SALE LAN di tutta Italia a rischio chiusura: una vergogna, ora serve la CLASS ACTION degli esports!

SALE LAN di tutta Italia a rischio chiusura: una vergogna, ora serve la CLASS ACTION degli esports!

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Nel corso della serata di ieri è iniziata un’operazione su scala nazionale rivolta contro le sale LAN italiane.

Importanti realtà della scena nazionale come Esport Palace, PC-TEKLAB o WEArena, sono state rivoltate e messe sottosopra, chiuse, ed in alcuni casi anche con i PC sotto sequestro. Agli amici dell’Esport Palace ad esempio, gli uomini delle Dogane e dei Monopoli hanno sequestrato 37 postazioni PC, con una sanzione amministrativa variabile dai 5 ai 50 MILA EURO per ogni singolo computer.

Quello in atto in questo momento, più che un’operazione dello Stato, inizia ad assumere le caratteristiche di un attacco mirato, e da tempo progettato, contro un intero settore.

Dopo il COVID, che ha tagliato le gambe di tantissimi giovani coraggiosi imprenditori italiani, ed i terribili venti di guerra che minacciano la sostenibilità di migliaia di attività in tutta l’Italia, ora arriva anche questa mazzata…

Questo è un momento devastante per il nostro settore.

Umiliato, martoriato e denigrato da una classe dirigente non adeguata, saldamente ancorata al passato, e ingiallita nell’animo.

Solamente la settimana scorsa sentivamo al TG1 parole del tutto sconclusionate e false sui videogiochi da parte del Senatore Andrea Cangini (che ha poi ritrattato sostanzialmente tutto nel corso dell’ottimo podcast condotto da Ivan Grieco, con una serie di epiche giravolte che hanno messo a nudo un pressapochismo allarmante).

Oggi scopriamo addirittura che le sale LAN possono essere utilizzate per “aggirare la normativa nazionale vigente in materia di gioco lecito“… Vergogna. “Shame on you” come direbbe qualche fiero millenials, questo vi meritate.

Come è possibile? Vi chiederete giustamente voi… Cerchiamo di fare chiarezza su cosa è accaduto, senza farci ubriacare troppo da commi e articoli legislativi.

Chiusura delle Sale Lan: cosa sta accadendo? 

La LED S.R.L. di Sergio Milesi ha presentato un esposto all’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha fatto scattare un’operazione in tutta Italia. Al momento in cui scrivo questo aggiornamento, sembra che la cosa stia riguardando principalmente le regioni del nord, ma  gli amici delle sale lan di tutta Italia sono ora in allarme ed in forte apprensione.

L’accusa che viene mossa, è che i computer delle sale lan non siano “omologati” e quindi “illegali” per l’art 110 comma 7 del TULPS. Questo articolo recita che tutti i macchinari (come slot machine, biliardini o altri giochi appartenenti a 3 decenni fa) devono essere “dotati di dispositivi che ne garantiscano la immodificabilità delle caratteristiche tecniche e delle modalità di funzionamento e distribuzione dei premi”.

Capite bene che è impossibile pensare di rendere “immodificabile” un computer, cosi come è assurdo pensare che un videogame rimanga “immutato” nel corso della storia, visto che al giorno d’oggi ogni azienda seria rilascia infinite patch ed aggiornamenti, ogni giorno.

Per queste ragioni, molto banalmente, la legge in questione è inapplicabile, è del tutto illegittima. Tutta questa situazione sembra più il disperato tentativo di distruggere il mondo delle sale lan e del nuovo intrattenimento digitale. Questi signori sono spaventati da ciò che le sale lan e gli esports rappresentano. Noi siamo “il nuovo”, evidentemente una minaccia, per un’intera categoria di persone e di professionisti.

Per delegittimarci e intimorirci (ricordate la multa di quasi 90K che ci venne inflitta per un banale torneo gratuito di Hearthstone? Nel caso voleste rinfrescarvi la memoria), questi soggetti presentano esposti a delle procure del tutto inadeguate a svolgere un ruolo che sia garante per tutti. Le leggi sono vecchie, inapplicabili al mondo digitale. Come puoi pretendere l’omologazione di un computer come fosse una banale macchina mangia soldi?

Come si può pensare che la tecnica ed il software che alimentano un simulatore di Formula Uno, usato dalle stesse squadre come Ferrari o Mercedes, debbano rispettare la stessa omologazione di una schifosa slot machine?

Simulatori di guida e computer trattati alla stregua di slot machine e flipper

Sarebbe come pretendere che una macchina di formula uno avesse la targa, perchè sotto la giurisdizione dell’omologazione “stradale normale”. Una follia insomma. Una follia tutta italiana, Stato dove la mentalità boomers è dilagante oltre che linfa vitale di tutta la struttura burocratica.

Del resto anche Jacopo Ierussi, esport lawyer e Consigliere Federale con mandato affari legali di FIDE, ad una primissima richiesta di chiarimenti ci ha spiegato: “Ad una prima analisi, a mio avviso trattasi di proveddimenti illeggittimi che mettono sullo stesso piano situazioni dissimili e non equiparabili, specie laddove si accosti impropriamente l’esport al gioco d’azzardo.

