Gwent, introduzione al gioco!
Visto l’interesse per questo nuovo titolo, abbiamo deciso di aprire una community dedicata a tutti gli appassionati di questo nuovo trading card game su Facebook (clicca qui per entrare nella community) e ringraziamo il nostro giocatore TiaTheSnake ed il giocatore Andr3a79 per averci aiutato nella stesura di questo articolo.
Il gioco Gwent è basato sulla storia di The Witcher e sui romanzi ispirati sulla celebre saga di questo videogioco ed è inoltre stato un minigame di successo all’interno proprio del titolo “The Witcher 3: Wild Hunt“.
Proprio per questo le fazioni che troviamo nel gioco sono realmente esistenti all’interno della fitta trama del capolavoro videoludico di CDPR: abbiamo quindi NILFGUARD ( Nero) – MOSTRI (Rosso) – SCOIATEL (Verde) – REGNI SETTENTRIONALI (BLU) – SKELLIGE ( VIOLA).
LE BASI
Il gioco è molto intuitivo e si sviluppa su 3 zone di battaglia:
- Corpo a Corpo, che rappresenta la zona dove “avvengono” i combattimenti di mischia infatti vi troviamo cavalieri o fanti.
- Distanza, la zona prediletta dagli arcieri e dai maghi
- Assedio, in questa zona ai tempi del Gwent di The Witcher 3 vi erano solo torri d’assedio e catapulte…ora vi sono anche altri tipi di creature.
Tutto questo è rappresentato in maniera molto figurativa e ci saranno creature limitate dalla zona di posizionamento (raffigurata in alto a sinistra della carta) e altre che invece potranno essere posizionate liberamente nelle 3 zone.
Ci sono 3 round e per vincere un round bisogna superare di FORZA l’esercito del nostro avversario: ognuna delle carte che abbiamo a nostra disposizione (a meno che non sia special), oltre che alla zona di posizionamento, possiede un numerino (a sinistra della carta) che rappresenta la sua forza.
Lo scopo del gioco è quello di vincere due round su tre.
10 CARTE IN MANO
A differenza di molti giochi carte del momento in Gwent si pescano 10 carte appena cominciamo il primo round delle quali ne potremo (mulligare) cambiare fino a 3.
Nel secondo round invece pescheremo 2 carte e ne potremo cambiare soltanto 1 tra tutte le carte che abbiamo.
Infine nel terzo (sempre che riusciremo ad arrivarci) round ne pescheremo una sola ed avremo la possibilità di cambiarne 1.
TIPOLOGIA DI CARTE E RARITA’
Esistono 3 tipi di carte in Gwent:
- Creature, esse sono il nostro esercito infatti avranno un valore definito forza e un simbolo che definisce il suo luogo di posizionamento, molte di queste hanno anche un’effetto ma di questi ne parleremo più approfonditamente in seguito.
- Speciali, esse rappresentano di solito delle magie ed un numero infinito di possibili effetti. E’ per questo inutile elencarli dato che ogni magia è diversa, ma la maggior parte di queste ci garantirà effetti, potenziamenti o debuff sui valori delle nostre creature o su quelle del nostro avversario.
- Comandante, queste creature sono molto particolari infatti ne abbiamo una che sarà sempre disponibile alla nostra sinistra già da inizio partita, la possiamo considerare la nostra undicesima carta, di solito il suo effetto è molto forte e caratteristico della strategia del mazzo, a differenza delle carte normali che sono coperte e sconosciute al nostro avversario le carte comandante sono sempre visibili.
Inoltre nel gioco esiste un’ulteriore suddivisione delle carte: esse infatti potranno essere bronzo, argento o oro; questa tipologia è quella che influenzerà la nostra composizione del mazzo ed infatti non potremo giocare più di 4 carte oro e più di 6 carte argento, di carte bronzo invece ne potremo giocare quante ne vogliamo purché si rispetti il limite minimo delle 25 carte e il limite massimo di 40 carte totali nel mazzo.
Inoltre le carte bronzo sono le uniche che potremo giocare nel mazzo in triplice copia le oro e le bronzo nel nostro mazzo saranno invece uniche.
E I PACCHETTI ?
I pacchetti in Gwent sono i keg , ovvero dei barili che ci verranno consegnati e saranno aperti dal nostro simpaticissimo troll. All’interno di questi troveremo 5 carte di cui almeno una sarà rara ed avremo la scelta tra tre opzioni di carte della stessa rarità.
Esistono infatti 4 tipi di rarità:
- Comune
- Rara
- Epica
- Leggendaria
In ordine di rarità e importanza e soprattutto di valore dato che le carte le potremo costruire con le scraps o le pezze in un sistema molte simile a quello già visto su altri titoli come, solo per fare un esempio, Hearthstone.
Con il rilascio della open beta inoltre è stata introdotta la polvere meteorica, con la quale potremo migliorare le nostre carte e farle diventare animate ( Premium).
Per il momento è tutto e con questo si conclude il primo articolo dedicato all’orientamento dentro Gwent! Restate sintonizzati con noi per scoprire tutti i segreti di questo titolo!