anche le varie sinergie in combo.
In conclusione, nerf giusti ma tardivi. Alcuni andavano fatti prima, altri ancora potevano essere bilanciati meglio. A mio parere però, rimane sempre una costante: quando capirà la Blizzard che indebolire alcune classi non rende forti quelle scarse? Se indebolisci il Demon Hunter, lo Sciamano non diventa potente. Servono i buff alle carte deboli, non i nerf a quelle forti.
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