E’ trascorso più di un anno da quando le ho ricevute e finora non mi hanno mai deluso.
Sono le Steelseries Siberia v2 USB.
Alla loro uscita avevano un costo vagamente proibitivo e non sono più disponibili nello store ufficiale dell’azienda produttrice, ma questo attualmente gioca tutto a nostro vantaggio, sono infatti molti i negozi online che propongono queste cuffie a prezzi competitivi.
Sono uscite diverse “personalizzazioni” grafiche per questa serie, fra cui quelle dedicate a Diablo 3 e Dota 2, ma la colorazione “Siberia” che sicuramente i più di voi ricorderanno, soprattutto per chi era goloso di streaming fin da un paio di anni fa, è la Frost Blue.

Le versioni in scocca “Dota 2” e “Diablo III”

Visione Globale

Ad un primo sguardo possono non sembrare l’headset più solido che abbiate visto, considerando il materiale non esaltante dei padiglioni, ma la qualità della costruzione si nota osservando nel dettaglio. Gli archi di collegamento fra i padiglioni rendono la struttura solida e subito al di sotto, sempre fra un padiglione e l’altro, troviamo la fascia poggiacuffie. Il microfono estraibile, pur essendo flessibile, presenta una buona stabilità una volta posizionato. Sul cavo è presente un classico sistema di regolazione volume e mute-mic.

Indossabilità

Fra i punti di forza delle Siberia v2 c’è sicuramente il comfort: buona parte di questo è fornito da quell’archetto interno che poco fa ho chiamato “fascia poggiacuffie”. Le Siberia infatti non possiedono una struttura regolabile con l’innalzamento o l’abbassamento dell’arco strutturale, ma una struttura fissa a cui fa coppia questa “fascia” morbida collegata a quattro sottili cavi di metallo che si estendono automaticamente per far raggiungere la corretta e più confortevole posizione d’utilizzo. Questo porterà ad un’iniziale sensazione di “sospensione” a cui però vi abituerete immediatamente, soprattutto perché, grazie a questo sistema, non dovrete più sentire le cuffie che vi stringono sulla testa. I padiglioni per le orecchie sono coperti da un rivestimento molto morbido. In sostanza l’intero progetto è basato sulla comodità di utilizzo durante le lunghe sessioni di gioco.

Suono

La scelta della retroilluminazione ha portato alla creazione di un headset USB per necessità di alimentazione. Perché non sfruttare questa possibilità? Ecco allora una piccola scheda audio integrata nel plug USB che collegata all’apposito driver Steelseries Engine, permette di godere, sfruttando l’equalizzatore digitale presente nel programma, di uno dei migliori suoni proposti da un Gaming Headset. La grandezza dei padiglioni e il buon isolamento, permettono di godersi un suono molto ampio, che riempie, che eccelle sicuramente nei medi e negli alti (nei canali “vocali”), a scapito dei bassi, comunque ottimi ma non eccezionali. Smanettando un po’ con i preset di Steelseries Engine, che tra l’altro controlla anche l’illuminazione, troverete sicuramente il preset audio che preferite, oppure potete farvelo voi…

Il suono comprende anche quello in uscita: il microfono. L’asta morbida si adatta molto bene, permettendo di essere posizionata alla giusta distanza. Il suono è molto chiaro e pulito. E’ estraibile, ma occhio a non muoverlo troppo o  col tempo rischierebbe di allentarsi.

Esperienza Diretta

Quasi due anni di cuffie. E’ l’headset che mi è durato di più e quello che a mio parere ha mantenuto ogni aspettativa di utilizzo. Inizialmente ho avuto un po’ di problemi con la configurazione, ma nulla di cui spaventarsi, è solo un maledettissimo livello di suono presente nelle impostazioni di Windows, chiamato “Sidetone” che sembra creare un effetto eco. Le Siberia sembrano attivarlo in automatico. Per il resto non deludono, sotto ogni punto di vista anche dopo due anni di utilizzo.

Considerazioni Finali

Ottimo Headset, consigliatissimo, purtroppo ormai fuori produzione, ma acquistabile con un ottima scontistica online. Non spaventatevi del “non più in produzione”, parliamo comunque di un prodotto di ottimissima qualità e visti i prezzi della nuova famiglia Siberia v3, una buona alternativa per risparmiare qualcosina e avere un prodotto fascia alta. Non pensate ve le tirino dietro, però… Per quanto riguarda le Frost Blue, sono diventate una vera e propria icona del gaming, anche grazie ai più famosi streamer di Twitch. Ma non sono tutta apparenza e luci, il comfort e il suono la fanno da padrone, come dovrebbe essere in un buon gaming headset.

Uno screenshot del video “Warriors” degli Imagine Dragon, in molte scene i giocatori indossano Headset riconducibili alle “Siberia v2 Frost Blue”

Giudizio