Lo scorso fine settimana di sono tenute al circuito del Nürburgring, in Germania, le fasi finali del campionato europeo di Gran Turismo dove, tra i 30 piloti selezionati per partecipare, erano presenti 3 giocatori italiani (protagonisti in diverse competizioni nazionali).
Di questi 3 però, solamente due sono stati i piloti della penisola che sono effettivamente volati in Germania per partecipare alla grande competizione: Matteo Paolini, che non ha superato la fase ad eliminazione (da segnalare il fatto che è giutno terzo nella prova 24 ore sul circuito del Nürburgring), e Giorgio Mangano, che grazie alla sua performance nella fase ad eliminazione è riuscito a guadagnarsi uno dei soli 10 posti riservati ai super finalisti.

La Finale che ha dovuto correre Mangano era composta da 4 gare con un diverso sistema di punteggio: le prime 3 gare assegnavano i punti “normali” in base al piazzamento mentre l’ultima era caratterizzata dal fatto tutti i punti sarebbero stati “raddoppiati” (il primo posto, ad esempio, nelle prime tre prove valeva 12 punti mentre nell’ultima 24).
La prima gara si è tenuta proprio nella copia virtuale del Nürburgring, mentre la categoria di macchine era la GR4; questa gara è stata per Giorgio drammatica, a causa di una penalità infatti il pilota italiano, pur avendo avuto degli ottimi spunti, non riuscirà a fare meglio dell’ultimo posto…prestazione questa che sembrava potesse compromettere in modo definito la corsa iridata dell’italiano.

Clicca qui per entrare nella community italiana di Gran Turismo

Nella seconda gara che si è svolta nel tracciato di Interlagos (celebre pista brasiliana) e che si giocava con le N500 (molto difficili da controllare) il nostro Giorgione è giunto in 5° posizione ma l’incredibile avviene nella terza prova, a Monza e con le auto GR1 (le macchine più potenti del gioco), dove Mangano riusciva a vincere portando a termine un gara fenomenale!

Nella quarta ed ultima gara (che ricordiamo assegnava il doppio dei punti) che si è tenuta nella pista fittizia del Lago Maggiore (unica pista delle 4 della finale a non avere una controparte reale nel mondo motoristico) il nostro Mangano arrivava con 19 punti in classifica che gli hanno consentito di stare attaccato al gruppo di testa e di giocarsi sul finale la vittoria del Campionato.
L’unico modo per Giorgio di vincere l’Europeo era quello di arrivare primo in questa gara (totalizzando 24 punti) sperando anche di recuperare 8 punti al francese Duval e 10 punti all’ungherese Blazsan.
Nell’assegnazione casuale delle autovetture a Giorgio non è andata bene dato che a lui è toccata una Subaru WRX, macchina non particolarmente brillante per prestazioni e per il consumi di carburante.
Alla fine però quello che doveva succedere, è successo: Duval e Blazsan, diretti competitor del nostro Giorgio, si scontrano in gara mettendo nelle giuste condizioni mangano di vincere l’europeo con la vittoria della gara.

Al termine del pit stop dell’italiano, particolarmente più lento rispetto a quello degli avversari dato che Giorgio doveva mettere più benzina rispetto agli altri, la Subaru WRX del nostro Mangano si ritrovava nuovamente al quarto posto ma grazie al suo incredibile talento riusciva a rimontare tornando in testa alla classifica e difendendo strenuamente la sua posizione dagli arrembanti avversari che da dietro, sempre in scia, spingevano con macchine decisamente migliori.

Al termine della gara Mangano chiuderà primo nella gara finale ed a pari punti in classifica con il suo diretto rivale (Blazsan) ma sarà l’italiano a vincere l’europeo grazie al maggior numero di vittorie nel campionato che Giorgio ha totalizzato.
L’ascesa del pilota catanese prosegue con la firma del contratto che lo vede, da ora in poi, pilota professionista per la Williams eSports, divisione dedicata al mondo eSportivo motoristico di una delle scuderie di Formula Uno più celebri, tifate e vincenti della storia della classe Regina!

Immagine copertina: Facebook Gran Turismo