L’ACCADEMIA DI SCHOLOMANCE: LA NUOVA SPERANZA DI HS
Finalmente l’annuncio che tutti aspettavamo da mesi è arrivato! La nuova espansione di Hearthstone è l’Accademia di Scholomance, che arriverà come un fiume in piena nella locanda il 4 agosto per rivitalizzare il meta! Ma… ne siamo proprio sicuri? Di certo lo speriamo!
Come accade 3 volte l’anno, la nuova espansione giunge nella ladder foriera di novità. Un balsamo rigenerante, atteso da tutti i giocatori come una manna dal cielo. La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogw… (no quella è un’altra cosa). L’accademia presieduta da Kel’Thuzad si propone come nuova speranza di un meta che, mi si spezza il cuore dirlo, è davvero noioso.
Dunque! Con questo mio primo articolo su Accademia di Scholomance proverò a scostare il misterioso velo del futuro, cercando di prevedere e analizzare i possibili scenari dei prossimi mesi. A tal proposito, vi annuncio che man mano che le carte usciranno, lanceremo una nuova rubrica intitolata “Top & Flop”, dove in ogni puntata analizzeremo 6 carte rivelate, decantandone le lodi o stroncandole sul nascere.
Non perdete questo prossimo appuntamento, in cui, se vorrete, anche voi potrete dire la vostra nei commenti sulle varie piattaforme social di Powned. Ma ora passiamo a esporre le novità succulente presentate da mamma Blizzard.
La prima e più rilevante fonte di hype è l’introduzione di una dinamica chiacchierata sin dai primi giorni di vita di HS, due parole sussurrate solo nei meandri più oscuri del gioco da cuori temerari: CLASSI DOPPIE!
Dal 4 agosto, per la prima volta, i clienti della locanda potranno giocare servitori, magie e armi che non appartengono a una sola classe! Questo comporterà un cambio strutturale alle dinamiche di gioco, perché non solo ogni eroe avrà in comune alcune carte con i suoi colleghi, ma gioverà anche delle loro caratteristiche peculiari! Mi spiego con un esempio pratico.
La Ladra di Bacchette non ha solo i colori del Mago e del Ladro, ma racchiude entrambe le identità di Jaina e Valeera. Da una parte dona la meccanica combo a una classe che possiede innumerevoli magie a basso costo, dall’altra fornisce il value di cui è carente il Rogue (ovviamente in previsione dell’uscita dei lacchè). Il tutto in un servitore che combacia alla perfezione con le meccaniche Tempo di entrambe.
Avere delle carte bi-classe (40 sulle 135 stampate) ci permetterà di creare più archetipi del solito, ma anche di sfruttare dinamiche impensabili prima d’ora. Combineremo le caratteristiche migliori di ogni classe, generando giocate che, finora, erano possibili in esclusiva.
Ovviamente per adesso le carte di Accademia di Scholomance rivelate sono troppo poche per poter dare pareri credibili sulle combinazioni future. Non sappiamo ancora quali classi gioveranno maggiormente di queste nuove unioni, ma sono certo (e lo spero vivamente) che la Blizzard abbia avuto un occhio di riguardo per gli eroi caduti nel dimenticatoio come Thrall e Uther.
Passiamo ora a vedere le due nuove meccaniche di gioco: Impulso Magico e Studi.
La prima si propone come una versione monouso del concetto “dopo che hai lanciato una magia”, con la differenza che l’effetto sarà più potente, come dichiarato dalla stessa casa madre.
Una sorta di grido di battaglia, attivato però dall’utilizzo di una spell. Ora, il problema dei servitori che attivano il loro potere in modo continuativo dopo aver lanciato una magia è proprio la loro scarsa resistenza in board. Con Impulso Magico, l’effetto sarà immediato e migliore e non darà ai giocatori il grattacapo di dover difendere il servitore in campo.
La Tutrice Corrotta ad esempio, si propone come una versione potenziata di Piromante Selvaggio, con la differenza che il suo impatto in board è maggiore, ma utilizzabile una sola volta.
La meccanica Studi invece, si presenta come nuovo card-value-generator, di cui beneficeranno tutte le classi. Questa meccanica sarà un ottimo tool di supporto per tutti, garantendo si un effetto RNG, ma molto controllato. Giocando una carta con tale dicitura, non solo potremo rinvenire una nuova risorsa, ma l’avremo anche scontata!
Nel caso di Studi sulla Natura, il Druido avrà la facoltà di rinvenire una magia e scontare la prossima che lancerà di (1). Un aiuto importante per una eroe che possiede molte magie pesanti, e il cui archetipo più forte al momento è lo Spell Druid.
In conclusione, la nuova espansione promette faville, perché non solo introduce nuove risorse e meccaniche, ma esprime con audacia un cambiamento strutturale al meta grazie alle carte bi-classe. Basterà per rigenerare il gioco? Possiamo solo aspettare il 4 agosto per scoprirlo.
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