Totem Esports in cerca di nuovi talenti
Qualche giorno fa abbiamo avuto il piacere di poter scambiare due chiacchiere con Fabio Cucciari, uno dei fondatori di Totem Esports, nuova realtà esportiva che oggi cercheremo di conoscere più dettagliatamente.
Totem Esports nasce infatti nel 2019 ad Arezzo da un gruppo di imprenditori italiani che hanno deciso originariamente di investire solo in titoli mobile, Clash Royale e Brawl Stars, per poi espandersi su CS Go, Valorant, Fifa, Legends of Runeterra (in cui militano BrokenBall e Bulat – compagni di Meliador nell’Italia dei prossimi europei), Hearthstone (tra i content creator anche il Project Manager Wolcat) ed a breve si impegneranno anche su Call of Duty (roster attualmente in fase di costruzione).
L’avanguardia del team è però rappresentata dal roster di Clash Royale, dove Totem è riuscita ad ottenere delle straordinarie performance a livello continentale, e di Brawl Stars, dove invece attualmente occupano la Top6 Europea con un roster composto interamente da giocatori spagnoli.
Totem è quindi una squadra nata per competere dentro e fuori i confini italiani, in attesa che la scena competitiva della nostra nazione si elevi al livello delle altre, specialmente per quel che concerne interesse e business collegato.
Secondo Fabio Cucciari infatti, al momento è fondamentale che il settore venga meglio regolamentato, ed al contempo che gli sponsor credano con maggiore incisività nei progetti esports: al momento infatti, sempre secondo l’opinione del co-fondatore di Totem Esports, gli sponsor sono per la maggior parte interessati a progetti che garantiscono un ritorno immediato e non vanno invece a supportare delle realtà con obiettivi a medio e lungo termine, come potrebbe essere una realtà esportiva ancora giovanissima come quella qui protagonista.
Il momento non è del resto semplice, anche perché il COVID-19 ha causato non pochi danni alle realtà come quella di Totem: lato brand molti marchi e realtà hanno deciso di mettere tutto in standby, in attesa di tempi migliori, e di certo i problemi sono stati riscontrati anche dal lato “Tornei”, con la sospensione di tutte le LAN e dei tornei live che ha di fatto dato un colpo molto forte alle realtà esportive italiane ed europee.
Il CIO frena la GEF e dice alle sue Federazioni: “non necessario il vostro appoggio”
La speranza è ovviamente quella che anche in Italia si riesca ad attuare un passaggio completo alle competizioni online (come fatto per le più importanti leghe maggiori) per l’inverno, cosi da permettere a tutte queste realtà ed a tutti questi team italiani (che sono davvero preziosissimi per la nostra scena) di potersi esprimere al meglio, in condizioni simili a quelle degli anni precedenti.
Il team è al momento alla ricerca di nuovi membri e di nuovo staff. Nel caso siate interessati a conoscere meglio questa nuova realtà italiana, vi invitiamo a cliccare il seguente link, cosi da accedere al Form di Google dedicato.
Clicca qui per accedere al Docs di Google
Social TOTEM
Articoli correlati:
Il CIO frena la GEF e dice alle sue Federazioni: “non necessario il vostro appoggio”