Speciale SALE LAN, Alessio Cicolari (Esport Palace): “necessario dividere una volta per tutte videogiochi e VLT”

In particolare, anche come FIDE, ci terremo e stiamo tenendo in contatto con i soggetti interessati al fine di supportare e promuovere ogni iniziativa ritenuta utile a porre nel nulla questo tipo di provvedimenti nell’immediato e nel futuro. Al contempo auspico che tutti quelli che promuovano l’esport a livello istituzionale in Italia, vogliano far fronte comune per tutelare l’ecosistema, il settore e tutti coloro che vi operano”.

Personalmente, seguo gli esports dal 2013 (quando ancora gli esports non erano esports, per intenderci) perchè ho deciso, insieme al mio socio Dave Plug, di lanciarmi in un’avventura tutta nuova.

Non arriverò mai a pensare di aver sbagliato “nazione”, ma sin dal 2015, da quando lo Stato decise di punirmi perchè una battle.net card valeva più di un “lapis o fermacarte“, ho sempre pensato che dallo stato non avrei ottenuto mai alcun tipo di aiuto o supporto.

Ce la saremmo dovuta cavare da soli, e cosi effettivamente è stato.

Negli esports abbiamo però trovato anche una nuova e più allargata famiglia, una famiglia assolutamente standard, in cui quindi c’è stato anche qualche leggendario litigio.

 

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Oggi però è cambiato tutto. Il 29 Aprile lo stato ha nuovamente deciso di colpire un settore già martoriato ed in ginocchio, mettendo a rischio tanti onesti lavoratori. Oggi sentiamo che le sale lan verranno chiuse, che le fiere non vi saranno (anche le “console” sarebbero illegali e non omologate, come PC e altro), e che partirà la caccia alle streghe che polverizzerà questo tipo di intrattenimento.

Questo però, è quello che credono loro. Poveri illusi. Le sale lan sono il cuore degli esports. Abbiamo sempre detto che le sale lan sono le nostre “ambasciate” sul territorio, i luoghi in cui si raggiunge la “sintesi” tra la socialità virtuale e quella “live“… Sono dei luoghi sacri cazzo, che non dovevate nemmeno immaginare di colpire.

Serve Class Action del settore: tutte le leggi che regolamentano videogiochi /esports devono essere aggiornate! 

Ritengo che sia giunto il momento di rispondere. Questo deve essere il momento di intraprendere una CLASS ACTION. La cosa riguarda tutti. Riguarda le associazioni, gli streamer, le sale lan, gli organizzatori di tornei, gli owner dei team, gli editori di settore…

L’obiettivo? Un immediato confronto con lo stato per aggiornare e rendere adeguato il sistema legislativo che regola il nostro settore. Vogliamo lavorare, vogliamo divertirci lavorando e non vergognarci per questo. E vogliamo farlo nella massima legalità.

Senza un valido sistema di leggi adeguate ed aggiornate, sarete voi uomini dello stato i fuorilegge illegittimi.

In ogni caso ora tocca a noi. E’ giunto il momento di organizzarci. E di pretendere che la macchina statale, cosi come avviene in ogni altro stato modernizzato, adegui le sue norme ed i suoi commi alla nostra giustissima esistenza.

Nerd di tutto il mondo, UNITEVI! 

Queste 3 Leggende stanno dominando le ALGS di Apex Legends

Queste 3 Leggende stanno dominando le ALGS di Apex Legends

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08/09/2023 13:37 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Con due giornate complete del Campionato ALGS 2023 alle spalle, il meta del gioco professionistico e la composizione delle squadre si stanno man mano delineando sempre di più, e ci sono alcune leggende che, combinate insieme, risultano essere di gran lunga il trio più dominante dell’evento.

Ai livelli più elevati, esiste da sempre una lista di leggende utilizzate dai giocatori professionisti in Apex, con personaggi come Gibraltar, Seer e Horizon storicamente tra le scelte più popolari.

Ma con il meta che sta cambiando in modo abbastanza drastico in vista del più grande evento dell’anno, le squadre si sono chiaramente orientate verso una singola composizione che sta spingendo tutte le altre leggende fuori dall’equazione.

Il meta di Bangalore, Catalyst e Horizon alle ALGS rompe gli equilibri tra le Leggende su Apex

Grazie alle statistiche raccolte da Apex Legends Status, possiamo vedere esattamente quali sono i personaggi più preferiti dai migliori giocatori del mondo.

TEAM COMPOSITION PICK RATE
Bangalore, Catalyst, Horizon 42.06%
Bangalore, Horizon, Bloodhound 8.82%
Catalsyt, Horizon, Fuse 7.21%
Bangalore, Catalyst, Bloodhound 6.47%
Bangalore, Catalyst, Gibraltar 4.41%

Nientemeno che il 42% delle scelte dei professionisti comprendono Bangalore, Catalyst e Horizon nella formazione. E anche quando c’è un’altra Leggenda nel gruppo, due su tre di questi personaggi sono quasi sempre presenti nella squadra.

