Twitch è partner ufficiale per lo streaming per NBA 2K League
Già per quanto riguarda la fase eliminatoria della NBA 2K League, avvenuta da Febbraio, Twitch è stata la piattaforma su cui venivano trasmesse le varie partite.
Ieri è arrivata però la notizia ufficiale che segna un punto di partenza non irrilevante per ambedue le aziende. Twitch è diventato partner ufficiale della lega, sia per quanto riguarda lo streaming che per la fondazione della stessa.
Accordo e motivazioni
L’accordo prevede un potenziale di 199 partite, nelle tre stagioni regolari, playoff e finali. Le motivazioni che hanno spinto per il raggiungimento dell’accordo sono vari, ne elenchiamo i tre più rilevanti, aggiungendo anche delle piccole analisi a riguardo.
- La piattaforma trasmetteà tutte le partite del campionato, sviluppando anche strategie di coinvolgimento del pubblico, tra le quali una customizzazione personalizzata.
- La Overwatch League ha beneficiato dalle innovative integrazione di Twitch. Strategie simili potranno sicuramente aiutare la nuova competizione ad attirare e fidelizzare il pubblico.
Twitch assisterà la lega con l’interattiva personalizzazione degli overlay. Com’è stato già implementato per HearthStone, che permette ai giocatori di evidenziare le carte per poterle leggere più attentamente. Secondo la presentazione al TwitchCon, l’estensione è stata una delle più rilevanti e la piattaforma sfrutterà questa base per migliorarsi.
Il progetto, per quanto riguarda la NBA 2K League, riguarda un’overlay che permette di visualizzare le statistiche dei giocatori, in maniera più dettagliata.
Perchè questi accordi risultano rilevanti?
Accordi come questo sono importanti per due grandi motivazioni:
- Lo sviluppo diretto e indiretto delle aziende che si impegnano. Twitch e NBA 2k League, in questo modo, oltre a offrire continuità al progetto, migliorano lo stesso servizio che offrono, lasciando al consumatore di scegliere cosa preferisce vedere.
- L’intrattenimento prima di tutto. Chi è avvezzo a guardare i vari sport tradizionali, sa che alcuni servizi dispongono di implementazioni che lasciano la scelta, al consumatore, di vedere ciò che preferiscono, in una gara o in una competizione. Che sia il commento di un determinato telecronista o la visuale di un solo partecipante alla corsa.
Implementazione che conosciamo tramite i famosi tasti colorati del telecomando.
Queste accordi, permettono di perfezionare ancora di più il sistema, qui sopra, aggiungendo quella che è la forza di internet.
Di questi accordi, quello che arriva al consumatore è un prodotto di intrattenimento interattivo e tecnologico, al pari, se non superiore a quello utilizzato per gli sport tradizionali.
Chissà se gli stessi sport, trasmessi in TV, si sposteranno su internet per usufruire delle stesse possibilità di personalizzazione?
Chissà quanto ancora sarà possibile implementare queste funzioni, tramite gli accordi che fuoriescono dagli eSport in crescita.
Fonte [The esport observer]
Analisi [Powned.it]