Guida alle Sfide: prendere a calci i Cultisti di Dagon
Come in ogni videogioco che si rispetti, Gwent pone per prima cosa i propri utenti di fronte ad un più o meno corposo tutorial, dedicato un primo momento alle basi vere e proprio del gioco ed in un secondo al superamento di alcune Sfide per ottenere pepite (la valuta di gioco) e preziose carte Comandante da utilizzare nei mazzi più avanzati.
Se le Sfide suddette possono generalmente essere superate con uno qualsiasi dei mazzi introduttivi (il sottoscritto ha adoperato per lo più lo Scoia’tael, probabilmente il più intuitivo e semplice da giocare), una in particolare è in grado di suscitare non pochi grattacapi ai neofiti: si tratta della sesta Sfida della fazione Mostri, Cultisti di Dagon.
La lista che ci si trova ad affrontare è fortemente incentrata sulle carte Clima (al centro nei vari forum di accese discussioni circa la loro forza probabilmente esagerata), così che senza adeguati counterpick sarà quasi impossibile raggiungere nella propria area di gioco un punteggio sufficientemente alto per vincere.
Ecco allora una breve guida su come affrontare al meglio i Cultisti di Dagon per ottenere la carta del loro Comandante.
La creazione del mazzo
Il primo consiglio da seguire probabilmente è il non abbattersi: non vale la pena cioè fossilizzarsi sulla Sfida, meglio andare avanti con le altre e superarle così da completare il tutorial e ritrovarsi con parecchi barili da rompere (e tante carte nuove!).
Detto ciò, se è vero che chiodo scaccia chiodo conviene che la scelta del Comandante per il proprio mazzo ricada su Eredin. Una buona lista potrebbe essere:
2/3 Alba
2 Arcigrifone
1 Smembramento
1 Veleno di Arachas
1 Dudu
1 Mannaia
1 Scarica di Adrenalina
1 Pozione Rondine
2 Morsa del Gelo
2 Segugio della Caccia Selvaggia
2 Gigante dei Ghiacci
1 Nithral
1 Imlerith
1 Triss Merigold
1 Geralt
2 Guerriero della Caccia Selvaggia
2 Navigatore della Caccia Selvaggia
Non discostandosi dunque troppo dal mazzo iniziale della fazione Mostri, quel che bisogna fare è essenzialmente includere più rimedi alle carte Clima avversarie (usando Alba e Arcigrifone) nonché alle creature da esse richiamate (ecco allora l’utilità di Smembramento e Veleno di Arachas, nonché del Guerriero della Caccia Selvaggia) e/o che con esse fanno combo (Dudu e Mannaia si fanno valere contro i Foglet Antichi). Rimane invariata la combo basata sul ghiaccio (Morsa del Gelo – Segugio della Caccia Selvaggia – Gigante dei Ghiacci – Nithral – Imlerith) e rimangono le carte Oro basilari, tanto più utili in questo caso poiché non affette dai “mutamenti climatici”. Scarica di Adrenalina e Pozione Rondine infine costituiscono come vedremo un’ulteriore win condition per assicurarsi un buon punteggio di base nel passaggio tra secondo e terzo round.
Come giocare
Innanzitutto bisogna rassegnarsi al fatto che il nostro avversario debba inevitabilmente vincere il primo round di gioco: Dagon infatti essendo controllato dall’I.A. eseguirà inevitabilmente sempre lo stesso pattern di mosse. Non è programmata invece la scelta di chi dovrà iniziare a giocare, ed è condizione ideale che cominci lui: tra la combo innescata dallo Spirito della Foresta e quelle delle Megere ci troveremo così a dover “sprecare” una sola carta. Dopo il lancio avversario delle Megere dunque non ci resta che passare il turno e concedere la prima parte del match.
Nel corso del secondo round Dagon lancerà numerose volte i suoi effetti Clima: con la sua abilità, innanzitutto, ma anche con 1/2 Nebbia Impenetrabile e 1 Arcanomanzia, tutti alternati con i Foglet Antichi. La chiave per vincere starà in un giusto equilibrio tra rapide soluzioni ai Foglet suddetti (eliminateli prima che diventino troppo forti) e l’attesa del momento giusto per lanciare Arcigrifone e Alba: particolarmente per quest’ultima carta è importante saper aspettare, in quanto capiterà che Dagon lanci effetti di Nebbia su più di una linea del vostro campo da gioco, dandovi così l’occasione di cancellarli tutti con un solo utilizzo di Alba. Cercate inoltre di conservare una di queste preziose carte (anche l’Arcigrifone andrà bene) per il terzo round della partita, poiché solo allora Dagon lancerà la letale Ragh Nar Roog. Counterpick a parte della carte Clima avversarie la vostra strategia comunque si dovrebbe basare sulla classica combo di carte legate a Morsa del Gelo.
Come detto più sopra potrebbe capitarvi di avere in mano Scarica di Adrenalina e Pozione Rondine: usatele in caso tra le ultime carte del secondo round per assicurarvi un buon punteggio di partenza al terzo round, così da avere la vittoria praticamente assicurata (occhio a Ragh Nar Roog!).