Il cambiamento più significativo rispetto ai primi mesi dell’anno, ad esempio ai Playoff della Split 1, è la totale assenza di Seer, che finora è stato scelto solo in un totale di sette partite, mentre in passato era presente in molte composizioni. Anche Valkyrie ha visto la sua utilità diminuire, grazie all’aggiunta dei beacon di respawn mobili e alla rimozione della sua scansione durante il lancio.

Che ne pensate? Come al solito la discussione è aperta!

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Scandalo Apex Legends: il TOP #1 Predator è un Cheater, ancora una volta

Scandalo Apex Legends: il TOP #1 Predator è un Cheater, ancora una volta

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23/08/2023 10:56 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Nel mondo di Apex Legends, il giocatore TOP #1 Predator è ora al centro di forti controversie. HisWattson, una delle voci più autorevoli all’interno della community di Apex, ha sollevato dubbi sulla correttezza delle performance dello streamer, affermando che vi è una storia problematica di controversie e collusioni con altri individui già dimostratisi chater in passato.

Questa controversia trova radici nel passato di un giocatore noto come Facilitatur, che si è fatto notare nella scena di Apex Legends raggiungendo già agli albori del gioco la Top #5 tra i Predator su Xbox. Tuttavia, Facilitatur e il suo partner di gioco, Invulnerable, sono stati successivamente scoperti utilizzare cheat per ottenere vantaggi immeritati. Dopo il ban, il duo ha cercato di evitare ulteriori sanzioni passando alla piattaforma PC.

Nonostante questo marchio, il duo è riuscito a scalare rapidamente le classifiche su PC, suscitando ovvi sospetti in community. Si è successivamente scoperto che Invulnerable ha continuato a utilizzare diversi software considerati cheat per migliorare la sua posizione nella classifica.

Apex Legends, TOP #1 Predator accusato di cheating, già sospeso diverse volte, ma ancora può giocare

Oggi, a distanza di tre anni dal ban di Facilitatur, il giocatore è saltato nuovamente in cima alla classifica. La questione è stata sollevata da HisWattson, uno dei nomi più noti nel panorama di Apex, che ha espresso pubblicamente dubbi sulla buona fede del collega.

HisWattson ha pubblicamente affermato: “Il Predator #1 è stato sorpreso a cheattare tre volte. Non sarà mica pronto a farlo per la quarta volta, vero ragazzi?” Questo commento, benché sarcastico, riflette le preoccupazioni crescenti all’interno della comunità. “Ho giocato molte volte contro questo giocatore e non l’ho mai colpito alle spalle o colto di sorpresa. Sembrano sempre sapere quando qualcuno sta arrivando.”

La polemica è alimentata dal fatto che essere il TOP #1 Predator ha un valore monetario per gli streamer, conferendo prestigio ed ovviamente una certa notorietà. Tuttavia, le accuse di comportamenti scorretti minano l’integrità competitiva e mettono a rischio la reputazione di chi si dedica seriamente al gioco.

Nel momento in cui scriviamo, Facilitatur ha perso temporaneamente la sua posizione al primo posto, scivolando al quarto posto nella classifica. La delicata sfida di mantenere un ambiente di gioco equo e privo di comportamenti scorretti è più che mai viva anche su Apex Legends.

Che ne pensate? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

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Respawn Pranks Apex Legends Leakers with Hidden Message in Season 18 Update

Respawn Pranks Apex Legends Leakers with Hidden Message in Season 18 Update

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10/08/2023 13:19 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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In an unexpected move, Respawn Entertainment has added an element of amusement to the Season 18 update of Apex Legends.The new season arrives with an array of exciting features, including the introduction of Revenant Reborn and various balance adjustments.

As is customary, dataminers and leakers eagerly scour the update data for any hints of upcoming content. However, Respawn seems to be one step ahead this time, weaving a playful surprise within the update. Apex Legends content creator KralRindo took to Twitter to share a screenshot of the concealed message that has caught the community’s attention.

The message is deceptively simple: “const string HI_DATAMINERS = “TOP SECRET DATA HERE ->”, accompanied by an arrow pointing towards a link to Respawn’s careers page.

Respawn’s Clever Surprise for Dataminers and Leakers in the Apex Legends Season 18 update

The Apex Legends community has responded with amusement to this clever prank, with fans making light-hearted jokes about the “top secret data.” Amid the chuckles, one fan jokingly remarked, “LOL, You got bamboozled,” while another suggested that Respawn might be issuing a challenge.

Even TheLeakyBot, a recognized leaker on Twitter, joined the conversation, humorously suggesting that Respawn is telling them to “get jobs. Unfortunately, for those hoping for genuine insights into Apex Legends’ future developments, the “top secret data” turns out to be a mischievous diversion rather than substantive clues.

For fans eager to uncover the mysteries of Season 18, the wait might not be too prolonged. Respawn’s history of delivering timely and intriguing content indicates that more revelations could be on the horizon. For now, dataminers and leakers will have to exercise patience, as they anticipate a time when true insights will replace playful pranks.

 

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