Come potrebbe cambiare Gwent, le risposte di Pawel Burza
Pochi giorni fa, durante il Q&A rivolto a Pawel Burza riguardo Gwent, sono usciti interessanti questioni per il futuro del gioco.
Il responsabile della community rispondendo alle domande di tutta la community, ha rilasciato imformazioni importanti. Su alcune di queste è possibile anche “speculare” sul futuro del gioco.
Per semplicità di contenuti e di lettura abbiamo suddiviso le risposte in argomenti e ci lasceremo uno spazio per le conclusioni. Spazio che vorremmo ampliare anche nella sezione commenti.
Novità
Le domande inerenti direttamente al futuro di Gwent sono state le più altisonanti e quelle a cui è stato più complicato sia rispondere, sia rielaborare:
- Progetto Identità delle fazioni: un progetto, in sviluppo, che prevede la differenziazione delle fazioni, conferendo loro un’identità attraverso gli achetipi. Ognuna delle fazioni avrà come minimo tre archetipi che la caratterizzano.
- Thronebraker: l’avventura single player arriverà nel 2018.
- Implementazione dell’AI e di un nuovo campo di battaglia.
- Nuova espansione: con aggiunta di altre carte Driade e Vampiro. Saranno anche presenti carte sullo stile di Pavko Gale.
- Nuova fazione: nessun leak rivelato.
Modifiche in game
- Soluzione al coinflip: progetto che al momento prevede un attributo che influisce sulla vittoria del lancio della moneta (pensato come un valore Iniziativa per ogni carta, simil D&D).
- Spie che forniscono vantaggio carte: si sta pensando di rimuoverle, ma la modifica a queste carte verrà effettuata dopo la modifica al coinflip.
- Modifiche al mulligan: un progetto che prevede la modifica, ma ancora ben da definire.
- L’abilità Create: alcune carte con la suddetta abilità subirano una modifica, mentre le rimanenti saranno ristrette alla modalità Arena.
- Il titolo Gwentmaster: il titolo deve essere difficile da raggiungere, ma non impossibile, per questo subisce continuamente modifiche e ne potrebbe continuare a subire.
- Modifiche alla Wardancer: il team ha intenzione di cambiare il suo effetto lasciando la carta valida. Problema non da poco che si sta cercando di risolvere.
Notizie in generale
- Ad Aprile arriveranno le carte Premium mancanti.
- Non esiste un “pity timer” su Gwent.
- La sfida tra fazioni è ancora in sviluppo, per ulteriori miglioramenti.
- Il tracking in gioco, non è ancora pianificato, anche se sono interessati.
- La prossima patch sarà su risoluzione bug.
- La meta è quella di uscire dalla beta nel 2018.
Conclusioni
Tralasciando le notizie in generale e le novità, di cui potremo parlare in futuro, quando avremo del materiale concreto sotto mano. L’argomento che più sembra invogliare ad uno studio è quello delle modifiche in gioco. In particolar modo due punti: l’abilità Create e il coinflip.
Avevamo già parlato della distizione in Gwent tra competitivo e “fun mode” (link), ma con questo cambiamento il tutto sarà più marcato, limitando l’effetto Create nella modalità Arena.
Vi rimando all’articolo così da capirne bene il significato che questa modifica ha per il gioco e per tutti gli altri esport.
Interessantissimo e pieno di valutazioni è il cambiamento del coinflip. Ponendo che venga inserito un valore di Iniziativa ad ogni carta, questo porterebbe ad una sicurezza di vincere o perdere il coinflip, prima dell’inizio della partita. Sicurezza che imposta il gioco di un mazzo, o di un intero archetipo, a partire per primi o per secondi.
Questa modifica potrebbe non solo variare il gioco di partita in partita, ma renderebbe il deckbuilding ancora più complicato, soprattutto nei tornei.
Con questo è tutto, aspettiamo i vostri pareri e le vostre idee nella sezione commenti.
Buon divertimento.