Analisi e Classifiche del Meta attuale – Episodio 5
Benvenuti al quinto appuntamento con l’Analisi del Meta! Oggi analizzeremo quello che è lo stato del metagame attuale nell’universo di Hearthstone: Heroes of Warcraftcon il preziosissimo aiuto del top player italiano Biscaf, che con la sua vasta esperienza in match classificati di alto livello, ci aiuterà a comprenderne meglio meccaniche e tendenze.

Se la gioca molto bene contro Handlock, Mago, Ladro e Sciamano. Soffre un po’ il Prete e in particolare lo Sputafango. Ha un pessimo match up contro Guerriero, e questo è il motivo per cui non è il mazzo dominante del formato. La presenza del Tessitela rende le partenze con Becchino una tra le più forti del gioco, potendo usufruire oltre a Gnomo Contaminato di un secondo drop a 1 molto forte. Questo semplice fatto rende il cacciatore il mazzo che sfrutta al meglio il potere del Becchino.
vantaggio del warrior control che incontrava difficoltà nel gestire il poderoso leone. Se non esistesse zoo, questo sarebbe sicuramente il mazzo dominante del formato, molto spesso però, lo zoo ha partenze poco gestibili grazie a carte come l’Uovo di nerubiano” e Demone Guardiano. Il warrior è uno dei mazzi più belli e completi da giocare e regala spesso grandi emozioni in quanto l’obiettivo è resistere per poi ribaltare la partita grazie a potenti leggendarie come Ragnaros e Grommash Malogrido. Se siete amanti del control, questo è sicuramente il mazzo che fa per voi.
Mazzo Guerriero Control.
un Maleficio. Oppure scegliere di cambiare un Esperto di Caccia piuttosto che un’ Ascia Ardente giocando warrior control. Tutte queste piccole scelte possono cambiare di molto gli esiti delle partite. Per questo ora come ora entrambe le versioni di warlock sono all’apice della loro potenza in ladder.
Zoo: è considerato “il mazzo dei nabbi”, e probabilmente c’è un fondo di verità in questa affermazione. E’ un mazzo molto economico ed estremamente facile da pilotare. Inoltre è uno dei mazzi più forti in assoluto. Tutti questi fattori fanno sì che si creino delle situazioni in cui giocatori “meno esperti” riescano a battere con facilità anche grandi campioni, in quanto gli errori commessi con questo mazzo pesano di meno rispetto agli errori commessi con tutti gli altri. Inoltre le aperture forti di zoo battono praticamente qualsiasi cosa, e questo fa sì che non abbia dei veri e propri “counter”. Se dovessi scegliere un mazzo su cui orientare il prossimo nerf della blizzard, sarebbe sicuramente lo zoo.
Handlock: è esattamente l’opposto dello zoo: se giocato male non batte nemmeno un mazzo con solo carte base ed è estremamente costoso in termini di pozioni(niente di paragonabile al warrior control ma comunque non economico). Esattamente come il warrior control è molto divertente da giocare perché ti ritrovi in situazioni in cui la partita viene completamente ribaltata a tuo favore. Utilizza quella che è probabilmente la miglior leggendaria del gioco, ovvero Sire Jaraxxus, che permette di battere facilmente tutti gli altri mazzi di controllo. Non ha match up particolarmente negativi, a parte forse il cacciatore, che è però comunque battibile a seguito del nerf. Le ultime versioni giocano tutte doppio Ombrofuoco che migliora notevolmente il match up da sciamano, considerato (a mio avviso erroneamente) un mazzo tosto da battere per handlock.

e poco gestibili di tutto il gioco.

Presente in tre versioni, la versione Midrange, la versione “Giganti” che usa i giganti del mare, e la versione con “Becchino” leggermente più aggressiva. Anche in questo caso, le 3 versioni non si differenziano molto se non per poche carte. La strategia di base è quella di un mazzo midrange che dispone delle migliori rimozioni del gioco (Maleficio, Dardo Fulminante, Folgore della Terra). Ha un buon match up con warrior control e handlock. Il problema principale dello sciamano è quello di trovare le soluzioni giuste al momento giusto. Se si fronteggiano mazzi aggressivi, è fondamentale
trovare nei primi turni almeno una Tempesta condita con rimozioni singole per arginare gli assalti iniziali. Se invece ci troviamo contro un mazzo di controllo, sarà fondamentale avere a disposizione i Malefici per le loro migliori minacce. Il problema di avere “la carta giusta al momento giusto” riguarda in generale tutti i mazzi di Hearthstone. Giocando sciamano questo problema si fa sentire più che giocando altre classi, a mio parere. Inoltre, la randomicità dei totem rende questa classe molto “rng-dipendente”. Questo è il motivo principale per cui non spicca tra i primi Tier.
Presente in tre versioni: Secrets, Frost, e Aggro, tutte ugualmente valide.
Mago Frost: è la versione meno “convenzionale”, punta ad usare Alexstrazsa per mandare l’avversario a 15, per poi finirlo con potenti magie di danno come Palla di Fuoco, e la combo Dardo di Gelo + Lancia di Ghiaccio. Il match up più negativo per questo mazzo è il Guerriero Control che, dato l’enorme quantitativo di armor che può generare fin dai primi turni, rende il potere di Alexstrasza praticamente inutile. Data la popolarità di questa classe, soprattutto a i rank più alti, questo non è un mazzo da considerare tra i migliori Tier.
Mago Secrets: recentemente pubblicizzato da “Lothar” che l’ha usato durante l’ultima “SeatStory Cup”, questo mazzo trova il suo spazio nel meta grazie alla potente interazione tra Duplicazione e vari servitori con rantolo di morte, come Sylvanas Ventolesto, Cairne e Sputafango. Se la gioca meglio del suo collega frost contro il guerriero, che comunque rimane un matchup ostico.
Mago Aggro: prendete molte creaturine economiche tra cui il Dragone di Mana, il Becchino e lo Scienziato Pazzo, condite il tutto con qualche Palla di Fuoco , Elementale dell’Acqua” e la combo Dardo di Gelo + Lancia di Ghiaccio, aggiungete un pizzico di vantaggio carte con “arcane intellect” e avrete…un mazzo aggressivo e molto divertente soprattutto per chi ha iniziato da poco.
Nel complesso, il problema del Mago come classe è che soffre molto il Guerriero, e spesso anche lo Stregone zoo. Per questo è sempre confinato nei Tier 3 anche se rimane una valida scelta per i tornei.

Tutto il resto! Pirati, Murloc, mazzi fatti in casa, non possono competere con le strategie dominanti e sono fortemente sconsigliate se si vuole avere successo in ladder.
Conclusione finale
Il meta attuale è molto vario, i Tier 1 e 2 non sono mai stati così “popolati” e questo è sicuramente merito del pesante nerf subito da Leeroy e Condor.
Tuttavia, ritengo che il “Becchino” influenzi in maniera molto pesante il mondo della ladder. Il fatto che permetta partenze non arginabili da molte classi, detta spesso la scelta delle carte da inserire in un mazzo che si voglia considerare “competitivo”. Il potenziale di partenze ingestibili, unito al fatto che pescato in late game è completamente inutile, rende il becchino una carta “dannosa” per la salute del gioco.
Questo perché sposta di molto l’esito della partita sul semplice fatto di pescare una carta all’inizio o alla fine del game.
Probabilmente non è così grave da meritare un nerf, ma ritengo che l’ipotesi “nerf di becchino” sia almeno da considerare.