Aggiornamento liste: il meta del World Championship cerca di dirci qualcosa?
Da pochi minuti è cominciata la seconda ed ultima giornata dei World Championship di Hearthstone che andrà a decretare il campione del mondo per questo anno 2021 del gioco. Ma in attesa del risultato cosa possiamo iniziare a carpire da questo torneo?
Già ieri abbiamo accennato qualcosa sulle lineup dei giocatori, ma in questo articolo, con le nostre scuse per il ritardo verificatosi, parleremo un po’ del meta di questa competizione, un po’ più nel dettaglio, con tanto di codici mazzi per gli archetipi annunciati.
Partendo già dal discorso cominciato ieri: su 32 liste inviate dai giocatori, non sono tantissimi gli archetipi differenti ed unici ed infatti in tutto sono 10, anche se ovviamente differiscono di alcune carte da giocatore a giocatore.
I mazzi delle lineup del WC
- 7 Garrote Rogue
- 7 Lifesteal OTK Demon Hunter
- 5 Anacondra Druid
- 3 Face Hunter
- 2 Bolner OTK Shaman
- 2 OwlTK Warlock
- 2 Quest Warrior
- 2 Libram Paladin
- 1 Mozaki OTK Mage
- 1 Quest Hand Warlock
Ben 24 mazzi su 32, se consideriamo l’Anacondra Druid una sorta di OTK, sono appunto mazzi OneTurnKill e questa statistica già è stata presa di mira dai giocatori di HS per bersagliare e lanciare frecciatine nei confronti del meta attuale, dall’uscita di Divisi nella Valle d’Alterac.
È assolutamente vero che tra questi mazzi non compaiono tutti archetipi di ritonro, anzi molti sono deck nuovi di zecca che comunque stanno portando delle novità al meta di Hearthstone, ma sono molto criticati, poiché molti di questi deck sembrino giocare da soli.
Nei giorni scorsi è stato anche suggerito da Celestalon che molti dei deck della scorsa espansione che stanno imperversando anche adesso verranno ritoccati, quindi è pensabile che molti di quelli sopracitati non avranno vita facile dopo la competizione, ma ciò non vorrà dire che TUTTI gli OTK verranno cancellati.
Questo è anche positivo poiché, che piacciano o meno, gli OTK sono una tipologia di deck che in un qualsiasi gioco di carte è vitale, proprio a dimostrazione delle infinite possibilità di deckbuilding e della varietà del gioco. Certo, i mazzi problematici devono essere riconsiderati e bilanciati, ma a volte le critiche sembrano un po’ esagerate.
Quindi, sicuramente, saranno in arrivo bilanciamenti, ma alla fin dei conti questo primo meta di DnVA (o FiAV all’inglese) non sembra essere così malvagio e nonostante nelle liste sopracitate non compaiono nuovi archetipi, ciò non vuol dire che non esistano e non abbiano comunque performance discrete (si veda Freeze Shaman).
Le liste
Che ne pensate di queste liste? Fateci sapere, come al solito, la vostra…