Analisi delle carte dell’ala degli Aracnidi
La Maledizione di Naxxramas mette a disposizione dei giocatori un kit di carte estremamente importante. Il suo acquisto costituisce infatti un passo irrinunciabile per un giocatore che vuole avere accesso ad una collezione intermedia o avanzata: con questa espansione entrerete infatti in possesso di carte molto prestanti e sempre presenti nel meta competitivo, ma anche molte altre si riveleranno preziosissime per sopperire alla mancanza di soluzioni top-tier, specialmente le leggendarie.
Per facilitare nella scelta ai giocatori che ancora sono indecisi se acquistare le varie ali dell’espansione, alla fine dell’analisi di ogni carta sbloccabile verrà riportato un voto in una scala da 1 a 5, che esprime la sua importanza in una collezione.
Una delle carte in assoluto più utilizzate di tutta l’espansione, il Ragno Infestato, immediatamente dopo il suo rilascio, era presente in ampissima gamma di mazzi, sia aggro (costa poco ed offre una potente combo con il Lanciatore di Coltelli), midrange (Sciamani e Druidi sfruttavano la loro possibilità di mantenere gli 1/1 dopo la morte per garantirsi target per i buff), ma anche control (in molti mazzi Paladino o Prete era utilizzata come contromisura da lanciare nei primi turni). Con il tempo il suo uso si è solo leggermente ridimensionato, e continua ad essere presenza fissa nei mazzi Cacciatore e Warlock Zoo.
Valore carta: 5/5
Il body di questa carta non è niente di eccezionale, senza contare che i gridi di battaglia, benchè spesso determinanti, non sono così diffusi e numerosi in un mazzo da giustificare questo pick. Non ha mai trovato applicazione in nessun mazzo competitivo e difficilmente troverà spazio anche in mazzi base o intermedi.
Valore carta: 1/5
Una delle carte più interessanti dell’espansione, permette, virtualmente schierare un 4/4 per soli 2 mana, a patto di riuscire a farlo schiudere, condizione che avviene alla sua morte. Offre anche una certa copertura da rimozioni di massa, ma la sua presenza in un mazzo è comunque legata alla possibilità di metterlo in condizione di attaccare o “tauntare” La collocazione migliore per questa carta, è lo Stregone Zoo, che con i molti buff all’attacco riesce con facilità ad utilizzarlo come rimozione, facendolo al contempo schiudere. Anche in un mazzo Sciamano può beneficiare di ben 3 buff all’attacco (Totem del Fuoco, Difensore di Argus e Arma Rocciadura), anche se questa soluzione non è più praticata nel meta attuale. Con il nerf al Becchino la sua importanza è in parte calata, ma si tratta in ogni caso di una buona carta per i mazzi più spiccatamente aggressivi, specialmente in collezioni non complete.
Valore carta: 4/5
Questa carta si può considerare a tutti gli effetti come una versione “aumentata” del Cobra Imperatore. Il rapporto body/costo non incoraggia nella sua scelta, rispetto ad altre leggendarie, ma il suo potere può essere davvero letale per l’avversario, permettendovi di ripulire il board turno dopo turno o di abbattere con facilità qualsiasi creatura messa in gioco. Purtroppo i soli 2 punti attacco la rendono abbastanza inoffensiva in quanto ad aggressività, nonchè facile preda di carte come Cabalista dell’Ombra, per questo non trova spazio a livello competitivo.
Si tratta di una buona creatura se la vostra quantità di leggendarie langue, che potrete utilizzare in una fase iniziale di gioco, specialmente sul Cacciatore (in combo col Rinoceronte Furioso è devastante).
Valore carta: 2/5
Creature con un ottimo body ottimo ma con un pesante rovescio della medaglia: riprendere una creatura alla sua morte vuol dire perdere terreno sul board, e solo parzialmente questa situazione si può arginare riprendendo in mano creature con gridi di battaglia. E’ giocabile in fasi intermedie, a patto di inserirla in un mazzo ben ponderato ed in attesa di drop migliori.
Valore carta: 2/5
Una delle carte più deludenti dell’intera espansione, che non ha mai trovato spazio in nessun mazzo competitivo eccetto per un divertente, ma limitato, Mill Druid.
Valore carta: 1/5